COPPA ITALIA SERIE C: due turni di squalifica per Silvestri
Il Giudice Sportivo Not. Pasquale Marino, assistito da Irene Papi e dal Rappresentante dell’A.I.A. Sig. Roberto Calabassi, in base alle risultanze degli atti ufficiali ha deliberato la squalifica di due gare effettive di Coppa Italia Serie C per il difensore del Catania Tommaso Silvestri, “per aver volontariamente colpito con una gomitata al volto un avversario” nella semifinale di ritorno contro la Ternana.
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VERSO CATANIA – TERNANA: c’è da riscattare il ko in campionato e l’eliminazione dalla Coppa
Domenica pomeriggio scatterà il quarto confronto stagionale tra Catania e Ternana. Dopo il 3-2 maturato a Terni nella gara d’andata del girone C, la sconfitta esterna per 2-0 di Coppa Italia e lo 0-0 riportato nel match di ritorno della medesima competizione, i rossazzurri affrontano nuovamente gli umbri. Lo faranno rinfrancati dalle recenti prestazioni e con un avversario che attraversa un periodo poco felice in termini di risultati acquisiti. Sarà anche l’occasione per riscattare le precedenti gare con la Ternana, soprattutto l’eliminazione dalla Coppa che brucia ancora.
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ZONA GOL: Catania, quanta fatica! Riflessione sulla sterilità offensiva dei rossazzurri
Nelle domeniche più difficili della storia del Catania i protagonisti in campo si stanno ampiamente meritando gli applausi del pubblico per lo spirito combattivo con cui stanno affrontando questo momento. Tuttavia le lacune non si possono nascondere, in primis la sterilità offensiva che sta caratterizzando le ultime prestazioni della formazione rossazzurra.
Dopo il 3-1 rifilato all’Avellino il 22 gennaio scorso, gli etnei hanno insaccato la sfera nella porta avversaria in un’unica circostanza e per di più dagli undici metri. Il penalty trasformato da Andrea Mazzarani sul campo della Cavese è servito ad incamerare tre punti importanti ma di certo non ha risolto i problemi là avanti. Le cessioni di Lodi e Di Piazza (autori nell’insieme di 11 gol) e l’infortunio al ginocchio che momentaneamente ha messo fuori combattimento Davis Curiale ha privato la squadra di punti di riferimento. A ciò si aggiunge la scarsa propensione offensiva dei centrocampisti in organico e la pressoché nulla capacità realizzativa sui tiri da fermo, accentuata dalla partenza dello specialista Lodi.
Fermo restando che la squadra è questa e difficilmente mister Lucarelli si discosterà dal prudente canovaccio tattico del 4-2-3-1, si può sopperire alle persistenti carenze con il duro lavoro settimanale e un pizzico di fortuna che non guasta mai, magari a cominciare dal prossimo impegno casalingo che vedrà i rossazzurri opposti alla Ternana.
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LUCARELLI: si avvicinano le 200 panchine da professionista
194 partite vissute fino a questo momento da allenatore nell’ambito del calcio professionistico. E’ vicino, pertanto, il raggiungimento di quota 200 gare da tecnico per Cristiano Lucarelli. Il mister ha registrato fin qui un bilancio di 69 vittorie, 49 pareggi e 76 sconfitte per un totale di 229 gol all’attivo e 247 al passivo mettendosi alla guida di Perugia, Viareggio, Pistoiese, Tuttocuoio, ACR Messina, Livorno e Catania.
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ERRA (all. Paganese): “Campionato strano, perfino il Catania si nasconde…”
L’allenatore della Paganese Alessandro Erra, prossimo avversario della Reggina e reduce dal successo casalingo ottenuto contro il Rieti.
“Playoff? Noi non ci pensiamo ancora, ma pensiamo soprattutto a mettere al sicuro il nostro obiettivo primario di inizio stagione. Questo è un campionato strano, dove tutti si nascondono, perfino il Catania parla di salvezza. Noi ci siamo e sino al termine della stagione non molleremo la presa. Voglio sottolineare che abbiamo 17 punti sulla penultima e questo è un risultato strabiliante di questi ragazzi che lavorano sodo per tutta la settimana e si impegnano allo spasimo per questa maglia”, le parole evidenziate da tuttoreggina.com.
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AMORUSO: “Reggina, il punto a Catania è prezioso”
L’ex attaccante della Reggina Nicola Amoruso ospite di Buongiorno Reggina, dopo lo 0-0 maturato domenica pomeriggio a Catania:
“La Reggina attuale trova più ostacoli perchè è stata studiata è meno sorprendente rispetto all’andata. Tutto normale, se fosse successo il contrario sarebbe stato incredibile. Adesso ha ripreso a camminare, sette punti nelle ultime tre partite non sono pochi, le insidie non mancheranno e poi c’è questo Bari che non molla. Il punto ottenuto a Catania è prezioso, quel campo è difficile e l’avversario sempre ostico. Non pensate che ogni partita debba essere stravinta, ma avere la consapevolezza di arrivare all’obiettivo incontrando delle difficoltà , ma senza mai drammatizzare davanti ad un passo falso o ad un rallentamento, sei punti di vantaggio non sono pochi”.Â
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CATANIA: finalmente una settimana piena a disposizione, poi sarà di nuovo tour de force
Sette giorni di tempo per preparare il successivo confronto di campionato con la Ternana, fissato per domenica 23 febbraio. E’ il momento in cui il Catania può rifiatare un attimino, recuperando energie preziose per il prosieguo della stagione. Subito dopo la gara al cospetto degli umbri, però, i rossazzurri dovranno sostenere una nuova settimana particolarmente impegnativa. A distanza di tre giorni, infatti, se la vedranno con il Picerno in trasferta e domenica 1 marzo ospiteranno la Vibonese.
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REGGINA: a Catania non si passa, il “Massimino” resta tabù per gli amaranto
Catania si conferma campo difficilissimo da espugnare per la Reggina. La vittoria alle pendici dell’Etna manca ai calabresi dalla stagione 2007/08 (1-2 in Serie A). Poi, solo sconfitte nei successivi confronti. Adesso che gli amaranto vivono un periodo storico decisamente favorevole rispetto al Catania, si pensava che i tempi fossero maturi affinchè la formazione calabrese riassaporasse il gusto dei tre punti in Sicilia, invece non è andata oltre lo 0-0 rischiando persino di capitolare. In C, la Reggina non vince a Catania addirittura dagli anni ’40.
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CATANIA VS TOSCANO: prevalenza di pareggi nei confronti con il tecnico calabrese
Lo 0-0 di Catania-Reggina evidenzia che nel bilancio dei confronti del tecnico Domenico Toscano con la formazione rossazzurra prevale il pareggio: oltre all’1-0 maturato nella gara d’andata, si registra infatti il precedente 2-0 e 1-1 tra Catania e Feralpisalò nelle semifinali Play Off 2017/18. Una vittoria per le squadre allenate da Toscano dunque, un successo di marca etnea e due pareggi negli scontri con l’attuale allenatore amaranto. Vince l’equilibrio.
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VICENTE – SALANDRIA: dall’Akragas al Catania, di nuovo insieme
Il modulo di base di questo Catania si poggia sull’utilizzo di una mediana a due che richiede un dispendio di energie notevole, muscoli e fosforo. Ceduti Giuseppe Fornito, Cristian Llama e Francesco Lodi, mister Cristiano Lucarelli ha riabbriacciato Nana Welbeck ed è stato dotato di Bruno Vicente e Francesco Salandria. I due neo acquisti si conoscono bene per avere vissuto la stagione 2015/16 in Sicilia, sponda Akragas. L’intesa funziona a dovere. Salandria assicura soprattutto corsa e dinamismo, Vicente è principalmente un uomo d’ordine. Entrambi continuano a giocare allo scopo di acquisire il giusto minutaggio ed una condizione fisica ottimale.
Serve tempo, tenendo presente che il brasiliano è stato fermo per un anno a Castellammare, non rientrando nei piani tecnici della Juve Stabia. Salandria, invece, ha trovato pochissimo spazio alla Reggina. All’interno dei meccanismi di gioco di Lucarelli, si stanno ben comportando e non è un caso se con sempre maggiore frequenza li vediamo impiegati dal 1′. Domenica Salandria ha incontrato qualche difficoltà contro la sua ex squadra ma, complessivamente, le sue prestazioni sono in crescendo. I due centrocampisti stanno confermando quanto di buono fatto insieme ad Agrigento, nella consapevolezza che bisogna continuare a spingere a fondo sull’acceleratore per dimostrare di meritare il posto da titolare. In un reparto in cui ci sono molteplici alternative.
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