ACCADDE OGGI: 18 maggio 1924, nasce l’ex attaccante del Catania Bartolini

Fabrizio Bartolini, due stagioni vissute tra le fila del Catania

Fabrizio Bartolini, nato il 18 maggio 1924, in maglia rossoazzurra ha ricoperto il ruolo di attaccante totalizzando oltre 50 presenze. Era il Catania allenato da Lajos Politzer, poi Nereo Marini e Fioravante Baldi. Rossoazzurri protagonisti in entrambe le stagioni di campionati d’alta classifica in Serie B ma che non riuscirono a strappare il pass per la A. Ci fu rammarico soprattutto nella stagione 1952/53, visto che il Catania, seguito da un pubblico numeroso, perse lo spareggio promozione a Firenze contro il Legnano per 4-1. Quel giorno Bartolini scese in campo dal primo minuto giocando la sua ultima partita in maglia rossoazzurra prima di trasferirsi al Modena. Ai piedi dell’Etna ha realizzato complessivamente 13 reti ma l’esperienza più prolifica della carriera è stata indubbiamente a Grosseto, in Serie C, con cui tra il 1946 ed il 1949 ha siglato qualcosa come 97 gol su 98 apparizioni.

CALCIO AGENDA: le partite in programma oggi nel mondo (18-05-15)

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Le partite di calcio in programma quest’oggi, 18 maggio 2015, su scala internazionale.

AFRICA: COSAFA Cup
17:00 Lesotho Madagascar
19:30 Tanzania Swaziland
ARABIA SAUDITA: Premier League
18:15 Najran Hajer
ARGENTINA: Primera B Nacional
00:30 Posticipata Patronato Santamarina
ARGENTINA: Primera B Metropolitana
20:00 Posticipata Deportivo Moron Deportivo Espanol
20:30 Posticipata Deportivo Riestra UAI Urquiza
ASIA: AFC Championship U22 – Qualificazione
16:15 Pakistan U23 Kuwait U23
19:15 Kyrgyzstan U23 Giordania U23
BAHRAIN: Premier League
18:00 Manama Club Al-Rifaa
BIELORUSSIA: Vysshaya Liga
17:30 Slutsk Naftan
BOLIVIA: Liga de Futbol Prof – Clausura
00:30 Finale Blooming 2 – 0 Nacional Potosi (2 – 0)
BULGARIA: A PFG – Gruppo Retrocessione
16:30 Haskovo Cherno More
CANADA: CSL
01:00 Finale Brantford 0 – 2 Burlington (0 – 1)
01:00 Finale Waterloo 4 – 1 York Region (3 – 1)
COLOMBIA: Torneo Aguila
22:15 America De Cali Quindio
DANIMARCA: Superliga
18:00 Nordsjaelland Esbjerg
20:15 Sonderjyske Randers
ECUADOR: Serie A – Prima fase
23:00 Posticipata Emelec LDU Quito
EGITTO: Premier League
16:30 El Gounah El Masry
16:30 El Raja Alaab Damanhour
16:30 El-Shorta El Gaish
16:30 Wadi Degla Al Nasr
18:30 Enppi El Daklyeh
18:30 Petrojet Haras El Hodood
FINLANDIA: Ykkonen
17:30 TPS Turku Mikkeli
FINLANDIA: Kakkonen South
17:30 Gnistan Honka
FINLANDIA: Kakkonen West
17:30 MaPS MuSa
GERMANIA: Junioren Bundesliga – Play Offs
20:15 Hoffenheim U19 RB Lipsia U19
GIBILTERRA: Premier Division
20:30 Lynx Lions Gibraltar
HONDURAS: Liga Nacional – Clausura – Play Offs
00:00 Finale  Olimpia 5 – 0 Real Espana (3 – 0)
INGHILTERRA: Premier League
21:00 West Brom Chelsea
IRLANDA: Coppa di Lega
20:45 Galway Bohemians
21:00 University College Cork Dundalk
ISLANDA: Coppa
21:00 Aegir KV Reykjavik
21:00 Grindavik Throttur Vogar
22:00 Hlidarendi Kopavogur
22:30 KFG Gardabaer Arborg
ISRAELE: Ligat ha’Al – Play-Offs Championship
19:30 M. Petach Tikva B. Jerusalem
ISRAELE: Leumit League – Guppo Promozione
16:00 Kiryat Gat Maccabi Yavne
18:00 Yehuda M. Nazareth
ISRAELE: Leumit League – Gruppo Retrocessione
17:00 H. Ironi Rishon Hak. Ramat Gan
ITALIA: Serie A
19:00 Fiorentina Parma
21:00 Napoli Cesena
MESSICO: Primera División – Clausura – Play Offs
01:00 Finale Atlas 1 – 4 Guadalajara  (1 – 3)
03:00 Finale Veracruz 2 – 2 Queretaro  (0 – 1)
MONDO: Amichevoli Nazionali – Donne
03:00 Finale USA D 5 – 1 Messico D (1 – 1)
NORVEGIA: Division 2, avd 1
19:00 K. Oslo Stabaek 2
19:00 Vålerenga 2 Lyn
NORVEGIA: Division 2, avd 2
16:00 Alta Strømsgodset 2
19:00 Lillestrom 2 Orn
NORVEGIA: Division 2, avd 3
17:00   Odds 2 Fyllingsdalen
NORVEGIA: Division 2, avd 4
18:00 Molde 2 Aalesund 2
PARAGUAY: Primera Division – Apertura
01:10 Finale Cerro Porteno 3 – 1 Diaz (1 – 0)
01:10 Finale Libertad 3 – 1 Deportivo Capiata (3 – 1)
PORTOGALLO: Primeira Liga
21:00 Boavista Nacional
PORTOGALLO: Segunda Liga
18:00 Atletico Aves
18:00 Guimaraes B Braga B
REPUBBLICA CECA: Synot liga
18:00 Plzen Jihlava
REPUBBLICA DI MACEDONIA: First League – Play-Offs Championship
16:30 Met. Skopje Sileks
ROMANIA: Liga I
19:30 U. Cluj Astra
RUSSIA: Premier League
16:00 Ural Din. Mosca
RUSSIA: Division 2 – Sud – Gruppo Retrocessione
13:15 Finale Sochi 0 – 3 Krasnodar 2 (0 – 1)
16:00 Alania Terek 2
16:00 Astrakhan Anzhi 2
RUSSIA: Division 2 – Ovest
17:00 Dolgoprudny Tekstilshtik
17:00 Khimki Zenit 2
17:00 Kolomna Truda
17:00 Smolensk Domodedovo
17:00 Sp. Mosca 2 Vladimir
17:00 Tver Solaris Moscow
17:30 Pskov S. Kostroma
18:00 Strogino M. Saturn Ramenskoye
RUSSIA: Division 2 – Ural-Povolzhye – Guppo Promozione
15:30 Finale Chelyabinsk 0 – 0 Kamaz (0 – 0)
17:00 Syzran Kazan 2
17:00 Ulyanovsk Zenit-Izhevsk
RUSSIA: Division 2 – Ural-Povolzhye – Gruppo Retrocessione
16:00 Lada Togliatti Nosta
16:35 Spartak Yoshkar-Ola Neftekhimik
SINGAPORE: S.League
13:30 Finale Albirex Niigata 0 – 4 Warriors (0 – 1)
SUD COREA: K League Challenge
12:00 Finale Gangwon 0 – 1 Gyeongnam (0 – 0)
SVEZIA: Allsvenskan
19:00 Halmstad Djurgården
SVEZIA: Division 1, Norra
19:00 Västerås SK Brage
SVEZIA: Division 1, Södra
19:00 Norrby Orgryte
SVEZIA: Division 2, Norrland
19:00 Bodens Bergnasets AIK
SVEZIA: Division 2, Norra Svealand
19:00 Enskede Sollentuna
19:30 Norrtalje S. Kerbura
19:30 Upsala Kvarnsvedens
SVEZIA: Division 2, Västra Götaland
19:00 Kortedala Torslanda
19:00 Ytterby Assyriska BK
SVEZIA: Division 2 – Norra Götaland
19:00 Gauthiod IFK Skovde FK
SVEZIA: Allsvenskan – Donne
19:00 Linköpings D Örebro D
SVIZZERA: Challenge League
19:45 Wohlen Servette
TURCHIA: Super Lig
19:00 Besiktas Konyaspor
19:00 Rizespor Akhisar Belediye
TURCHIA: TFF 3. Lig Play Offs
15:30 Ankara Demirspor Silivrispor
15:30 Darica Genclerbirligi Corum
15:30 Sakaryaspor Erzurum BB
15:30 Sivas 4 Eylul Golcukspor
15:30 Y. Diyarbakirspor Denizli BB
15:30 Zonguldak Istanbulspor
USA: MLS
01:00 Finale Philadelphia 1 – 0 DC United (0 – 0)
USA: USL
01:10 Finale New York Red Bulls 2 1 – 1 Charleston (1 – 0)
01:20 Finale Los Angeles 2 0 – 1 Sacramento Republic (0 – 0)

CARPI-CATANIA: info biglietti Settore Ospiti

Biglietti disponibili per i tifosi del Catania al costo di 10 euro più diritti di prevendita

Il Calcio Catania rende noto che i biglietti validi per l’accesso al Settore Ospiti dello stadio Sandro Cabassi in occasione della gara Carpi-Catania, in programma venerdì 22 maggio alle 20.30 e valida per la 42/a giornata del Campionato di Serie B, saranno in vendita fino alle ore 19.00 di giovedì 21 maggio. I tagliandi del Settore Ospiti Curva Est, riservati ai possessori di Tessera del Tifoso in originale, saranno disponibili al prezzo di € 10 + € 2 per i diritti di prevendita. Per l’acquisto dei tagliandi validi per il Settore Ospiti e per l’accesso al Settore è necessario esibire il documento di riconoscimento e la Tessera del Tifoso in originale.

Canali di distribuzione: punti vendita Booking Show in tutta Italia (http://classic.bookingshow.it/servizi/vendita.asp).

A Catania: Puntoticket – Viale della Libertà 91

Si precisa che i residenti in Sicilia possessori di Tessera del Tifoso possono acquistare solo ed esclusivamente i biglietti del settore Curva Est/Ospiti. I biglietti dei rimanenti settori non sono acquistabili dai residenti nella Regione Sicilia.

GIUDICE SPORTIVO: Calaiò in diffida, Rinaudo squalificato

Niente Carpi per Rinaudo, Calaiò sesto diffidato

Al termine delle partite valide per la 41/a giornata del campionato di Serie B, il Giudice Sportivo ha assunto la decisione di squalificare per un turno il centrocampista argentino Fabian Rinaudo. Motivo da ricercare nell’ammonizione rimediata sabato scorso contro il Cittadella (undicesima sanzione) allo stadio Angelo Massimino. Il giocatore, pertanto, salterà la delicata trasferta di Carpi. Il cartellino giallo inflitto all’attaccante Emanuele Calaiò in occasione del medesimo confronto, invece, costerà al palermitano l’ingresso nella lista dei diffidati comprendente Lucas Castro, Ciro Capuano, Michal Chrapek, Norbert Gyomber e Gonzalo Escalante. Tra i giocatori citati, Gyomber ha scontato il doppio turno di squalifica inflitto.

CATANIA: prima fiore all’occhiello del calcio italiano, adesso…

Viaggio tra passato, presente e futuro

Che fine ha fatto il Catania? Se lo stanno chiedendo in molti. Un esempio impeccabile di efficienza tecnica e gestione societaria, un giocattolo ben costruito con meccanismi oleati, valide risorse, strutture d’allenamento all’avanguardia e capacità di coniugare gioco e risultati. In questo contesto il Catania sotto la gestione Pulvirenti ha anche incontrato momenti di difficoltà, rischiando la retrocessione dalla A in più di un’occasione. Il tempo, però, è stato a lungo galantuomo.

Nel corso degli anni il modello Catania è diventato imitabile, davvero sotto gli occhi di tutti, entusiasmando una tifoseria sempre più fiera dei colori rossoazzurri. Il mantenimento della massima categoria, patrimonio prezioso non solo per il club ma anche per la città, sembrava ormai una prassi regolare. Invece, all’interno del progetto etneo, qualcosa è cominciato ad andare storto nel 2013.

Errori su errori hanno caratterizzato il cammino del Catania vivendo due annate assolutamente da dimenticare. Non soltanto l’incubo per la retrocessione nell’inferno della Serie B, ma anche il rischio concreto di finire in Lega Pro. Un rischio troppo grande che nemmeno il più pessimista dei tifosi avrebbe mai immaginato due stagioni addietro.

Da fiore all’occhiello del calcio italiano a simbolo di una gestione dispendiosa ed inconcludente. Adesso manca una giornata al termine del campionato. Il popolo rossoazzurro non vede l’ora che quest’annata disastrosa volga al termine, ma con l’auspicio che il Catania riesca ad evitare i Playout. Viceversa il presente si renderebbe ulteriormente nebuloso e complesso, ed il futuro sensibilmente più incerto.

CATANIA: due anni di sole illusioni e torna lo spettro della retrocessione

Nessuno lo aveva messo in preventivo, ma torna clamorosamente il rischio retrocessione in casa Catania

Illusioni. Una parola che stona decisamente rispetto a non molti anni fa, quando il Catania si era radicato in Serie A sognando persino l’Europa. Poi, la chiusura del rapporto professionale con Sergio Gasparin è coincisa con l’inizio di un vero e proprio calvario. La scorsa stagione veniva indicata come quella del possibile salto di qualità nella massima categoria.

Invece, con il passare del tempo, ci si accorse ben presto che per il Catania non sarebbe stata affatto una passeggiata affrontare il campionato. Infortuni a raffica, continui cambi alla guida tecnica, nuovi preparatori atletici e risultati negativi in quantità industriale hanno spinto la formazione dell’Elefante sempre più in basso scatenando l’ira dei tifosi. Nemmeno il ritorno di Francesco Lodi diede nuova linfa al Catania.

Tante, troppe le occasioni sprecate per risalire la classifica. Nel finale di stagione il Catania riuscì a dare segnali di risveglio piegando la Sampdoria dell’ex Mihajlovic, travolgendo la Roma tra le mura amiche e cogliendo a Bologna la prima vittoria esterna della stagione. Tutto inutile però. Sveglia suonata con netto ritardo e Catania diretto in Serie B nel contesto di uno dei campionati dal coefficiente di difficoltà meno elevato della storia del calcio italiano.

La società etnea decise di ripartire rinnovando la fiducia a Maurizio Pellegrino e sicura di allestire un organico in grado di risollevare prontamente l’Elefante. Anche in questo caso, però, l’inizio della stagione non è stato dei migliori. “Dobbiamo ancora adattarci alla realtà del campionato cadetto”, “Molti giocatori non conoscono la categoria” le parole frequentemente pronunciate da giocatori e tecnici rossoazzurri.

Si pensava che il tempo avrebbe presto dato ragione al Catania. Niente di più sbagliato. Girone d’andata concluso malamente e riproposti i medesimi problemi del campionato precedente tra infortuni e risultati da dimenticare nonostante, sulla carta, la squadra avesse valori tecnici spiccati. Il mercato di gennaio è venuto in soccorso del Catania, che nel frattempo ha ingaggiato il direttore sportivo Daniele Delli Carri, determinante in molte operazioni effettuate.

La parola illusione, dopo un avvio 2015 promettente, è tornata di moda attraversando la squadra nuovi crolli fino ad arrivare alla serie di cinque vittorie consecutive (altra illusione) ed ai giorni nostri. Il risultato non cambia. Nuovamente a rischio retrocessione il Catania, con appena due punti di vantaggio dalla zona Playout. Un’autentica catastrofe, un rischio che nessuno aveva più messo in preventivo dopo i segnali di ripresa evidenziati.

GARRITANO verso il ritorno a Cesena

Luca Garritano potrebbe essere riscattato dai romagnoli

Radio mercato lo ha accostato al Catania nelle scorse settimane, cosa già accaduto lo scorso anno quando militava nel Cesena. Stiamo parlando dell’attaccante Luca Garritano, classe 1994. Nella sessione invernale del calciomercato il Cesena, trovando poco spazio in casacca bianconera, ha optato per la cessione di Garritano in prestito al Modena. Adesso si avvicina la fine della stagione e presto ci sarà chiarezza sul suo futuro. Il cartellino della punta è attualmente in compartecipazione tra Inter e Cesena. Secondo indiscrezioni, il club romagnolo dovrebbe esercitare il riscatto del cartellino confermando Garritano nel proprio organico in vista del prossimo campionato di Serie B.

CATANIA: dal successo epico sull’Inter del ‘triplete’ al crollo con il Cittadella

Catania, l’apoteosi nel 2010. Ora il punto più basso

12 marzo 2010 e 16 maggio 2015. Sono passati cinque anni dallo storico successo ottenuto dal Catania contro la grande Inter del ‘triplete’ di Josè Mourinho. Ricordo di una serata incredibile, di puro orgasmo rossoazzurro allo stadio Angelo Massimino. I padroni di casa, infatti, fecero uno splendido regalo ai tifosi: tre punti caratterizzati da una prestazione super con il risultato di 3-1. Indimenticabile l’assist al bacio per Maxi Lopez, abile ad inserirsi, in occasione del momentaneo 1-1. Straordinario il gesto tecnico di Giuseppe Mascara che ha ‘scucchiaiato’ Julio Cesar, monumentale la giocata di Jorge Martinez attraverso la quale ha messo a sedere l’intera difesa interista. Clamoroso al ‘Massimino’ piegare la corazzata Inter ad opera del Catania guidato da Sinisa Mihajlovic, con Dario Marcolin nelle vesti di vice.

Sabato scorso, proprio Marcolin era seduto sulla panchina rossoazzurra ma nel contesto di una partita molto diversa ai piedi dell’Etna. Stavolta si giocava in Serie B contro il Cittadella, con tutto rispetto avversario di ben altro blasone. Cornice di pubblico molto differente e sfida inedita, importante in chiave salvezza. Tre gol realizzati dalla compagine granata hanno affossato il Catania, adesso a forte rischio Playout. E’ lo specchio di una stagione assurda, da incubo per una tifoseria che soffre maledettamente ed è passata dall’ecstasy per il successo sull’Inter nel 2010 al punto più basso dell’era Pulvirenti a Catania. Un crollo vertiginoso, assolutamente inatteso per una piazza che si era ormai radicata nel calcio italiano come una delle più belle realtà.

CATANIA-CITTADELLA: granata vendicano ko di Coppa Italia

Cittadella vincente contro il Catania per 3-2, come all’andata

Per la terza volta nella loro storia, seconda allo stadio Angelo Massimino, Catania e Cittadella si sono affrontati in competizioni ufficiali. Sabato pomeriggio i granata hanno avuto la meglio sulla compagine allenata da Dario Marcolin con il risultato di 3-2. Lo stesso maturato all’andata, quando siciliani e veneti hanno giocato al “Tombolato” e sedeva sulla panchina etnea Maurizio Pellegrino. In quella circostanza Alessandro Sgrigna si rivelò decisivo nell’economia della gara mettendo a segno una tripletta. A nulla servì, invece, la doppietta di Emanuele Calaiò. Proprio quest’ultimo è andato a segno anche sabato, ma ancora una volta rivelandosi inutile ai fini del risultato.

Il 2-3 maturato presso l’impianto sportivo etneo consente al Cittadella di alimentare le speranze salvezza e di vendicare il ko risalente alla stagione 2012/2013. Allora il Catania guidato da Rolando Maran affondò il Cittadella con sofferenza, nel contesto di un match valido per la Coppa Italia. Veneti in vantaggio con Paolucci, poi in inferiorità numerica per le espulsioni di Busellato e De Vito, che subirono il pari di Bergessio a due minuti dalla fine. Nel primo tempo supplementare risultato fissato da Lodi e ancora dall’attaccante argentino per il definitivo 3-1. Sabato, invece, tre gol li ha rifilati il Cittadella al Catania facendo tremare la squadra dell’Elefante, clamorosamente a rischio Playout in Serie B.

LIVORNO: dal rigore inesistente di Catania al penalty beffardo contro il Vicenza

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A Catania rigore a favore generoso in pieno recupero, stavolta il Livorno lo ha subito

In questo momento il Livorno è in piena zona Playoff ma ha fallito la ghiotta opportunità di vincere contro il Vicenza. La squadra amaranto, infatti, è stata condannata nel finale da un calcio di rigore trasformato da Andrea Cocco. Ricordiamo che, recentemente, attraverso un penalty inesistente ed a tempo abbondantemente scaduto, il Livorno ha portato a casa un punto al cospetto del Catania. Un rigore ha anche consentito agli amaranto di pervenire al pareggio contro la Virtus Entella, protagonista sempre Daniele Vantaggiato. Stavolta il penalty nega punti ai livornesi e Christian Panucci commenta in questi termini l’episodio ai microfoni di Sky:

“A Catania era nostro il rigore all’ultimo istante, adesso l’abbiamo subito noi alla fine per una sciocchezza di Mazzoni ma non disperiamo, andremo a Pescara per fare la partita”.