Il quotidiano La Sicilia sottolinea i meriti del Catania in occasione della partita vinta contro il Team Altamura. Il pubblico merita un discorso a parte. “Quasi sempre 17mila presenze, in un pomeriggio con il meteo ballerino. Prima la pioggia, poi quando la squadra è entrata in campo per la ricognizione è spuntato il sole. Sarà stato un segno premonitore, ma quando il Catania vince la città si appiglia a ogni particolare. Anche la presenza di Mark Bresciano allo stadio è un segnale, anche il compleanno festeggiato da Pelligra è stato inserito nel gustoso calderone dei giudizi a sostegno di un successo nato e sviluppatosi attraverso sacrificio, pochi rischi, pazienza e tattica”, si legge.
Entrando nello specifico sulla partita, l’Altamura “ha cercato sempre di limitare gli spazi difendendo anche con dieci uomini dietro la linea della palla e cercando di sbucare dalla propria fascia destra. Caturano titolare che sta entrando nei meccanismi, esterni di lusso, Di Tacchio e Quaini efficaci, la difesa rodata, i trequartisti che percorrono chilometri per trovare l’imbucata”.
Cenno particolare a Pieraccini. Ci fosse stato Boskov avrebbe detto: «Orzowei esce da savana per cancellare Curcio». In effetti “il sosia di un personaggio tv di due generazioni addietro ha seguito a uomo l’ex di turno limitando al minimo l’inventiva e i suggerimenti del 10 dei pugliesi. E, dopo l’inciampo di Cerignola, l’ex Cesena è tornato protagonista sostituendo Ierardi, squalificato”. Nella ripresa i cambi di Toscano hanno inciso. Squadra “più veloce sulle seconde palle, pressione sulla trequarti più efficace, determinazione crescente. Nessun demerito prima, ma il Catania del secondo tempo ha pigiato il tasto giusto per passare”, riporta l’articolo di Giovanni Finocchiaro.
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