RENARD (Mechelen): “Gillet ottimo portiere, non qui per soldi”

La dirigenza del Mechelen spinge Jean François Gillet in Belgio

Attraverso la stampa belga, il dirigente del Mechelen Olivier Renard, in buoni rapporti con Jean François Gillet, commenta l’arrivo ormai imminente dell’esperto portiere di proprietà del Catania. Riportiamo di seguito le parole più significative di Renard a riguardo:

“Gillet rappresenterà un concorrente difficile per Colin Coosemans a difesa dei pali. Sicuramente anche Colin è un ottimo portiere, sarà una bella battaglia con unico vincitore, il nostro club. L’estremo difensore del Catania è uno dei migliori portieri belgi, sono certo che imparerà tanto da lui il diciassettenne Anthony Swolfs. E non credo che Gillet stia venendo qui per soldi. In realtà è molto eccitato all’idea di giocare con il Mechelen”.

SCIAUDONE: Livorno fiuta di nuovo affare, ma occhio alla Salernitana

Daniele Sciaudone oggetto d’interesse in Serie B

Prima che scoppiasse il caso Catania, il centrocampista bergamasco Daniele Sciaudone era praticamente sicuro della permanenza ai piedi dell’Etna. Adesso che il Catania rischia seriamente la retrocessione, potrebbe invece essere altrove il suo futuro. Non mancano i club di Serie B interessati all’ex giocatore del Bari. Attenzione al Livorno che più volte, in passato, ha fiutato l’affare essendo un profilo molto gradito al Presidente Spinelli. Spicca poi, in particolare, la Salernitana che ha in mister Vincenzo Torrente un convinto estimatore di Sciaudone fin dai tempi in cui sedeva sulla panchina del Bari.

ALDO SERENA: “Catania, ero affascinato da Torre del Grifo…”

Aldo Serena sulle inchieste che investono il nostro calcio

Grande ex calciatore ed attuale opinionista televisivo, ai microfoni del quotidiano Tribuna di Treviso, Aldo Serena manifesta tutta la propria delusione in merito alle inchieste che stanno investendo il calcio italiano:

“Il calcio nazionale? È malato, inutile nasconderlo. Fatti come quelli del Catania sono incresciosi e fanno riflettere, visto che io stesso ero rimasto affascinato dal nuovo centro sportivo di Torre del Grifo. Spiace, perché già la crisi economica sta penalizzando le società sane che agiscono con le migliori intenzioni. Ma se poi emergono queste vicende… In ogni caso, il futuro è in chi investe in strutture e nei giovani, come l’Udinese che, credo, resti una società modello”.

MONACHELLO (Monaco): “Caso Catania, questa gente fuori dal calcio!”

Il pensiero di Gaetano Monachello, ex attaccante del Lanciano

“Queste sono cose che fanno male al calcio e che sinceramente mi fanno schifo. Spero che questa gente possa pagare e restare fuori da questo mondo”.

Chiaro ed inequivocabile il pensiero espresso da Gaetano Monachello, attaccante siciliano classe 1994 di proprietà del Monaco cresciuto anche nelle giovanili dell’Inter e che nell’ultimo campionato di Serie B ha indossato la casacca della Virtus Lanciano. Dichiarazioni rilasciate ai microfoni di calciomercato.it e che fanno riferimento alla tanto chiacchierata inchiesta catanese ‘I treni del gol’, che vedrebbe il Catania diretto responsabile.

PANUCCI (Livorno): “Moscati ha valori sani, non è coinvolto nel caso Catania”

Christian Panucci prende le difese di Marco Moscati

Christian Panucci, allenatore del Livorno, sicuro dell’innocenza del centrocampista Marco Moscati, il cui nome è saltato fuori nell’ambito dell’inchiesta ‘I treni del gol’:

“Ho espresso al ragazzo tutto il mio affetto e la mia vicinanza, sono sicuro che non ha fatto niente. Adesso deve pensare esclusivamente al ritiro ed a lavorare tranquillo. Lo conosco bene, so che è cresciuto con sani valori. Gli stessi che esistono anche nel mondo del calcio”.

Ricordiamo che lo stesso Moscati ha smentito tempo fa un coinvolgimento nel caso Catania, sottolineando di essere completamento estraneo alla spinosa vicenda.

CALCIO CATANIA: necessario progetto serio di rilancio, si lavora per cessione società

Prime trattative avviate per la cessione del Calcio Catania

Gli sviluppi dell’inchiesta ‘I treni del gol’ stanno suscitando la reazione di numerosi personaggi del mondo del calcio. A pagarne le conseguenze sono in primo luogo i tifosi, in generale tutte le persone oneste che ruotano attorno al Calcio Catania. La speranza è che la punizione della giustizia sportiva sia esemplare esclusivamente nei confronti di quei soggetti che si sono resi individualmente protagonisti dei gravi illeciti contestati.

Illeciti non ancora formalmente accertati, ma l’ammissione di colpa da parte del vertice del club Antonino Pulvirenti nella compravendita delle partite è un motivo sufficiente per rendere il Calcio Catania direttamente responsabile. Ma chi ha venduto le gare incriminate? C’è anche un coinvolgimento diretto in ambito di calcioscommesse? Vedremo. Aspettando che la giustizia faccia il suo corso, ai piedi dell’Etna si registrano timide trattative per la cessione della società.

Anche il sindaco Bianco sta seguendo l’evolversi della situazione con spiccato interesse. Imprenditori locali hanno già mosso i primi passi chiedendo informazioni dettagliate sullo stato patrimoniale del club in attesa di capire in quale categoria militerà il Catania nella prossima stagione. Contatti avviati anche con impresari esteri interessati ad investire in Sicilia. Stretto riserbo al momento, ma è un segnale incoraggiante il fatto che qualcosa si muova. Importante ripartire da un progetto serio di rilancio per la massima espressione del calcio catanese.

PETKOVIC: Reggiana alla finestra ma potrebbe restare a Catania

Possibile ritorno di fiamma degli emiliani per Bruno Petkovic in caso di retrocessione del Catania in Serie D

Giocatore dalle indiscusse potenzialità cresciuto anche nelle giovanili del Catania ed ancora di proprietà del club etneo, Bruno Petkovic potrebbe rappresentare un prezioso tassello per la formazione rossoazzurra in caso di retrocessione in Lega Pro. L’attaccante croato classe 1994, il cui contratto scadrà nel 2018, è reduce da un campionato al di sotto delle aspettative a Varese, ma molto bene si è comportato alla Reggiana fornendo un contributo utilissimo alla causa. Gli emiliani avevano prelevato il cartellino di Petkovic con la formula del prestito con diritto di riscatto. I termini per riscattare la proprietà della punta sono scaduti, però la Reggiana rimane alla finestra provando a strapparlo a parametro zero in caso di eventuale retrocessione del Catania in Serie D.

AVVOCATO DI CINTIO: “Combine a vuoto? Secondo giustizia sportiva…”

Tentata combine o combine riuscita è ugualmente un illecito sportivo. Bisognerebbe dimostrare attività di prevenzione

Tentativo di combine o combine effettuata nel caso del Catania? Situazione ancora da decifrare, considerato il fatto che, allo stato attuale, si conosce la disponibilità del “compratore” ma non quella dei “venditori”. Per saperne di più sull’argomento riportiamo di seguito un’intervista rilasciata dall’Avvocato Cesare Di Cintio ai microfoni di napolisoccer.net:

“Purtroppo il codice di giustizia sportivo punisce anche il tentativo di combinare una partita. A livello processuale non può reggere il fatto che la combine non sia andata a buon fine. Il club per uscire indenne da questa situazione deve prevenire, poiché l’attività di prevenzione è un attenuante per il club. Il Club ha un onere probatorio minore se riesce a dimostrare la suddetta attività di prevenzione, dal momento che essa è un’attenuante”.

MALAGO’ (Coni): “Inchieste calcio? Questo mese molti nodi al pettine”

Giovanni Malagò sullo stato di salute del calcio italiano

Giovanni Malagò, Presidente del Coni, interviene a margine di una conferenza stampa relativa alle inchieste che stanno investendo il calcio italiano, compresa quella relativa ai ‘Treni del gol’:

“In questo mese penso che molti nodi verranno al pettine, sia in sede di giustizia sportiva che di calendari. Intorno al 10 agosto capiremo qualcosa di più circa lo stato di salute del calcio italiano”.

L’obiettivo delle istituzioni calcistiche è fare chiarezza, pulizia e trasparenza possibilmente in tempi brevi. Si preannuncia un’estate molto calda ed impegnativa per il Procuratore Federale Stefano Palazzi.

PELLEGRINO: squadre di Lega Pro interessate, ma non si esclude permanenza

Maurizio Pellegrino valuta il futuro

Reduce da un’annata complicata, che lo ha visto protagonista in negativo sulla panchina del Catania per poi tornare ad occuparsi del ruolo di Responsabile del Settore giovanile, Maurizio Pellegrino sta valutando il proprio futuro. Alcune società di Lega Pro hanno manifestato interesse. Radio mercato sussurra, in particolare, che Cosenza ed Akragas sarebbero disponibili ad accoglierlo nelle rispettive squadre in vista della prossima stagione. Tuttavia non è da escludere una permanenza ai piedi dell’Etna. Dipenderà dal nuovo progetto rossoazzurro e dalle sorti del Catania a seguito delle decisioni della giustizia sportiva.