SOTTIL – LUCARELLI: risoluzione, settimana prossima formalizzazione accordo già raggiunto con Livorno e Catania
Accordo come detto già raggiunto per la risoluzione consensuale del contratto tra Andrea Sottil ed il Livorno. In settimana entrante avverrà la formalizzazione dell’intesa. Stessa sorte per Cristiano Lucarelli ma, con ogni probabilità, tra mercoledì e giovedì in questo caso. Il tecnico livornese è pronto a lasciare la panchina del Catania a Sottil, prendendo probabilmente il posto di quest’ultimo a Livorno.
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POZZEBON – VIRTUS FRANCAVILLA: parti più vicine
Intensificazione dei contatti. La Virtus Francavilla avrebbe schiacciato il piede sull’acceleratore negli ultimi giorni, con l’intento di prelevare dal Catania l’attaccante Demiro Pozzebon. L’ormai ex punta della Triestina, scaduto il prestito annuale con gli alabardati potrebbe sottoscrivere un nuovo contratto con la società pugliese. Parti più vicine, la sensazione è che l’affare possa andare in porto.
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CATTANEO (Reggiana): piace da tempo al Catania, ma…
Luca Cattaneo. Un profilo gradito al Catania da almeno un paio d’anni, ma l’operazione d’acquisto del giocatore non è mai andata in porto. Anche a gennaio, prima di prelevare Giuseppe Caccavallo, il club rossoazzurro ci aveva fatto un pensierino. L’entourage del giocatore, tuttavia, declinò la proposta preferendo continuare a giocare nel Nord. L’esterno offensivo della Reggiana piace ancora alla società dell’Elefante ma la trattativa partirebbe solamente nel caso in cui il ragazzo fosse propenso a trasferirsi al Sud. Superando, quindi, le resistenze di gennaio.
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PORDENONE: si pensa anche a Drago per la panchina
Dal possibile trasferimento sulla panchina rossoazzurra all’eventuale passaggio al Livorno e, nelle ultime ore, si fa strada l’ipotesi Pordenone per Massimo Drago. Soprattutto dopo il mancato accordo con il tecnico Mauro Zironelli. L’ex allenatore di Cesena e Crotone è pronto a ripartire, attendendo di sposare un progetto importante in Serie B o C. Il Pordenone ci pensa.
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CALAIO’: l’ex Catania a rischio squalifica o sanzione pecuniaria
Scattato il deferimento nei confronti del Parma e dell’ex Catania Emanuele Calaiò, sono giorni di attesa in casa ducale per capire cosa succederà in tema disciplinare. L’accusa è di tentato illecito sportivo in merito alla partita Spezia-Parma, a causa di alcuni messaggi sospetti inviati su Whatsapp da Calaiò al giocatore della squadra ligure Filippo De Col. I primi due gradi di giudizio in ambito federale si dovrebbero risolvere da qui al prossimo 20 luglio.
Se verrà confermato l’impianto accusatorio, l’attaccante rischierebbe la squalifica. Se invece dovesse passare la tesi della semplice slealtà sportiva, ben diversa dall’accusa d’illecito, la squalifica sarebbe più mite oppure scatterebbe una sanzione pecuniaria per il giocatore e multa anche per il club, che però vedrebbe salva la promozione ottenuta sul campo.
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CATANIA REWIND 2017-2018: basta Caccetta per archiviare la pratica Catanzaro
Continuiamo a ripercorrere la stagione rossoazzurra 2017-2018, giungendo alla data del 12 novembre 2017. Catania di scena al “Massimino” per affrontare il Catanzaro. Dimenticate le sconfitte con Sicula Leonzio e Reggina, il Catania centra la terza vittoria consecutiva dopo avere steso Bisceglie e Paganese. E’ sufficiente un gol messo a segno dal centrocampista Caccetta al 55′ per aggiudicarsi l’intera posta in palio.
La reazione degli ospiti è affidata a Letizia che si ritrova solo all’interno dell’area di rigore ma spedisce alle stelle. Nel finale Ripa mette a sedere due avversari, ma solo davanti al portiere colpisce il palo. Bella giocata ma è poco fortunato l’ex attaccante della Juve Stabia nella circostanza. Al triplice fischio dell’arbitro non c’è più tempo di recuperare per i calabresi, sconfitti di misura.
VIDEO TIFO SUGLI SPALTI
TABELLINO E STATISTICHE PARTITA
MARCATORE: 55′ Caccetta
CATANIA (4-3-3): Pisseri; Aya, Tedeschi, Bogdan, Marchese; Caccetta, Lodi, Biagianti (75′ Bucolo); Russotto, Curiale (65′ Ripa), Di Grazia (74′ Semenzato).
A disp. di Lucarelli: Martinez, Esposito, Lovric, Djordjevic, Manneh, Mazzarani, Zé Turbo, Rossetti.
CATANZARO (3-4-3): Nordi; Gamberetti, Di Nunzio, Sirri;
Zanini (82′ Icardi), Marin, Benedetti (82′ Maita), Nicoletti (63′ Imperiale);
Falcone (62′ Kanis), Infantino (75′ Puntoriere), Letizia.
A disp. di Dionigi: Marcantognini, Pellegrino, Riggio, Lukanovic.
NOTE: 5′ di recupero secondo tempo; 1′ di recupero primo tempo; al 36′ del primo tempo, gol annullato a Curiale per fuorigioco.
AMMONITI: Biagianti (17′), Marin (22′), Nicoletti (27′), Russotto (44′), Sirri (56′),
Nordi (90’+3), Semenzato (90’+3)
ESPULSI: –
CALCI D’ANGOLO: 12 – 3
CROSS: 32 – 17
CROSS GIUNTI A DESTINAZIONE: 9 – 2
TIRI IN PORTA: 9 – 0
TIRI DENTRO L’AREA: 9 – 1
TIRI DA FUORI AREA: 3 – 6
TIRI FUORI: 3 – 7
TIRI DA CALCIO DI PUNIZIONE: 1 – 1
OCCASIONI NITIDE NON SFRUTTATE: 6 – 2
TIRI RESPINTI DAL PORTIERE: 0 – 6
TIRI BLOCCATI DAL PORTIERE:
PALI/TRAVERSE: 2 – 0 (22′ Aya, 90’+4 Ripa)
PALLE RACCOLTE DAL PORTIERE: 5 – 7
RIMESSE DAL FONDO: 9 – 14
RIMESSE LATERALI: 20 – 26
FUORIGIOCO: 2 – 2
FALLI COMMESSI: 18 – 23
POSSESSO PALLA: 59% – 41%
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SOTTIL: “Mie idee simili a quelle di Simeone. Preferisco giocare a quattro dietro. Giocatori con personalità prima di tutto”
Riportiamo l’estratto di un’interessante intervista di Andrea Sottil, futuro allenatore del Catania, risalente al 2016 su iogiocopulito.it e focalizzata sulla sua idea di calcio:
“Mi è sempre piaciuta l’idea, anche quando giocavo, di comandare un gruppo. In campo, facendo un ruolo di centrale di difesa che era molto tattico, soprattutto con l’avvenire della zona in cui sei sempre portato a guidare una linea, io ero colui che dettava i tempi. E’ sempre stata la mia forza e mi ha sempre affascinato l’idea di dettare i tempi anche dalla panchina. Inoltre, adoro stare sul campo. Durante il mio ultimo anno da calciatore ad Alessandria ho fatto velocemente i corsi, avevo le idee chiare. Così è arrivata la prima grande possibilità col Siracusa. Avevamo messo insieme una squadra sulla carta formata da buoni giocatori ma provenienti da stagioni difficili, ragazzi che cercavano rivincite. Per prima cosa abbiamo costruito una squadra di uomini veri, poi è diventata una squadra forte anche tecnicamente”.
“Sono innamorato della Sicilia e con la gente il rapporto è incredibile. Non ho un modulo prediletto. Come dice bene Allegri “intanto prendiamo giocatori bravi, con qualità e soprattutto personalità”. Io guardo molto l’aspetto della personalità, mi serve capire prima di tutto che uomini ho a disposizione, per me è basilare. Non sono fissato su un modulo, dipende dai giocatori. In base alle loro caratteristiche si decide. Posso dire che prediligo la difesa a 4 e non a 3. Per costruire un impianto difensivo, infatti, secondo me è meglio giocare a quattro. Il calcio che piace a me è fatto di intensità. Voglio che la mia squadra giochi in profondità, che vada presto in verticale; il palleggio va bene ma non deve essere esasperato. Bisogna andare velocemente alla conclusione. Anche in allenamento chiedo tanta intensità. Le mie idee sono simili a quelle del ‘Cholo’ Simeone. Adoro la grande compattezza difensiva e le ripartenze della sua squadra. Ok il tiki taka, però il calcio deve essere più che altro pratico. E’ ovvio che poi una squadra debba saper interpretare varie fasi di una partita, non essere monocorde. Bisogna saper essere camaleontici in una stagione e all’interno di una stessa gara”.
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SARANITI (Lecce): permanenza o cessione? In C varie richieste
E’ richiesto nel campionato di Serie C l’attaccante ora in forza al Lecce, Andrea Saraniti. Ripetutamente accostato al Catania nei mesi scorsi, radio mercato conferma anche adesso i rossoazzurri sulle sue tracce. Al momento, comunque, secondo quanto raccolto dalla nostra redazione sarebbero altre le società concretamente sulle tracce dell’ex bomber della Virtus Francavilla. Varie richieste per lui che valuta anche l’ipotesi di proseguire l’avventura in giallorosso.
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GRASSADONIA: accostato al Catania, ad un passo dal Foggia
Tra i nomi indicati per la successione di Cristiano Lucarelli sulla panchina del Catania si era fatto anche quello di Gianluca Grassadonia. Reduce dall’esperienza in Serie B alla Pro Vercelli, squadra retrocessa, Grassadonia dovrebbe ripartire dal Foggia. La società rossonera sarebbe pronta a tesserarlo sia in caso di partecipazione al prossimo torneo cadetto che in caso di C, a prescindere da come si concluderà la vicenda relativa ai presunti pagamenti in nero.
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