Dopo quattro giornate di squalifica rientra Quaini, che deve pensare “a contrastare la mediana del Sorrento che è l’unico argomento valido in questa fase”, evidenzia La Sicilia in vista del confronto interno del Catania con i costieri. “Non è che un solo giocatore può trasformare il 4-1 di Cosenza in oro zecchino. Come ha ribadito Toscano serve un atteggiamento di squadra determinato, umile, coeso, efficace. Ma in un settore che ha sofferto la sua assenza e quella di Di Tacchio, poi lo stop di Aloi proprio durante la rifinitura del confronto in Calabria, avere Quaini a disposizione in un sabato che dovrà necessariamente essere di riscatto assoluto, diventa fondamentale. Così come aver recuperato Di Tacchio in tempo utile per sopperire alle assenze”, riporta il quotidiano.
“Il centrocampo – almeno la coppia centrale – pensato prima del mercato e prima del ritiro di Norcia era proprio Di Tacchio-Quaini. Poi la dirigenza ha agito per portare in rossazzurro Corbari, Aloi, Martic”, sottolinea l’articolo di Giovanni Finocchiaro. Sabato Martic non ci sarà, probabilmente neanche Aloi. “Nessun alibi, il Catania deve mettersi comodo, ovvero nelle condizioni di aggredire spazi e avversari” con i giocatori a disposizione. “Ogni avversario ha caratteristiche differenti, ma avere due mediani di ruolo diventa essenziale per consentire a Casasola e Donnarumma di avanzare sulle fasce e avere una copertura efficace in caso di ripartenza avversaria. Toscano ha ricominciato a torchiare il gruppo per arrivare, soprattutto a livello mentale, a una rivincita immediata” avendo anche il vantaggio di giocare al ‘Massimino’, elemento che può sempre spostare equilibri sottilissimi”.
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