VITTORIA CONTRO TUTTO E TUTTI: clima infernale e tafferugli a Siracusa, Pisseri campione di sportività. Scene d’inciviltà, peccato

di Livio Giannotta Un intero stadio (esaurito in ogni ordine di posto, ndr) a tifare contro il Catania. Un avversario sceso in campo con il coltello tra i denti, motivato a disputare la classica partita della vita in quello che a Siracusa è l’evento dell’anno. L’attesa era enorme nella città aretusea, lo si percepiva molto chiaramente. Già con oltre due ore di anticipo nelle zone limitrofe dello stadio “Nicola De Simone” tifosi siracusani manifestavano chiaramente la propria avversione nei confronti del Catania con sfottò e cori offensivi. Ressa ai botteghini anche in sede di ritiro accrediti. Prova ne sia che, prima di avere accesso allo stadio, la nostra redazione è giunta sul posto in una fila interminabile di persone. Nel giro di poco tempo, l’impianto sportivo aretuseo vedeva moltiplicarsi il numero di tifosi presenti. Lo speaker annunciava la vicinanza del fischio d’inizio e persino fuochi d’artificio hanno caratterizzato l’immediato pre-gara. Clima incandescente anche durante la partita, con fumogeni e spettacolo sugli spalti. Il tutto mantenuto nei canoni di civiltà. Fino ad arrivare al secondo tempo quando purtroppo, a più riprese, dalla Curva e dalla Tribuna piovevano oggetti di ogni tipo. Scene che non hanno nulla a che vedere con il mondo dello sport ed il calcio. L’amarezza era tanta nella tifoseria azzurra per la sconfitta che stava per materializzarsi dopo il gol di Mazzarani. Ma bisognerebbe sempre accettare il verdetto del campo con serenità, senza lasciarsi andare a simili episodi. L’estremo difensore del Catania Pisseri è stato colpito alla pancia, c’erano davvero gli estremi per vincere a tavolino visto che la situazione stava andando a degenerare. Il portiere, però, si è rialzato senza fare alcuna scenata, dimostrando di volere continuare a giocare. Giusto esempio di sportività, Pisseri, confermatosi professionista esemplare. Alla fine i rossoazzurri, umili e volitivi, in un clima infernale e contro un Siracusa dall’atteggiamento molto aggressivo e battagliero (anche troppo in alcuni casi, ndr), ha festeggiato i tre punti. Lo ha fatto correndo verso il Settore Ospiti nell’immaginario di festeggiare con i tifosi etnei. Una vittoria dedicata anche a loro, a cui è stata vietata la trasferta. Un provvedimento ingiustamente punitivo ma che si è reso necessario, e comprendiamo il motivo. Con i tifosi catanesi al seguito, forse, sarebbe scoppiato il finimondo anche all’esterno dello stadio. Ed è un peccato utilizzare queste parole, alla luce di quanto successo. Così come dispiace che la tifoseria del Siracusa, tanto calda e passionale, per colpa di qualche decerebrato lasci un’impronta negativa. Rovinando la vera essenza del calcio e la propria immagine. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

I LEONI SONO ROSSOAZZURRI: Catania mai sazio, i tifosi sognano. Lucarelli valore aggiunto

di Livio Giannotta Leoni aretusei? No, leoni rossoazzurri. Il Catania ha lottato con tutte le proprie forze in un clima autentico di battaglia sul rettangolo di gioco venendo premiato con i tre punti in tasca. Prestazione improntata sul carattere ed il grande spirito di sacrificio collettivo contro un Siracusa mai domo, che si è dovuto inchinare al cinismo spietato di un Catania mai sazio. Alla vigilia c’era il timore che la sosta obbligatoria in campionato potesse, in qualche modo, frenare la voglia di vincere del Catania. Invece i rossoazzurri hanno mostrato la stessa fame di sempre, volendo a tutti i costi fare bottino pieno. Il primo tempo è stato molto sofferto. Il Siracusa sembrava più grintoso, arrivava primo sul pallone e spingeva con una certa frequenza sulle corsie esterne (a proposito, l’ex Parisi ha sfoderato un’ottima prestazione, ndr). Ma il Catania, difensivamente, ha retto bene. Dopo l’intervallo, invece, la strigliata di Lucarelli ha dato i suoi frutti. Unitamente (soprattutto) alla scelta di allargare sulle fasce Mazzarani e Russotto in un tridente d’attacco. In questo modo i rossoazzurri hanno aperto il gioco e limitato le scorribande degli esterni siracusani guadagnando metri di campo. Il gol di Mazzarani ha dato una notevole scossa psicologica al Catania che, con ancora più forza e motivazioni, ha atteso il momento giusto per cercare di colpire ancora. Lodi ha avuto la possibilità di archiviare definitamente la partita, ma l’errore dal dischetto ha restituito fiducia ai padroni di casa. A proposito, vale la pena sottolineare che l’arbitro ha fatto bene ad annullare il gol al centrocampista napoletano che, sulla ribattuta del palo, ha insaccato. A termini di regolamento, non sarebbe stato corretto convalidarlo. L’episodio ha creato momenti di panico in casa rossoazzurra, tuttavia il Catania ha stretto i denti fino alla fine difendendo il prezioso risultato. La vittoria del cuore, della sofferenza, dell’umiltà di un gruppo che si sta sempre più cementando. Seguendo fedelmente le direttive di un allenatore come Lucarelli, attento ad ogni singolo particolare, grande motivatore e vero valore aggiunto di una squadra che fa sognare i tifosi. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SERIE C: 9/a giornata girone C. Risultati, classifica e marcatori. Catania a -1 dal Lecce, clamoroso tonfo del Trapani a Fondi

Risultatii 9/a giornata, marcatori e classifica aggiornata nel girone C. Oltre al Catania, colpi da tre punti in trasferta per Monopoli e Matera. Clamorosa sconfitta del Trapani a Fondi. Fidelis Andria ko a Reggio Calabria, solo un pari per la Juve Stabia. RISULTATI Bisceglie 0-0 Rende Casertana 0-3 Monopoli (61′ Genchi, 75′ Sounas, 81′ Sarao) Catanzaro 0-2 Matera (31′ Casoli, 90’+4′ Battista) Lecce 0-0 Akragas Paganese 2-2 Virtus Francavilla [45’+3′ Sicurella (V), 53′ Talamo (P), 62′ Sicurella (V), 71′ Regolanti (P)] Racing Fondi 1-0 Trapani (42′ Nolé) Reggina 2-0 Fidelis Andria (43′ Bianchimano, 84′ Di Filippo) Sicula Leonzio 0-0 Juve Stabia Siracusa 0-1 Catania (63′ Mazzarani) riposa: Cosenza CLASSIFICA 1.Lecce 20 2.Catania 19 3.Monopoli 18 4.Matera 16 5.Virtus Francavilla 15 6.Siracusa 14 7.Trapani 14 8.Bisceglie 12 9.Reggina 12 10.Rende 11 11.Catanzaro 10 12.Juve Stabia 9 13.Akragas 9 14.Casertana 7 15.Paganese 7 16.Sicula Leonzio 6 17.Fidelis Andria 6 18.Cosenza 5 19.Racing Fondi 5 ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SIRACUSA – CATANIA: i voti ai rossoazzurri della nostra redazione. Tedeschi una roccia. Mazzarani e Russotto, secondo tempo da incorniciare

I voti della redazione di TuttoCalcioCatania.com ai rossoazzurri, al termine dell’incontro vinto allo stadio “Nicola De Simone” contro il Siracusa. Russotto e Mazzarani in forte crescita nella ripresa, dopo un primo tempo poco lucido. Difesa che si conferma impenetrabile. Nessun giocatore del Catania insufficiente. Matteo Pisseri 6.5 Ramzi Aya 7 Luca Tedeschi 7.5 Luka Bogdan 6.5 Daniel Semenzato 6.5 Andrea Mazzarani 7 Francesco Lodi 6.5 Marco Biagianti 7 Giovanni Marchese 6.5 Francesco Ripa 6 Andrea Russotto 7 Mirko Esposito s.v. Edoardo Blondett s.v. Cristian Caccetta s.v. Stefan Djordjevic s.v. Andrea Di Grazia 6 ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SIRACUSA – CATANIA: vota il migliore rossoazzurro in campo

Al termine di ogni partita di campionato del Catania, chiediamo ai tifosi rossoazzurri di votare il migliore giocatore in campo tra le fila etnee. Esprimi la tua preferenza attraverso il consueto sondaggio proposto dalla redazione di TuttoCalcioCatania.com, votando il giocatore del Catania che più ti ha impressionato a Siracusa. SONDAGGIO CHIUSO: clicca qui per visualizzare l’esito

LODI: “Obbligati a vincere sempre. Esultanza sotto la Curva Ospiti doverosa, assenza tifosi Catania una sconfitta”

Rigore sbagliato ma ininfluente per il risultato. Francesco Lodi ne parla in Sala Stampa. Ecco le parole di Lodi evidenziate da TuttoCalcioCatania.com: “Mi dispiace per l’errore commesso dal dischetto che ha messo in difficoltà i compagni. L’episodio ci ha fatto soffrire, ma siamo stati bravi a portare a casa il risultato. Continuiamo su questa strada, raggiungendo gli obiettivi prefissati. Ci chiamiamo Catania e siamo obbligati a cercare sempre la vittoria, sia in casa che fuori. Stiamo ricavando consapevolezze e sviluppando forza. L’approccio del Catania è diverso rispetto alla scorsa stagione. Faccio i complimenti ai ragazzi perchè chi non gioca è più determinante di chi scende in campo. Siamo un grande gruppo”. “Nel primo tempo abbiamo incontrato delle difficoltà ad uscire sugli esterni, nella ripresa invece siamo passati al 3-4-3 e le cose sono andate meglio. Fortunatamente mi sono calato subito nella realtà della Serie C. Quando c’è da giocare si gioca, quando c’è da randellare lo facciamo. Godiamoci questa vittoria e da lunedì pensiamo alla Sicula Leonzio. Con l’intento di proseguire questa striscia di risultati. L’esultanza sotto la Curva Ospiti? Era doverosa. L’assenza dei nostri tifosi è una sconfitta, ma questo risultato è dedicato a loro. Mia madre si è sottoposta ad un intervento chirurgico al cuore molto delicato ma, per fortuna, è andato tutto bene e sono rimasto concentrato per la gara (si commuove Lodi, ndr)”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

PISSERI: “Sono stato colpito alla pancia. A Siracusa non prendono mai provvedimenti. Abbiamo saputo soffrire”

L’estremo difensore Matteo Pisseri interviene in Sala Stampa, al termine della partita vinta dal Catania a Siracusa. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com: “C’è stato un lancio di oggetti, accendini, pietre e calcinacci, ma su questo campo non prendono mai provvedimenti e si è visto anche l’anno scorso. Spero che adesso qualcuno provveda. Sono stato colpito nella pancia ma non è successo niente di grave. Abbiamo saputo soffrire. Impossibile non concedere nulla in 90 minuti, siamo stati bravi a tenere botta e colpirli in contropiede. Forse avremmo dovuto avere più coraggio in avanti. Stiamo disputando un ottimo campionato, la fase difensiva funziona egregiamente. A partire dal lavoro effettuato dagli attaccanti”. “Il campionato è ancora lungo, dobbiamo sempre avere questa voglia di fare risultato contro chiunque. Il Siracusa ha giocato la partita della vita, noi siamo abituati a fare sportivamente la guerra o giocare a calcio. A seconda delle caratteristiche dell’avversario di turno”. “Ho commesso anch’io qualche piccola sbavatura, ma bravi sono stati i compagni a metterci una pezza. Il rinnovo? L’accordo è stato raggiunto in tre minuti con Lo Monaco ed Argurio. C’è fiducia reciproca e andiamo avanti. E’ troppo importante fare benissimo in questo campionato”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

MAZZARANI: “Certi episodi fanno male al calcio. Mi sono preso una bella rivincita, la condizione migliora”

La gioia di Andrea Mazzarani nel commentare la vittoria del Catania a Siracusa. Ecco le parole di Mazzarani evidenziate da TuttoCalcioCatania.com: “Siamo stati bravi a portare l’episodio vincente dalla nostra parte. Sappiamo come affrontare questo campionato. Il Siracusa ci ha messo in difficoltà, era molto aggressivo e ha dato filo da torcere. Abbiamo portato a casa tre punti importantissimi su un campo difficile. Il Siracusa è una signora squadra e lo sapevamo. Siamo entrati in campo molto bene mentalmente giocando in un ambiente particolare. Alcuni episodi non fanno bene al calcio e vanno evitati, però siamo riusciti a rimanere applicati sulla partita. Dobbiamo solo continuare così, non pensando a quel che si è fatto. Ragionando partita dopo partita”. “Nel primo tempo abbiamo subito l’aggressione alta del Siracusa. Poi il mister ha schierato il 3-4-3 e loro sono calati fisicamente, di conseguenza è cambiata l’inerzia della partita. Nel finale noi ci siamo abbassati un pò, ma sapendo soffrire. Inoltre avremmo potuto anche siglare il raddoppio. Anche se, obiettivamente, sarebbe stato un pò esagerato lo 0-2. La condizione migliora mettendo minuti sulle gambe. Mi sto allenando duramente e con costanza, il lavoro paga. Questo è un gruppo importante, composto da soli titolari. E’ la nostra forza. Mi sono preso una bella rivincita dopo le occasioni da gol sprecate l’anno scorso. Ma al di là dell’aspetto personale, risalta la forza complessiva della nostra squadra”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

MANCINO (Siracusa): “Il Catania ha vinto con un solo tiro in porta, non capisco cosa abbia avuto da festeggiare…”

Nicola Mancino mastica amaro, al termine della partita persa col Catania. Queste le parole di Mancino evidenziate da TuttoCalcioCatania.com: “Non sono d’accordo con le parole di Lucarelli, meritavamo noi di vincere. Noi siamo arrivati al tiro tante volte, sia nel primo che nel secondo tempo costruendo varie occasioni per andare a segno. Personalmente so di potere ancora migliorare, ho bisogno di acquisire minutaggio. Posso dare di più. Il Catania è un’ottima squadra, quadrata, però al ‘De Simone’ non si è vista la differenza di valori in campo. I rossoazzurri hanno vinto effettuando un solo tiro in porta. Non capisco cosa abbia realmente da festeggiare la squadra etnea. I nostri tifosi hanno apprezzato il fatto di avere dato l’anima. Sono orgoglioso di giocare con questi ragazzi”.  ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LUCARELLI: “Ci esaltiamo nelle difficoltà. La capacità di soffrire è una virtù”

Mister Cristiano Lucarelli elogia il Catania per la sesta vittoria consecutiva in campionato. Ecco le parole di Lucarelli evidenziate da TuttoCalcioCatania.com: “Ho cercato di tenere a freno Russotto in un momento delicato del match, temendo una sanzione Anche perchè non è piacevole ricevere sassate in testa. Pisseri avrebbe potuto abbandonare il campo, non lo ha fatto. In un calcio di vent’anni fa avremmo vinto a tavolino, ma non ci interessa vincere così. E’ venuto fuori il Lucarelli fratello, volevo che i miei giocatori non perdessero la testa. Cercando di portare a casa un risultato importantissimo”. “I lanci lunghi del Siracusa ci creavano delle difficoltà. Siamo stati costretti ad abbassarci perchè con le mezzali non facevano in tempo a salire. Allargando Mazzarani a sinistra e Russotto, poi, loro non creavano più la superiorità numerica sugli esterni ed è andata meglio. Dopo l’1-0 abbiamo sfiorato diverse volte il raddoppio. Alla fine il Catania ha legittimato il successo, disputando la partita in un clima particolare. Ci aspettavamo un Siracusa arrembante perchè sappiamo come viene vissuta qui la gara col Catania. Siamo stati bravi a non perdere la calma. Nel secondo tempo si rischiava di staccare la spina, invece noi siamo stati bravi a volere portare a tutti i costi un risultato importante”. “Oggi è arrivata la certificazione che il Catania sa giocare a calcio e fare sportivamente la guerra quando serve. Usciamo fortificati dalla prestazione offerta contro una squadra forte. Troveremo ancora tante battaglie. Del resto quando arriva il Catania, tutti danno qualcosa di più. I miei giocatori nelle difficoltà si esaltano, questo è di buon auspicio per il proseguo del campionato. Io ho sempre fatto dell’umiltà, del piacere di soffrire l’arma migliore. Il Catania ha delle virtù, ben vengano continue sofferenze che producono punti. Non ci aspettavamo Parisi alto. Loro un pochino ci temevano, nel secondo tempo abbiamo osato maggiormente”. “Non penso che i miei giocatori potessero fare di più. Forse avrei voluto vedere più convinzione nel primo tempo. Probabilmente il passaggio al 3-4-3, modulo che non avevamo mai provato, è stato determinante, oltre ad alcune paroline molto semplici dette all’intervallo. Mi piace giocare negli stadi caldi, a me onestamente il clima da corrida piace. Sarebbe stato meglio, però, che non ci fosse stato il lancio pericoloso di pietre. Il gol di Lodi era giusto annullarlo. Se l’arbitro non lo avesse annullato, sarei andato io stesso a dirglielo. Inizialmente sembrava che ci fosse stato il tocco del portiere, ma la decisione del direttore di gara è da considerarsi corretta”. “Onestamente non ricordo vere e proprie situazioni in cui siamo andati in difficoltà. Nessuno avrebbe gridato allo scandalo se il Siracusa avesse pareggiato, però nel secondo tempo abbiamo più volte sbagliato il raddoppio. Noi siamo arrivati all’appuntamento più lucidi di loro. Secondo me il club aretuseo ha caricato un pò troppo il derby. Ho visto i risultati di Benevento, Salernitana e Foggia negli ultimi anni, notando che queste squadre solo 5-6 volte hanno vinto con più di un gol di scarto il torneo di terza serie. Statistiche alla mano, l’equilibrio è fondamentale. Soffrire ma vincere, questo conta più d’ogni altra cosa in C. A prescindere dall’espressione di gioco. Tutte le gare saranno sempre difficili e tirate”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***