CATANIA – COSENZA: previsioni meteo al “Massimino”

Che tempo farà domenica pomeriggio a Catania, quando la formazione rossoazzurra ospiterà il Cosenza allo Stadio “Angelo Massimino”? Le consuete previsioni meteo raccolte nelle ultime ore, indicano che nel corso della partita valida per la 25/a giornata del girone C di Serie C, il cielo dovrebbe presentarsi sereno o poco nuvoloso con venti di moderata intensità ed una temperatura percepita di 15 gradi. Temperatura che, con il passare dei minuti, si abbasserà fino a 12. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

CASO CATANZARO-AVELLINO: tra pochi giorni il processo d’appello

A dicembre la decisione del Tribunale Federale Nazionale che assolse tutti le parti in causa, compreso l’attaccante del Catania Andrea Russotto, allora giocatore del Catanzaro accusato dalla Procura Federale di tentata combine. Il Caso Catanzaro-Avellino, però, non ha ancora conosciuto la parola fine. La Procura Federale, che continua a richiedere provvedimenti esemplari, non molla. La partita si giocherà ancora tra pochi giorni, precisamente il 13 febbraio presso la Corte Federale d’Appello  Nazionale. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

DJORDJEVIC: domenica sarebbe potuto essere avversario del Catania

Domenica pomeriggio il Catania sfiderà il Cosenza allo stadio “Angelo Massimino”. Una partita che il laterale sinistro Stefan Djordjevic perchè escluso dalla lista Over ed in cerca di nuova sistemazione. Sistemazione che sarebbe potuta essere il Cosenza. La società calabrese aveva, infatti, valutato concretamente l’ipotesi di tesseramento di Djordjevic a gennaio. Intesa che non fu perfezionata ed i rossoblu virarono sull’ex rossoazzurro Juan Manuel Ramos. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

FRISON: l’ex Catania sposa il progetto Manfredonia

Nuova esperienza professionale per l’ex portiere del Catania Alberto Frison. Dopo essersi svincolato in estate a conclusione dell’avventura con il Racing Roma, Frison ha sposato il progetto di un club militante in Serie D. Si tratta del Manfredonia, che mira alla conquista della salvezza. Si tratta di un ritorno per l’estremo difensore veneto a Manfredonia, 10 anni dopo la sua prima esperienza coi sipontini. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA: si spegne Bruno Pace, le condoglianze del club

Il Calcio Catania esprime, attraverso l’emissione di una nota ufficiale, sincero cordoglio per la scomparsa di Bruno Pace, allenatore rossazzurro in Serie B nel 1986/87 ed in Serie C1 nelle stagioni 1987/88 e 1988/89, e porge alla famiglia sentite condoglianze. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

FIDELIS ANDRIA: 2 punti di penalizzazione, ora la zona salvezza è a -3

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Il Tribunale Federale Nazionale ha inflitto 2 punti di penalizzazione e 500 euro di ammenda alla Fidelis Andria disponendo, inoltre, 3 mesi e 15 giorni di inibizione nei confronti di Sebastiano Acquaviva, all’epoca dei fatti Amministratore Unico e legale rappresentante del club azzurro. La decisione, in particolare, è stata presa a seguito del deferimento del 9 gennaio 2018, “per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver corrisposto, entro il termine del 16 ottobre 2017, gli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori, dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo, e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.so.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento degli emolumenti sopra indicati”. La Fidelis Andria, dunque, scende a quota 20 punti in classifica, gli stessi della Paganese con 3 lunghezze di distacco dalla zona salvezza. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

BOGDAN: “Voglio vincere con il Catania, qui ambiente gratificante”

“Voglio vincere qui, con il Catania, ambiente gratificante per un calciatore come me che cercava una rivincita e che aveva la necessità di lavorare con un gruppo di grande valenza tecnica e umana”. Parole di Luka Bogdan, difensore del Catania che ha attirato l’interesse società di Serie A, B ed estere, commentate a La Gazzetta dello Sport. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

IL LECCE NON CI STA: “Trasferta di Bisceglie vietata ai nostri tifosi, scelta incomprensibile e mortificante”

L’Unione Sportiva Lecce, si legge in una nota ufficiale, “esprime totale disappunto verso le incomprensibili scelte delle autorità preposte che ancora una volta hanno inteso vietare una trasferta ai tifosi residenti nella Provincia di Lecce. Da questa mattina (ieri, ndr) si assiste ad un avvicendarsi di notizie che rendono l’intera vicenda grottesca. In mattinata la Prefettura competente ha deciso dapprima di far disputare la partita a porte chiuse, si legge nel provvedimento, “attesa la carenza dei requisiti minimi strutturali previsti dalla specifica normativa di settore”, in serata tuttavia è intervenuto il miracoloso recupero dello stesso impianto sportivo che poche ore prima era altamente pericoloso per l’incolumità pubblica. Tale inaspettata e fulminea ristrutturazione dello stadio ha consentito di riaprire la gara al pubblico ma non ai residenti in provincia di Lecce che per arrivare a Bisceglie dovranno transitare su Bari, circostanza questa del tutto imprevedibile al punto da imporre, una volta scoperta, la restituzione dei biglietti già acquistati ai tifosi leccesi. Il risultato di tutto ciò è che la tifoseria del Lecce dovrà subire l’ennesima mortificazione e che la squadra dovrà giocare ancora una volta senza i propri tifosi. Ai dirigenti dell’US Lecce, puntualmente estromessi da ogni decisione in merito, il difficile compito di spiegare alla propria gente ed ai propri tifosi tutto questo cercando di rimanere seri…“. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

BLONDETT: “Catania tappa cruciale. La mia intesa con Tedeschi. A Cosenza un pezzo di cuore. Quell’incidente che ha rallentato la mia corsa…”

Intervista rilasciata da Edoardo Blondett, difensore del Catania, al quotidiano La Sicilia dopo la prestazione eccellente offerta sul campo della Fidelis Andria. Blondett è sempre più consapevole che Catania rappresenti una tappa cruciale della carriera: “Tre mesi di lavoro per recuperare dall’infortunio riportato col Bisceglie? Mi sono lesionato un tendine. E per un calciatore è un punto delicato. Ad Andria il ritorno in campo? E potevo fare gol due volte (ride, ndr). Sono felice. Rientrando ho dato una mano al gruppo e mi sono sentito parte del progetto. Avevo il timore che, magari, mi lasciassero andare da qualche altra parte. La società mi ha rinnovato la fiducia e adesso voglio ampiamente ricambiarla”.  “Quando sembrava potessi spiccare il volo un incidente stradale ha notevolmente rallentato la mia corsa (Sampdoria, stagione 2009-2010, ndr). Sono rimasto fuori per un anno, salvato in extremis. Per fortuna sono guarito ed ho ripreso dalla C2, accettando la proposta della Valenzana. Rimpianti per avere perso la Serie A? Il cruccio è rimasto. Ero anche entrato nel giro dell’Under 20 disputando il torneo Quattro Nazioni con il tecnico Di Biagio”. “Cosenza crocevia della mia carriera? Di Più. In quattro anni sono cresciuto come persona oltre che come calciatore. Quattro anni sono tanti e in coppia con Luca Tedeschi ho vinto una Coppa Italia disputando i Play Off e sfiorando un successo clamoroso. Insieme abbiamo giocato tre campionati, ci intendiamo sia tatticamente che sul piano personale”. “Catania-Cosenza? Sarà difficilissima, conoscendo gli avversari. Si tratta di una squadra in ripresa. Quando venivo a giocare contro il Catania cercavamo il risultato di prestigio e così faranno anche i miei ex compagni. Mi farebbe piacere giocare al cospetto del Cosenza. Lì ho lasciato un pezzo di vita, una parte di cuore”.  “Cosa rappresenta Catania? Una tappa cruciale. Arrivare in alto con il Catania non è come arrivarci con qualsiasi altra squadra. Allenarsi a Torre del Grifo fa capire la dimensione del club, questo è un centro di un’altra dimensione. I tifosi? Sono una forza in più. Contro il Francavilla ci hanno anche fischiati ma accettiamo ogni manifestazione perchè è sempre l’affetto per questi colori che li spinge a sostenerci e pungolarci”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

PORCINO: si avvicina il sentito derby personale, Cosenza tabù

Ne aveva parlato nei giorni scorsi in Sala Stampa, precisamente al termine della partita vinta dal Catania contro la Fidelis Andria allo Stadio degli Ulivi. Antonio Porcino considera a tutti gli effetti come derby il confronto di domenica pomeriggio con il Cosenza. E che derby! Lui, nato a Reggio Calabria, sente particolarmente l’importanza delle gare al cospetto della squadra rossoblu. La storia dice che Reggina-Cosenza è un derby sentitissimo in ambito regionale, essendo anche il confronto più disputato con ben 86 incontri, di cui 14 giocati in Serie B. Fra le due tifoserie esiste una rivalità che ebbe il suo apice a cavallo fra gli anni ottanta e novanta, nata per motivi campanilistici ma soprattutto politici. Porcino, tra l’altro, nei cinque incontri ufficiali disputati contro il Cosenza non è ancora mai riuscito a festeggiare la conquista dei tre punti. I precedenti di Porcino con i Lupi, infatti, vedono il laterale sinistro attualmente fermo a quota 2 pareggi e 3 sconfitte, ultima delle quali subita proprio a Reggio Calabria per 0-1 lo scorso mese di ottobre, quando ancora indossava la casacca amaranto. Tra pochi giorni giungerà l’occasione per il riscatto e, magari, la cancellazione di un vero e proprio tabù. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.