MAZZARANI: -3 per arrivare in doppia cifra aspettando il ritorno da titolare

Mai in questa stagione Andrea Mazzarani era partito dalla panchina per due giornate consecutive. Il calciatore romano, prelevato nei mesi scorsi dalla lista degli svincolati, ultimamente ha fatto registrare un minutaggio inferiore. Spesso nel corso del campionato è stata impiegato dal 1’ sciupando ghiotte opportunità per andare a segno ma pur sempre siglando 7 gol. Me mancano 3 per arrivare in doppia cifra. A Messina ha scaldato la panchina per la prima volta in questo torneo di terza serie, mentre domenica scorsa è entrato in campo nel corso della ripresa sembrando svogliato, poco motivato. Per vari motivi Mazzarani non è ancora riuscito a dare il meglio di sé alle pendici dell’Etna. Nel finale di campionato potrebbe rivelarsi molto utile averlo perfettamente integro e determinato. Il potenziale tecnico di cui dispone c’è ed è notevole, lo ha dimostrato in carriera facendo la differenza anche in categorie superiori. Adesso scalpita per tornare titolare al più presto, ma serve la giusta mentalità per incidere in misura positiva sui risultati del Catania. © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

DE ROSSI: in cerca di minutaggio a tre mesi dalla scadenza contrattuale

In passato Pino Rigoli lo aveva persino suggerito a club di Serie B, poi problemi fisici ne hanno pregiudicato il rendimento e Andrea De Rossi ha trovato pochissimo spazio negli ultimi anni. In questa stagione ha totalizzato solo due presenze con la maglia del Catania, una in Coppa Italia e l’altra in campionato. Nel primo caso giocando dal 1’ in occasione del derby di Messina e disputando una prestazione caratterizzata da errori determinanti nell’economia della gara; nel secondo subentrando positivamente nei minuti finali proprio contro il Lecce, prossimo avversario rossoazzurro. Per il resto il difensore romano ha collezionato panchine su panchine nonostante abbia sempre sudato a Torre del Grifo nella speranza di avere nuove opportunità. Il cugino del noto romanista Daniele è chiaramente in cerca di minutaggio quando mancano 10 partite alla fine della stagione e tre mesi alla naturale scadenza del contratto che lo lega al Catania. Chissà se ci sarà spazio anche per lui nelle prossime gare. De Rossi, dal canto suo, continua ad allenarsi con professionalità e dedizione aspettando il momento giusto per giocare. © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

LECCE: lavoro tattico alla corte di Padalino, ricorso contro squalifica Torromino

Prosegue la preparazione del Lecce in vista del confronto casalingo con il Catania. I ragazzi allenati da Pasquale Padalino hanno lavorato ieri pomeriggio a Martignano dando priorità alla tattica. Nel frattempo la società giallorossa ha presentato ricorso alla Corte Sportiva d’Appello contro la squalifica dell’attaccante Torromino, sperando di averlo regolarmente disponibile per il derby di Foggia. Oggi è previsto un nuovo allenamento pomeridiano.

CALIL (Livorno): domenica sarebbe potuto essere avversario del Catania

Alla prese con una distorsione alla caviglia, l’attaccante brasiliano Caetano Calil, che nel mercato invernale ha lasciato la Sicilia trasferendosi a Livorno, domenica pomeriggio avrebbe potuto incontrare da avversario proprio il Catania. Il Lecce, infatti, aveva valutato l’ipotesi di prelevare Calil dalla società rossoazzurra effettuando un sondaggio. Le elevate pretese economiche del giocatore, tuttavia, avrebbero suggerito al club salentino di virare su altri profili. © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

MANCINI (Messina) torna sul derby: “Su un campo migliore avremmo battuto il Catania”

C’è ancora spazio per il ricordo del derby perso in casa contro il Catania. A Messina ne parla il centrocampista Manuel Mancini. Ecco quanto si legge su messinanelpallone.it: “Riusciamo ad abbinare quantità e qualità, anche se ne abbiamo vista poco nelle ultime gare a causa del campo che non aiuta, soprattutto non ha aiutato contro il Catania. Se avessimo giocato su un campo migliore il risultato sarebbe stato diverso, avremmo anche vinto. Era evidente che noi avevamo qualcosa in più e stavamo bene”.

PITINO (Messina): “Melfi non si arrende, noi tra le squadre migliori dal decimo posto in giù”

Ai microfoni di “Radio Amore” l’ex Direttore Sportivo del Catania Marcello Pitino, adesso al lavoro a Messina, commenta la lotta salvezza nel girone C di Lega Pro. Ecco quanto si legge su messinanelpallone.it: “Con l’allargamento dei playoff ci si può aspettare qualsiasi cosa, non ci sono squadre che si arrendono, vedi il Melfi. Il Taranto si sta tirando fuori, sino a fine campionato ci saranno punteggi come quelli di domenica. Nessuno mollerà niente e lo spettacolo ne guadagnerà.  Credo che la salvezza si raggiunga con almeno 43-44 punti. In dieci partite può succedere di tutto e non si deve dare nulla per scontato, è azzardato dire chi può lottare per l’ultimo posto o chi per i playout. Se abbassi la tensione ti trovi coinvolto in una situazione difficile. Noi dal decimo-dodicesimo posto in giù riteniamo che il Messina sia una delle migliori, ma bisogna dimostrarlo sul campo”.

CASTIGLIA (Siena): primo gol in bianconero per l’ex Catania

Annata particolarmente difficile per l’ex centrocampista del Catania Ivan Castiglia, attualmente in forza alla Robur Siena. Il giocatore ha spesso fatto i conti con problemi di natura fisica e la formazione senese ha frequentemente incontrato difficoltà nel corso della stagione. La vittoria nel derby di Livorno, però, rilancia le ambizioni senesi anche grazie allo stesso Castiglia, autore del primo gol ufficiale in casacca bianconera. Una liberazione autentica per lui. Sua la rete dello 0-1, prima che Patrick Ciurria fissasse il risultato sul definitivo 0-2. © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

MARINO (Frosinone): l’ex Catania vicino al rinnovo automatico del contratto

Ormai ci siamo per il rinnovo automatico del contratto di Pasquale Marino con il Frosinone. L’ex allenatore del Catania, più volte vicino al ritorno nella sponda rossoazzurra della Sicilia negli ultimi anni, sta sapientemente guidando i ciociari che guidano la classifica del campionato di Serie B. Secondo quanto riporta tuttofrosinone.it, il rinnovo scatterebbe qualora il Frosinone chiudesse la stagione nella parte sinistra della classifica. Traguardo praticamente quasi raggiunto.

CATANIA: circa 60mila euro di ammenda in questa stagione, pesano anche “I Treni del Gol”

Varie volte nel corso della stagione il Catania è stato costretto a versare ammende alla Lega (anche alla Fifa per quanto riguarda il “Caso Castro”, ndr). Tra le cause più diffuse l’accensione ed lancio di fumogeni oppure l’esplosione di petardi ad opera dei tifosi. C’è, inoltre, lo sviluppo dell’inchiesta legata a “I Treni del Gol” coi nuovi deferimenti relativi alle partite Brescia-Catania e Bologna-Catania del campionato di Serie B 2014/2015. In totale la quantificazione delle ammende inflitte al Catania finora è di circa 60mila euro. © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

CATANIA: chi il medico giusto per curare il malato?

Forte gesto di responsabilità quello di Mario Petrone che ha deciso di dimettersi. Ma l’Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco lo ha percepito anche come un segnale di resa dell’allenatore napoletano, a suo avviso incurante delle conseguenze. Fatto sta che, dopo avere effettuato il cambio alla guida tecnica della squadra esonerando Pino Rigoli, nel giro di poche settimane il Catania ha nuovamente cambiato promuovendo dalla Berretti Giovanni Pulvirenti. Ancora un terremoto in casa rossoazzurra, vivendo l’Elefante un momento di grande difficoltà e profonda riflessione. La vittoria di Messina sembrava avesse dato finalmente slancio alle ambizioni etnee, invece il Catania è ripiombato in piena crisi cedendo l’intera posta in palio al fanalino di coda Melfi, avversario per di più al “Massimino”. Un risultato disastroso, del tutto inaspettato che ha portato Petrone alle dimissioni. Segno che il Catania è ancora malato, un malato cronico. Per l’ennesima volta, infatti, la squadra etnea ha fallito l’opportunità di svoltare. Manca il medico capace di sanare le ferite individuando la cura giusta. A pochi giorni dal fischio d’inizio di Lecce-Catania toccherà a mister Pulvirenti provarci. © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.