CATANIA: prevista buona cornice di pubblico domenica

Lunedì è iniziata la prevendita dei biglietti validi per la 31/a giornata del girone C di Serie C e, come noto, sarà Giornata Rossazzurra. Tifosi pronti a rispondere presente. Domenica arriva la Juve Stabia allo stadio “Angelo Massimino” e, per l’occasione, si prevede una cornice di pubblico rilevante. Il Catania proverà ad infliggere alle Vespe la prima sconfitta in campionato, il popolo rossazzurro ci crede.

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TORRE DEL GRIFO: doppia seduta, giovedì in campo nel pomeriggio

Il Catania ha sostenuto, a Torre del Grifo, una doppia seduta di lavoro quando si avvicina l’impegno con la Juve Stabia, avversaria domenica allo stadio “Angelo Massimino”. Palestra, esercitazioni tecnico-tattiche differenziate per reparti, partite a pressione, possesso palla posizionale e partita a tema. Giovedì rossazzurri in campo alle ore 15.00.

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CATANIA FEMMINILE: 4-0 all’Acese, basta un solo punto per la promozione in Serie C

Ancora un successo in Eccellenza Sicilia

Il Catania femminile s’impone per 4 reti a 0 nel derby etneo contro l’Acese, ottiene la sesta vittoria in sei gare nel campionato di Eccellenza siciliana e per il passaggio alla categoria superiore, la Serie C, basterà un punto nelle ultime due gare mentre il campionato è giunto all’ottava giornata, terza di ritorno. Senza D’Ambra in difesa, nel 3-5-2 ordinato dal tecnico Peppe Scuto Pietrini-Signorelli-Lo Vecchio formano il trio difensivo, Marem in mezzo con Agati, Martella, ai lati Di Stefano e Migneco, in avanti confermate Vitale e Suriano, quest’ultima in gol dopo venti minuti su assist corto da punizione di Marem. Il raddoppio matura su autorete di Franceschino che devia nella propria porta un cross da destra. Nella ripresa il Catania in pochi minuti fa centro altre due volte con Vitale, prima al termine di un’azione insistita, poi grazie ad un veloce scambio. Tre interventi di Castillejo nell’ultimo quarto di gara blindano la porta rossazzurra.

TABELLINO PARTITA

Catania: Castillejo, Pietrini, Migneco, Agati (75’Parlascino), Signorelli, Lo Vecchio, Di Stefano (60’Finocchiaro), Martella, Vitale (82’Di Mauro), Ndiongue (88’Ma.Russo), Suriano (72’Tidona). A disp.: Campagna, Santangelo, Zingale, Schilirò. All.: Scuto.

Acese: La Cava, Riolo, Manca, Di Maria, Calanna, Coco, Presenti, Giudice, Franceschino, Cavaliere, Di Grazia (68’Morana). A disp.: Arena, Puglisi, Bartilotti, Barbagallo. All.: Esposito.

Arbitro: Contrafatto di Catania

Reti: 20’Suriano, 28’Franceschino (a), 47’, 52’Vitale

Si ringrazia Giuseppe Signorino, Responsabile Comunicazione Catania Calcio Femminile

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ESCLUSIVA – Soccavo (StabiaChannel): “Catania-Juve Stabia, match ricco di sorprese ed emozioni. Etnei tra i favoriti per vincere i Play Off”

Abbiamo contattato il collega Davide Soccavo di ‘StabiaChannel.it’ per saperne di più sul mondo Juve Stabia, in vista del big match della 31/a giornata del girone C di Serie C allo stadio “Angelo Massimino” contro il Catania:

Come arriva la Juve Stabia alla sfida di domenica?
“Sicuramente con il coltello tra i denti. Lo scorso derby con la Cavese abbiamo dimostrato ancora una volta di essere una squadra che sa soffrire e al momento giusto dare fastidio all’avversario. Ed è questa la Juve Stabia che ci aspettiamo in vista del match del Massimino”.

Lieve calo ma Juve Stabia ancora imbattuta e primo posto fin qui ampiamente meritato. Qual è il segreto?
“Non è proprio un segreto. È evidente che la chiave del successo dei gialloblù è la forza del gruppo, una notevole qualità dei ragazzi, sia titolari che “riserve”, oltre alla voglia di mettersi alla prova e soprattutto di supportarsi a vicenda sia dentro che fuori dal campo. Anche se l’esperienza di alcuni elementi come Paponi, Melara, Torromino e Troest ha avuto il suo perché”.

Contro la Cavese mister Caserta ha dovuto schierare una difesa quasi del tutto inedita, causa problemi fisici. In vista di Catania si registrerà qualche importante recupero?
“Salvo imprevisti, dovrebbe fare ritorno Vitiello. Mezavilla è uscito infortunato dall’ultimo incontro con i biancoblù e non sappiamo se sarà disponibile al 100% per la sfida contro gli etnei. Marzorati è in forse a causa di problemi muscolari. Le vespe sono molto concentrate sul match di domenica, ma l’unica preoccupazione è appunto la possibile assenza di elementi importanti”.

Discorso primo posto. Si profila un duello Juve Stabia-Trapani, oppure potrebbe inserirsi anche il Catania?
“Per quanto il Catania sia una delle squadre più temibili del campionato, il Trapani è ad un passo dal primo posto. Non credo voglia lasciarsi sfuggire questa occasione e, dunque, per nessun motivo si lascerà scavalcare in classifica. Tuttavia, sono previste 5 promozioni in B quest’anno e non sarebbe una cattiva idea elencare la formazione siciliana tra le favorite alla vincita dei play-off”.

Ti aspettavi qualcosa di più dal Catania in campionato o, semplicemente, questa Juve Stabia si sta dimostrando troppo forte per tutti?
“Il Catania ha semplicemente fatto il campionato che doveva fare. Ma il pallone è rotondo e sono molteplici i fattori che possono aver determinato il terzo posto per gli etnei e il primato per le vespe. A parer mio, la graduatoria rispecchia ampiamente quanto visto nel corso del campionato sia da una parte che dall’altra”.

Da Sottil a Novellino, come valuti il cambio alla guida tecnica del Catania?
“La società si è trovata in una sorta di vicolo cieco. Dopo la sconfitta con il Trapani serviva una scossa da dare alla squadra, anche se personalmente non avrei puntato sul reparto tecnico. Per quanto riguarda i due allenatori, profondo rispetto per Sottil, ma tra i due non c’è assolutamente concorrenza: è risaputo poi che il tecnico campano ha molta esperienza alle spalle, ma si è seduto sulla scottante panchina dei rossazzurri da poco ed è ancora presto per fare valutazioni”.

Domenica tanta qualità in campo, ci sono i presupposti per assistere ad una bella partita. Quali aspetti potrebbero fare la differenza?
“I fattori che faranno la differenza saranno la forma fisica e la mentalità dei giocatori. In secondo luogo sarà importante l’approccio giusto alla partita, ma non scommetterei sull’incontro del Massimino. In match come questi ci si deve aspettare di tutto. Sarà una partita ricca di sorprese e di emozioni”.

Si ringrazia il collega Davide Soccavo per la gentile concessione dell’intervista.

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CALAPAI: con Novellino pronto a spiccare il volo come ai tempi di Modena

Luca Calapai pronto a spiccare nuovamente il volo sotto l’ala protettiva di Walter Novellino. Il terzino siciliano ha condiviso con il tecnico l’esperienza di Modena tra il 2013 e il febbraio 2015, dopodiché “Monzon” venne sollevato dall’incarico di guida tecnica dei canarini.

Il rendimento di Calapai in Emilia sotto la gestione Novellino recita 27 presenze: prima stagione da comprimario con il ragazzo in ballottaggio per una maglia da titolare con l’ex compagno di squadra Potenza e l’esperto Gozzi, maggiore continuità il secondo anno nonostante i gialloblu fossero invischiati nella lotta per non retrocedere.

Tra i vari allenatori incrociati dal giocatore nella sua ancor giovane carriera, da notare sul piano meramente statistico come Novellino sia stato quello con cui ha ricevuto più ammonizioni (10).

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CIANCIO: da titolare fisso a fuori lista, il terzino tormentato da guai fisici

Il 2019 finora si sta rivelando avaro di soddisfazioni calcistiche per Simone Ciancio. L’esperto difensore rossazzurro non ha mai messo piede in campo dall’inizio dell’anno a causa di guai alla schiena che lo affliggono da tempo. L’ultima apparizione risale infatti al 30 dicembre, quando giocò interamente i 90′ di Catania-Monopoli 2-0.

I tempi lunghi di recupero hanno spinto il Catania ad occupare l’ultimo “slot” over a disposizione con Cristian Llama, già abile e arruolabile da Novellino, e mettere il terzino fuori lista, per cui è da escludere il suo rientro in questo campionato.

Titolare inamovibile nella prima parte di stagione sotto la gestione di Andrea Sottil, adesso il giocatore è ai margini del progetto a causa di un infortunio, probabilmente sul punto di effettuare un intervento al fine di correggere il problema fisico che gli impedisce di giocare.

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LA FERLA (procuratore sportivo): “Juve Stabia, basta non perdere con Catania e Trapani…”

Avvocato e procuratore sportivo, Jano La Ferla dice la sua relativamente alla lotta promozione nel girone C di Serie C, intervenendo ai microfoni di tuttoc.com:

“Il raggruppamento meridionale? Il più vivo dal punto di vista della lotta promozione, visto che ancora c’è da giocare lo scontro tra le prime due, Juve Stabia e Trapani. Le Vespe hanno disputato un campionato esemplare e perfetto: zero sconfitte e undici gol subiti, strameritano la promozione ma hanno due scogli importanti contro le due siciliane. Se usciranno indenne nel weekend a Catania e poi riusciranno a far lo stesso con i granata, taglieranno per primi il traguardo della promozione. Chi tra queste squadre nominate, comprese il Catanzaro, non otterrà la promozione diretta, diverrà favorita d’obbligo per i playoff”. 

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MORIERO: “Juve Stabia, attenta a questo Catania galvanizzato. C’è la mano di Novellino”

Focus sul Catania e la partita di domenica contro la Juve Stabia al “Massimino”. Parola a Francesco Moriero, ex allenatore rossazzurro, che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai colleghi di zonacalcio.net:

“Il Catania è una squadra importante che non ha nulla a che vedere con la categoria, parliamo di una piazza non facile che non riesce a calarsi completamente in questo contesto. La vittoria di Catanzaro è stata fondamentale sicuramente si percepisce la mano di Novellino e le qualità di Novellino. La Juve Stabia sente il fiato del Trapani, ma la compagine ha fatto un qualcosa di incredibile, senza la sua presenza il campionato sarebbe stato molto più equilibrato, con una vittoria a Catania l’undici di Caserta potrebbe chiudere il campionato. La Juve Stabia dovrà scendere in campo, dimostrando quella mentalità che l’ha contraddistinto in questo campionato, ma non dovrà concedere nulla a questo Catania che arriva galvanizzato all’incontro”.

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GAUTIERI: “Catania, se vinci riapri il campionato. Novellino? Ha toccato corde giuste, ma va riconosciuto lavoro Sottil”

Avrebbe potuto allenare il Catania, ma le parti non hanno raggiunto un accordo. L’allenatore Carmine Gautieri parla della sfida alla Juve Stabia e dell’ingaggio di Walter Novellino, ai microfoni di zonacalcio.net:

“E’ un campionato molto equilibrato, con tante squadre che si sono rafforzate, lo stesso Catania e la Juve Stabia. Il derby tra Juve Stabia e Cavese è stato veramente uno spot per il calcio. Sicuramente se il Catania dovesse battere la Juve Stabia il campionato si riaprirebbe”. Sugli etnei e l’avvicendamento in panchina da Sottil a Novellino ha quindi concluso: “Bisogna riconoscere il lavoro di Sottil, Novellino è un allenatore esperto e navigato che in questo momento ha toccato le corde giuste, allenatore di categoria superiore ma c’è da valorizzare l’opera di chi l’ha preceduto”.

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IZCO: ‘Marianito’ spegne 36 candeline, gli auguri di TuttoCalcioCatania

Nella giornata odierna Mariano Izco raggiunge il traguardo delle 36 candeline. Indimenticato capitano del Catania, club con cui ha scritto pagine memorabili in Serie A. Unico giocatore presente in tutti i campionati di massima categoria disputati sotto la presidenza Pulvirenti, nonché lo straniero che ha giocato più partite nella storia del sodalizio etneo (235).

Izco giunse in punta di piedi alle pendici dell’Etna nell’estate 2006; fu una delle tante intuizioni calcistiche di Pietro Lo Monaco, il quale decise di puntare con decisione su quel ragazzo che all’epoca militava tra le fila del Tigre, in Primera B Nacional (l’equivalente della nostra Serie B).

L’impatto con il calcio italiano non fu dei migliori, ma con tanto sudore e duro lavoro il giovane ‘Marianito’ riuscì pian piano a scalare le gerarchie in squadra e acquisire la fiducia dei vari allenatori passati a Catania durante gli anni felici della Serie A. Il gol alla Juventus nel gelo di Torino momento spartiacque dell’avventura di Izco in rossazzurro, seguito da altre gioie personali e record conquistati con la squadra.

La favola di Izco a Catania si concluse amaramente con la retrocessione in B nel 2014, in estate la decisione di lasciare la Sicilia per approdare al Chievo. Oggi Mariano ha trovato una sistemazione in Serie B al Cosenza dopo un periodo da svincolato di lusso, continuando a macinare chilometri e mostrare grande temperamento a dispetto dell’età.

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