CATANZARO, tifosi contro la proprietà: “Caro Babbo Natale, liberaci dagli accattoni…”

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Stagione avara di soddisfazioni fino a questo momento per i tifosi del Catanzaro. Lontanissimo dalla vetta della classifica, il team giallorosso ha detto addio anche alla Coppa Italia Serie C, perdendo in casa contro il Catania. I supporter calabresi hanno perso la pazienza, dedicando uno striscione critico all’indirizzo della proprietà, nei pressi dei botteghini dello stadio “Ceravolo” (foto catanzarotv.net): ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LUCARELLI: tutti i numeri sulla panchina rossazzurra dal 2017 ad oggi

Quella di Catanzaro è stata la partita numero 55 sulla panchina del Catania. Mister Cristiano Lucarelli ha collezionato al “Ceravolo” la trentesima vittoria in rossazzurro, avvicinandosi al raggiungimento di quota 98 gol all’attivo. Considerando esclusivamente le gare di campionato, la media punti dal 2017 ad oggi è di 1.84 a partita. Due anni fa il Catania conquistava mediamente quasi due punti a gara, mentre in questo torneo di Serie il dato sotto la gestione Lucarelli è pari a 1.44. Ecco di seguito riportati i numeri di Lucarelli alla guida del Catania a confronto (includendo Coppa Italia e Play Off): BILANCIO COMPLESSIVO Partite: 55 Vittorie: 30 Pareggi: 13 Sconfitte: 12 Gol fatti: 98 Gol subiti: 54 Differenza reti: +44 Punti: 83 Media punti in campionato: 1.84 BILANCIO STAGIONE 2019/20 Partite: 12 Vittorie: 6 Pareggi: 4 Sconfitte: 2 Gol fatti: 15 Gol subiti: 12 Differenza reti: +3 Punti: 13 Media punti in campionato: 1.44 BILANCIO STAGIONE 2017/18 Partite: 43 Vittorie: 24 Pareggi: 9 Sconfitte: 10 Gol fatti: 83 Gol subiti: 42 Differenza reti: +41 Punti: 70 Media punti in campionato: 1.94 ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA: da quali giocatori ripartirà Lucarelli? Dopo Rossetti e Llama, altri 7-8 addii

Una decina di calciatori in partenza da Catania alla riapertura del calciomercato, anche per snellire il monte ingaggi. Risolti i contratti di Mattia Rossetti e Cristian Llama, sarà interessante vedere chi lascerà la sponda rossazzurra della Sicilia. In difesa sono in rialzo le quotazioni per la permanenza di Andrea Esposito. L’ex Lecce sta giocando con continuità, migliorando sensibilmente le prestazioni nelle ultime gare. In crescita anche il terzino Giovanni Pinto, altro elemento da cui mister Cristiano Lucarelli potrebbe ripartire. Da valutare, invece, il futuro di Lorenzo Saporetti (rimasto a lungo fermo ai box), Giovanni Marchese ed Emmanuel Mbende. A centrocampo, Giuseppe Fornito cercherà una nuova sistemazione e dovrebbe fare altrettanto Francesco Lodi. Non ha convinto del tutto Jacopo Dall’Oglio, discontinuo nelle prestazioni offerte anche per via di una condizione fisica non sempre ottimale. Vedremo se incasserà la fiducia della società o verranno prese in considerazione altre ipotesi. Non mancano i club interessati a lui, sia in B che in C. Per quanto concerne il reparto offensivo, probabile che sia giunta al capolinea l’avventura di Davis Curiale alle pendici dell’Etna mentre Matteo Di Piazza e Vincenzo Sarno dovrebbero restare. Incerto il futuro di Maks Barisic. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA: tra campo ed extra campo, il 2020 sarà l’anno della rinascita o del disastro?

Va in archivio, calcisticamente, l’anno solare 2019. Si conclude con il positivo pareggio di Teramo e, soprattutto, la vittoria di Catanzaro in Coppa Italia che può dare slancio ad una stagione fin qui deludente, caratterizzata da svariati problemi e criticità. Mister Cristiano Lucarelli è riuscito a prendere in mano la squadra, rivitalizzandola sul piano mentale seppure in presenza di difficoltà chiare sul piano del gioco. Le lacune ci sono ed il calciomercato può colmarle, anche se il budget a disposizione non sarà notevole. La squadra si appresta a sostenere gli ultimi allenamenti, poi potrà staccare la spina per un pò e Lucarelli spera di accogliere a gennaio innesti funzionali al progetto, anche se sta già facendo i conti con tanti “no” dovuti alla situazione d’incertezza societaria. Lavoro sul mercato, dunque, non tralasciando affatto l’extra campo, aspetto ancora più importante. Di questo se ne occupa la proprietà, chiamata ad effettuare il passaggio di consegne attraverso le giuste modalità e, soprattutto, trattando con imprenditori seri, che assicurino le dovute credenziali. Nel frattempo sarà un Natale ansioso per i tifosi. Il 2020 che sta per aprire i battenti sancirà, inevitabilmente, la rinascita o la prosecuzione dell’agonia, oppure il disastro. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CALCIO CATANESE: Giarre in finale di Coppa Italia, Mascalucia San Pio X ok nel recupero

Due formazioni etnee, per quanto concerne il torneo di Eccellenza, sono scese in campo negli ultimi giorni. Il Giarre, nella Coppa Italia di categoria, ha pareggiato in casa al cospetto del Rosolini per 1-1 staccando il pass per la finale con la Sancataldese. Match caratterizzato dai gol di Urso per i padroni di casa e Franzino per gli ospiti, sufficiente ai fini della qualificazione gialloblu vista la vittoria di misura maturata nella gara d’andata (0-1). Nel campionato di Eccellenza, invece, il Mascalucia San Pio X ha piegato la resistenza del Ragusa nel recupero della 14/a giornata per 2-0: un gol per tempo, la firma è di D’Arrigo. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CESSIONE CATANIA: tante chiacchiere e poca concretezza, tempi non saranno brevissimi

Lo abbiamo detto e ripetuto in più circostanze. La sensazione che si ricava è che il tanto auspicato passaggio di consegne non avverrà in tempi brevi. La cessione del Calcio Catania è operazione piuttosto complessa, difficile prevedere una trattativa-lampo. La volontà manifestata dalla proprietà di Antonino Pulvirenti è quella di vendere poichè non in grado di assicurare un futuro sereno e stabile ad una società che potrà andare avanti con mezzi propri fino al termine di questo campionato. Per il resto, del doman non v’è certezza. Ci sono stati contatti con esponenti dell’imprenditoria locale, nazionale ed estera ma, di concreto, al momento davvero poco o nulla. Si erano sparse voci che il Catania potesse addirittura fallire il 16 dicembre per via della vicenda Meridi. In realtà, è stato preannunciato un funerale senza che il defunto fosse presente. La Meridi detiene il 5% del Calcio Catania ed i problemi dell’azienda, nell’immediato, interessano molto più da vicino le centinaia di famiglie che vivono nell’incubo di perdere i posti di lavoro. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CURIALE: a Catanzaro ultima apparizione in rossazzurro?

Sembra giunta ai titoli di coda l’esperienza di Davis Curiale con la maglia del Catania. Quella di Catanzaro potrebbe essere stata la sua ultima gara giocata con la maglia del Catania. L’attaccante, dopo la proficua stagione 2017/18, non ha più fornito valide garanzie sul piano realizzativo. Quest’anno ha comunque incassato la fiducia della società. Al termine del girone d’andata, però, un solo gol in campionato è un magro bottino da cui ripartire. Mister Cristiano Lucarelli ha provato a rivitalizzarlo inviando qualche timido segnale di risveglio ma, sul piano delle prestazioni, è lecito aspettarsi molto di più da un giocatore che, forse, ha bisogno di nuovi stimoli. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

BARONCHELLI: “Catania, la squadra è con Lucarelli e crede in certi valori. Coppa Italia, Ternana squadra più forte tra quelle rimaste”

L’ex capitano del Catania Giuseppe Baronchelli ai microfoni di Radio Catania, dopo il successo ottenuto dai rossazzurri a Catanzaro: “Non è un caso che Biagianti abbia messo a segno il gol decisivo. Marco è la bandiera del Catania, in questo momento di difficoltà si è messo sulle spalle una situazione dove si vede la luce in fondo al tunnel perchè semifinale di Coppa Italia vuol dire tante cose. Squadra compatta che ha rischiato poco giocando con forza, volontà e grinta. I giocatori sono con l’allenatore e credono in certi valori, che vengono prima del risultato”. “I ragazzi sono focalizzati sul campo ma chi pensa al futuro del Catania deve avere basi solide. Trovare una soluzione di solidità o continuità societaria dando un’impronta ed un messaggio chiaro. C’è l’allenatore giusto, nel momento giusto ed al posto giusto. E’ riuscito a fare credere alla squadra di distrarsi da tutto il resto, dimostrando di avere personalità. E può essere una leva motivazionale talmente forte e potente per dire che tra mille difficoltà è possibile dimostrare di essere uomini provando ad ottenere qualcosa di positivo nella negatività del momento”.  “La Ternana vanta una rosa importante, di livello. Non è male nemmeno la Feralpisalò. Chiaro che il blasone di Catania e Ternana è maggiore. Se bisogna vincere si devono incontrare le squadre forti. I numeri dimostrano che forse la partita secca per il Catania è meglio. Tra le tre rimaste, la Ternana è quella più forte. Con gli umbri mi aspetto un ‘Massimino’ pieno. La squadra può essere migliorata sul mercato, ma prima Babbo Natale deve portare serenità fuori coi numeri e coi conti, poi il resto verrà col tempo”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

MERIDI: appuntamento in Tribunale il 7 gennaio

Com’è noto, nell’ambito del caso Meridi il Catania ha formulato richiesta di ammissione all’amministrazione controllata. Dopo il no della Procura e dei creditori, si attende il 7 gennaio 2020, quando si terrà l’udienza davanti al giudice delegato nominato dalla sezione fallimentare del Tribunale di Catania che verificherà se sussistono i requisiti per accedere all’amministrazione controllata. In caso affermativo, si procederà con la nomina del commissario deputato a gestire la situazione. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANZARO – CATANIA: il successo esterno in Coppa Italia mancava dagli anni ’30

Con quello di mercoledì, gli incroci in Coppa Italia con il Catanzaro in terra calabrese sono saliti a 8 (cinque sconfitte etnee ed un pareggio). Prima di adesso, soltanto una volta in questa competizione il Catania aveva piegato la resistenza del Catanzaro in trasferta. Risaliva addirittura agli anni ’30 (stagione 1937-38), vincendo a tavolino perchè gli avversari non si presentarono in campo. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***