CORONAVIRUS – Tardelli: “Ingaggi? Calciatori interpellati poco. Annullare il campionato e cristallizzare la classifica”
Nodo ingaggi e ripresa del campionato. L’ex campione del mondo del 1982 Marco Tardelli affronta questi temi a ‘Maracanà’, trasmissione di TMW Radio:
“Non credo che si siano problemi trai calciatori di dimostrarsi responsabili in questo momento. Credo che si ridurranno gli ingaggi, lo hanno fatto anche in altri momenti. Però i calciatori vengono interpellati poco. Non lo sono stati durante la prima fase del Coronavirus, quando si decideva se giocare a porte aperte o meno. Probabilmente dovevano far sentire la loro voce. Prima con Campana era un sindacato, ora è un’associazione. Non va bene. Bisognerà fare distinzioni, perché non tutti guadagnano tanto, vedi quelli delle categorie minori. Sarà una cosa da affrontare quella degli ingaggi, non solo in Italia ma in Europa.
“Che succederà? Ritroveremo un calcio un po’ più povero, così come qualsiasi altro sport. Si dovrà ricominciare da zero? Lo faremo. Ritengo che il campo deve dare i titoli. Non si può fare nulla. Si annulla il campionato e si pensa al prossimo. E’ vero, è un peccato, ma se continuerà così, penso di debba annullare il campionato e cristallizzare la classifica. Qualcuno ci perderà, ma non si può fare altrimenti”.
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CORONAVIRUS – De Luca (Pres. Regione Campania): “Al Sud la situazione sta per esplodere in maniera drammatica”
Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, ha scritto una lettera indirizzata al Premier Giuseppe Conte, sottolineando la situazione difficile in cui versa il Sud sul piano dell’emergenza Coronavirus. Ne riportiamo un estratto:
“Il richiamo a numeri più contenuti di contagio al Nord, rischia di cancellare del tutto il fatto che non solo la crisi non è in via di soluzione, ma che al Sud sta per esplodere in maniera drammatica. I prossimi dieci giorni saranno da noi un inferno. Siamo alla vigilia di una espansione gravissima del contagio, al limite della sostenibilità. La prospettiva, ormai reale, è quella di aggiungere alla tragedia della Lombardia quella del Sud. Per noi è questione di ore, non di giorni. Non voglio alzare i toni. Ma non posso non dire che per quello che ci riguarda, ci separa poco dal collasso, se il Governo è assente”.
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CORONAVIRUS IN SICILIA: la situazione nelle province, 288 tamponi positivi a Catania
Dopo il bollettino regionale, ecco i casi di Coronavirus riscontrati nelle varie province della Sicilia, aggiornati alle ore 12 di oggi (mercoledì 25 marzo), così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale:
Agrigento, 47
Caltanissetta, 43
Catania, 288
Enna, 83
Messina, 168
Palermo, 186
Ragusa, 21
Siracusa, 52
Trapani, 48
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CORONAVIRUS – Il sindaco di Messina: “Droni ovunque… dove ca…o vai? Vi becco a uno a uno!”
Il sindaco di Messina Cateno De Luca continua a prestare particolare attenzione al tema Coronavirus legato a chi infrange i divieti imposti per evitare contagi. Attraverso un video su Facebook, De Luca ha annunciato che controllerà i cittadini attraverso dei droni sui cieli di Messina, minacciando i cittadini: “Droni ovunque… dove ca…o vai? Torna a casa. Né passiu, né babbiu. Non si esce da casa. Non vedo l’ora di controllare tutti con gli schermi”. La voce registrata del sindaco dice: “Non si esce! Questo è l’ordine del sindaco De Luca e basta, vi becco a uno a uno. Non vi posso impedire formalmente di uscire da casa? Bene, vi impedisco di passare sul suolo pubblico, non si esce da casa, non si esce”.
In caso di problemi di
visualizzazione del video, clicca qui
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CREDITO SPORTIVO: il Catania respira, Istituto sospende rate pagamento da marzo a settembre
L’istituto per il Credito Sportivo (Ics) ha assunto la decisione di congelare il pagamento delle rate in scadenza da marzo a settembre 2020. La decisione è stata presa dal Presidente dell’Istituto Andrea Abodi, per venire incontro alla necessità di sostenere le attività imprenditoriali danneggiate dall’emergenza Coronavirus. La sospensione non comporterà costi aggiuntivi e potrà riguardare sia l’intera rata, comprensiva di capitale e interessi, sia la sola quota capitale, con il pagamento degli interessi alla scadenza prevista. Potrà beneficiare della misura anche il Calcio Catania, relativamente al mutuo di Torre del Grifo Village, e tutta la clientela le cui esposizioni debitorie non siano classificate come esposizioni creditizie deteriorate (che verranno invece valutate caso per caso) ai sensi della disciplina applicabile agli intermediari creditizi.
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CORONAVIRUS IN ITALIA: controlli Polizia, oltre 110mila persone denunciate
Nella giornata di ieri le Forze di polizia hanno controllato nel territorio nazionale, in applicazione delle misure di contenimento del contagio di Coronavirus, 228.057 persone di cui 8.310 sono state denunciate.
Gli esercizi commerciali controllati sono stati 89.845, denunciati 126 esercenti e sospesa l’attività di 13 esercizi commerciali.
Salgono così a 2.472.925 le persone controllate dall’11 al 24 marzo 2020, 110.626 quelle denunciate ex articolo 650 C. P., 2.541 le denunce ex articolo 495 C. P., 1.151.202 gli esercizi commerciali controllati e 2.506 i titolari denunciati.
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CORONAVIRUS – L’ottimismo di Lotito: “Se sta a ritirà!”
Tuttosport svela alcuni retroscena dell’assemblea di Lega che si è tenuta martedì e dove si è discusso della possibilità o meno di riprendere il campionato, lasciando in realtà tutto in sospeso vista l’emergenza continua del Coronavirus. Ma c’è chi manifesta grande ottimismo, come il Presidente della Lazio Claudio Lotito che, secondo quanto riporta il quotidiano, avrebbe detto: “Avete visto i dati? Oh se sta a ritirà! Ma poi io lo so: io parlo con i luminari, quelli che stanno in prima linea, non con i medici delle squadre”. Andrea Agnelli, presidente della Juventus, gli avrebbe risposto: “Eh certo: ora sei diventato anche un esperto virologo”.
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NODO STIPENDI: le principali ipotesi al vaglio
Il campionato è fermo e le società di calcio cercano i rimedi necessari per fronteggiare l’emergenza. Fondamentale, in questo senso, sciogliere il nodo stipendi. Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, le ipotesi principali sarebbero due: non pagare gli stipendi per il periodo di tempo non lavorato o richiedere uno sconto proporzionale. Esempio – Per chi guadagna fino a 100mila euro ci sarà un taglio differente da chi ne guadagna fino a 500mila, e differente ancora da chi riceve più di un milione all’anno e così via, fino ad arrivare a una decurtazione percentuale del 30%. Alla ripresa dei lavori la macchina degli stipendi si riavvierebbe regolarmente.
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