LAMI: immagine ex portiere Livorno a Catania su scatole Subbuteo anni ’70/80

Paolo Lami, ex portiere del Livorno, presente in una foto che lo vede pronto a sventare un’azione d’attacco del Catania in un incontro che gli amaranto giocarono nella città etnea. Il campionato è quello di serie B del 1935/36, Livorno vittorioso per 4-0. L’immagine è stata riprodotta nella famosa scatola del gioco del Subbuteo anni ‘70 e ‘80 ed è stata scelta dalla Federazione Internazionale Sport Calcio Tavolo, per reclamizzare il kit per neofiti prodotto da un’azienda che produce materiale replica. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

UFFICIALE: Catania – Siracusa senza tifosi aretusei

Come anticipato dalla nostra redazione, la partita Siracusa – Catania non vedrà la presenza di tifosi aretusei allo stadio “Angelo Massimino”. Il Prefetto della Provincia di Catania ha infatti formalmente decretato la sospensione dei programmi di fidelizzazione ed il divieto dei tagliandi per i residenti nella provincia di Siracusa. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

DALAI: “Simeone e Burgos, dal Catania all’Atletico Madrid. Straordinari leader”

Michele Dalai, conduttore radiofonico e televisivo italiano, parla del rapporto tra Diego Pablo Simeone e Germán Adrián Ramón Burgos, che hanno lavorato anche nello staff tecnico del Catania in passato e, oggi, fanno le fortune dell’Atletico Madrid. Ecco quanto evidenziato da Il Messaggero: “Non so quanto sia oggettivamente unico il rapporto tra Simeone e Burgos perché da quello che ci è dato sapere e da quello che possiamo desumere dalle loro interviste capiamo che è un rapporto fatto di piccoli gesti, di grandi silenzi, di dichiarazioni di affetto e di amore reciproco più ancora che di amicizia. Si conoscono molto bene da quando hanno giocato insieme all’Atletico, sono tornati in Argentina al Racing, poi hanno allenato il Catania. E’ un rapporto consolidato, costruito nel tempo, tra due persone molto diverse, molto complementari entrambe con una enorme vocazione al sacrificio e alla voglia di rappresentare qualcosa di diverso con una enorme professionalità: Simeone più attento al suo lato militare mentre il Mono a quello più folkloristico. Sono due straordinari leader di gruppi di lavoro. Basta pensare che l’Atletico di Madrid prima del loro arrivo non era la squadra di . L’Atletico adesso è una delle squadre più importanti del mondo mentre prima del Cholo galleggiava a metà classifica. Ora grazie al Cholismo e al Monismo è una squadra solida”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA – SIRACUSA: modifiche alla viabilità

Sabato 3 marzo, giorno in cui verrà disputato l’incontro di calcio Catania – Siracusa all'”Angelo Massimino”, saranno in vigore divieti di transito e sosta nelle vie e piazze adiacenti allo stadio. In particolare, è istituito il divieto di transito per tutti i veicoli, tranne che per i mezzi di soccorso, quelli dei residenti diretti in garage e delle forze dell’ordine, dalle ore 9 alle 20 in piazza Spedini, via Cifali nel tratto da via Cappuccini Vecchi a piazza Bonadies, via Gaetano D’Emanuele; dalle ore 13 alle 20 nelle vie Cantone, Ferrante Aporti, Giuseppe Fava nel tratto da piazza Spedini a via Ferrante Aporti, Cibele nel tratto da via Indoratore a piazza Bonadies, Merlino nel tratto da via Casagrandi a via Galermo. Disposto, inoltre, dalle ore 9 alle 20, il divieto di sosta con rimozione coatta per tutti i veicoli, eccetto autorizzati, nelle vie Ferrante Aporti, Cifali nel tratto da via Cappuccini Vecchi a piazza Bonadies, Gaetano D’Emanuele, Cantone, Cibele nel tratto da via Indoratore a piazza Bonadies, Giuseppe Fava nel tratto da piazza Spedini a via Ferrante Aporti, nelle piazze Spedini, Boggio Lera, Bonadies, e nel largo Raciti. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

ALBERGA (all. Bisceglie): “Catania, lo schiaffo di Monopoli può essere servito ma attento al Siracusa”

“Catania e Trapani sono due avversari di grande statura per il Lecce, con due allenatori, Lucarelli e Calori che con Liverani sono il valore aggiunto delle tre squadre. Sul Catania potrebbe giocare un ruolo positivo anche lo schiaffo rimediato a Monopoli. Ma il derby col Siracusa, una squadra veramente forte, è carico di insidie mentre i salentini dovranno fare grande attenzione all’Akragas”. Parole di Giuseppe Alberga, tecnico del Bisceglie, rilasciate al Quotidiano di Puglia. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

PAOLUCCI: “Palermo 0-4 Catania, impresa epica e scritta pagina di storia. Chi dimentica è complice”

Anche l’ex attaccante del Catania Michele Paolucci ha voluto ricordare il giorno del 4-0 inflitto al Palermo nel 2009. Lo ha fatto via Instagram: “1 Marzo 2009.. l’emozione d’aver assistito a uno dei gol più belli che abbia mai visto, la gioia per aver segnato, la consapevolezza di un’impresa epica e il ricordo di un popolo fiero che bloccò l’autostrada per acclamare i propri beniamini.. 9 anni fa è stata scritta una pagina di Storia di Catania e del Catania .. e la Storia non si cambia. Chi dimentica è complice”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

MASCARA: “Gol da centrocampo a Palermo? Questione d’istinto…”

Ai microfoni di Sky Sport, l’ex attaccante del Catania Giuseppe Mascara ricorda il fantastico gol da centrocampo siglato contro il Palermo nel 2009: “Oggi (ieri, ndr) sono trascorsi nove anni da quel famoso gol da centrocampo contro il Palermo. Inutile negare che quella gesta sono una questione d’istinto. Era un derby molto sentito, risultato notevolissimo ottenuto con tanta volontà e sofferenza per acquisirlo”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

ESCLUSIVA – Pannitteri: “Catania e Siracusa, cuore diviso a metà. Etnei più bisognosi di punti. Quella doppietta al Chieti…”

Con l’avvicinarsi di Catania-Siracusa abbiamo pensato ad un ex che sente particolarmente la gara di sabato. Ci riferiamo al catanese Ciccio Pannitteri, intervistato in esclusiva da TuttoCalcioCatania.com. Ha segnato ovunque, ma Catania e Siracusa sono formazioni a cui è rimasto molto legato per gli importanti trascorsi. Ciccio, che derby ti aspetti sabato al “Massimino”? “Come tutti i derby, non sarà facile da giocare. Sono partite a sè, può succedere di tutto. Il Catania però ha i favori del pronostico giocando in casa, deve vincere per sperare ancora nel primo posto. Ho giocato per tanti anni a a Siracusa, so quanto i tifosi tengano a fare risultato a Catania. Sicuramente i rossoazzurri vorranno riscattare il pesante ko di Monopoli, ma dovranno indirizzare subito la gara perchè più i minuti scorrono, più aumentano le difficoltà. Il Siracusa, peraltro, è una buona squadra. Ogni anno la dirigenza aretusea allestisce organici di livello. Fuori casa i siracusani hanno vinto spesso. Non è l’avversario tra i più semplici da affrontare per il Catania. I siracusani sono liberi mentalmente, hanno questo vantaggio e metteranno qualcosa di più sul rettangolo di gioco rispetto ad altre gare”.  Come ti spieghi il 5-0 di Monopoli? “Sono quelle partite che nascono male. Mi è capitato con il Catania, ad esempio, di prendere cinque gol a Matera. Ogni tiro era un gol da parte loro. Può succedere di perdere in maniera così eclatante, ma il primo posto è ancora raggiungibile perchè mancano tante partite da giocare. Sarà importante sfruttare ulteriori eventuali passi falsi del Lecce”. Come si reagisce a seguito di un passivo così pesante? “Dopo una brutta sconfitta, solitamente meglio giocare subito per sfogare la rabbia in campo. Questa sosta forse non è stata salutare dopo avere preso cinque gol, però mister Lucarelli ha avuto modo di recuperare qualche infortunato e lavorare di più con la squadra. Soprattutto sulla testa dei giocatori”. Dovendo scommettere su un giocatore di Catania e Siracusa come potenziale protagonista, chi sceglieresti? “Io punterei su Di Grazia da una parte e Catania dall’altra. Di Grazia è un giovane che sta facendo molto bene, spero riesca a spiccare il volo in categorie superiori. Catania è un buon giocatore, lo conosco da tanti anni, tra l’altro sta insidiando il mio record di gol tra le fila del Siracusa”. Quali emozioni suscita in te questa partita? “Emozioni particolari. Ho il cuore diviso a metà. Il Siracusa è la squadra che mi ha lanciato nel professionismo, lì sono cresciuto. Ho fatto bene. A Catania ho coronato il sogno di tanti catanesi di vestire la maglia rossoazzurra. Sono due squadre che porto dentro. A Siracusa ho vissuto otto anni, meno tempo a Catania ma con la squadra della mia città. Sabato sarà un match emotivamente combattuto per me, spero vinca il migliore e che sia una bella partita. Egoisticamente è più bisognoso di punti il Catania perchè gli etnei devono inseguire la vetta. Il Siracusa, chiaramente, verrà a giocarsela. Mi dispiace l’assenza dei tifosi aretusei al ‘Massimino’, una sconfitta per il calcio”. A quali gol realizzati con entrambe le squadre sei rimasto particolarmente legato? “A Siracusa andai a segno contribuendo alla promozione in C1. Era la penultima giornata, affrontavamo in casa la Lodigiani. Dovevamo vincere necessariamente per aggiudicarci il campionato. A Catania, invece, ricordo con affetto la doppietta rifilata al Chieti negli anni ’90. Segnò due gol anche Orazio Russo. Una gara emozionante, perdevamo ma alla fine l’abbiamo vinta con il risultato di 4-2. Quando vedo Orazio, ricordiamo sempre quella partita. Ogni tanto fa piacere ricordare i vecchi tempi”. La tua attività professionale è ancora legata al mondo del calcio… “Il calcio mi è rimasto dentro. Capita di avere voglia di tornare a giocare ma gli anni passano, largo ai giovani. Attualmente gestisco campi di calcetto a Paternò. Ho allenato nelle categorie inferiori, l’ho fatto anche in Serie D. Quest’anno sono fermo. Ho ricevuto proposte da altri club ma, gestendo i campi di calcetto, non è facile per me liberarmi. D’altronde ho investito parecchio in questa struttura, ma non nascondo che non mi dispiacerebbe allenare ancora”. Anche ai figli hai trasmesso la tua grande passione per il calcio? “Certamente. Si stanno integrando in ambito calcistico, con il divertimento alla base di tutto. Il più piccolo, classe 2000, si allena a Paternò. Il più grande, classe ’99, sta facendo molto bene all’Acireale. Non essendoci una società solida alle spalle, la squadra ha accusato qualche lieve calo di rendimento ma Orazio si sta comportando benissimo ad Acireale. E’ in prestito dal Catania, vedremo a fine stagione cosa deciderà la dirigenza per il futuro. Ha fatto tutta la trafila dai Pulcini alla Berretti rossoazzurra con buoni risultati. Adesso gli piacerebbe fare il salto nella Prima Squadra del Catania o, comunque, tra i professionisti. Chissà se un domani concretizzerà questo sogno. Obiettivamente, e non perchè sono di parte, le qualità non gli mancano. Deve solo migliorare dal punto di vista fisico ma è sulla strada giusta”.  Si ringrazia Ciccio Pannitteri per la gentile concessione dell’intervista ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

FAI LA FORMAZIONE: Catania – Siracusa, sostituisciti a mister Lucarelli

Si avvicina il Siracusa. Una tappa fondamentale per il Catania, l’impegno di campionato in calendario sabato pomeriggio allo stadio “Angelo Massimino”. Occasione utile per chiedere al popolo rossoazzurro di schierare idealmente in campo il Catania, sostituendosi nelle scelte al tecnico Cristiano Lucarelli. Vota l’undici titolare anti Siracusa, esprimi le tue preferenze attraverso il consueto sondaggio proposto dalla redazione di TuttoCalcioCatania.com: SONDAGGIO CHIUSO in data 03-03-2018. Clicca qui per conoscere l’esito

LECCE: con l’Akragas stesso arbitro che annullò gol parso regolare contro i salentini

Per la seconda volta in competizioni ufficiali, l’arbitro Matteo Marchetti di Ostia Lido è stato designato per una partita del Lecce. Prima della trasferta agrigentina, Marchetti ha infatti diretto la gara di campionato Lecce-Cosenza risalente allo scorso mese di ottobre. Salentini vittoriosi di misura ma, sullo 0-0, si registrò un episodio molto dubbio: l’annullamento di un gol agli ospiti dopo un lieve contatto di Baclet, giudicato falloso dal direttore di gara, all’indirizzo di un giocatore giallorosso. Per i cosentini, gol parso regolare come sottolinearono lo stesso Presidente rossoblu Eugenio Guarascio, il tecnico Piero Braglia e gran parte della stampa calabrese. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.