CATANIA: con Gautieri ritorno al 4-3-3 e Lodi regista

E’ il sistema di gioco preferito dal tecnico

A meno di clamorosi imprevisti sarà Carmine Gautieri il nuovo allenatore del Catania. Il tecnico napoletano da un paio d’anni viene accostato al club rossazzurro, essendo un vecchio pallino dell’A.D. Pietro Lo Monaco. Gautieri è un fautore del 4-3-3. Anche se non si definisce un’integralista, tale sistema di gioco lo ha quasi sempre adottato in carriera. A Catania vedrebbe di buon occhio l’impiego di Francesco Lodi in cabina di regista piuttosto che da mezzala, come invece accaduto nelle ultime apparizioni alla guida di Andrea Sottil. L’ex allenatore di Pisa e Livorno ritroverebbe, peraltro, Marco Biagianti che con lui sulla panchina amaranto ricoprì il ruolo d’interno di centrocampo.

ULTIM’ORA: ufficiale l’ingaggio di Novellino. No a Gautieri e Pochesci

 

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GAUTIERI, quando disse: “Guidare il Catania motivo d’orgoglio e soddisfazione per chiunque…”

Dal 2017 il club pensa al tecnico napoletano

“Una piazza importante, che a mio avviso merita grandi palcoscenici. Viene da anni difficili, il Catania è una società importante come Pisa, Parma, Reggiana, Lecce: squadre che in Lega Pro non c’entrano niente. Per chiunque la chiamata del Catania sarebbe motivo d’orgoglio e soddisfazione”. Così, nel 2017, l’allenatore Carmine Gautieri commentò l’eventuale chiamata del club rossazzurro. Da allora sono trascorsi due anni e, adesso, a meno di clamorosi imprevisti i tempi per allenare sotto l’Etna sono maturi.

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IL CATANIA E SOTTIL: dal soffio di vento al ciclone, dopo la tempesta tornerà il sole?

Cambio alla guida tecnica decisione inevitabile

“Se i tecnici si dovessero cambiare solo per un soffio di vento, allora qua non basterebbero nemmeno i budget della Juventus per andare avanti. Quando decidi di cambiare, c’è sempre un altro mondo. E chi lo dice che l’attuale guida tecnica non sia quella giusta?”. Parole rilasciate nei giorni scorsi dall’Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco, riferendosi all’eventualità di un cambio alla guida tecnica della squadra. Allora si parlava di soffio di vento. A Viterbo, invece, si è trattato di un autentico ciclone in un mare in tempesta che ha spazzato via ogni dubbio. Portando alla decisione di esonerare Andrea Sottil.

Inevitabile per la gravità di una sconfitta inattesa, ma più di questo per l’atteggiamento dimostrato dalla squadra. Ormai da tempo si era a conoscenza delle difficoltà sul piano del gioco. Quando poi ti accorgi che i giocatori danno segnali di rassegnazione, smarrimento, perdita d’identità e sembrano quasi avere smesso di seguire il proprio allenatore non ritrovandone il giusto feeling, il cambio di allenatore diventa una scelta obbligata. La società vuole inviare un messaggio forte alla squadra auspicando che, dopo la tempesta, il sole torni a splendere.

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SOTTIL: tutti i numeri sulla panchina del Catania

Gioco non esaltante ma macchina da punti in casa, male in trasferta

Risultati e prestazioni convincenti nella Coppa Italia Tim facendo belle figure al cospetto di realtà di categorie superiori come Hellas Verona, Foggia e Sassuolo. Poi la sconfitta casalinga in Coppa di C al cospetto del Catanzaro, unica squadra finora a passare al “Massimino” in campionato peraltro, ed un rendimento interno di Serie C da primato. Si vince, tuttavia, anche quando fai la differenza in trasferta ed è qui che il Catania di Andrea Sottil ha completamente toppato. I numeri non mentono.

Se tra le mura amiche non entusiasmi sul piano del gioco ma vanti la media di 2.75 punti a partita, vorrà pur dire qualcosa. Ma fuori casa il dato in questione è pari a 1.21 punti con appena 12 reti all’attivo. Decisamente poco per una squadra con dichiarate ambizioni di vittoria del torneo. La sconfitta di Viterbo ha, oltretutto, reso la differenza reti con un saldo negativo in trasferta. Mister Sottil ha puntato forte sul ritrovamento degli equilibri in fase difensiva, ben sapendo che spesso sono le migliori difese a vincere i campionati. Ma quando l’attacco fatica a sbloccarsi, vuol dire che la coperta è corta. Riepiloghiamo di seguito il bilancio in numeri del tecnico di Venaria Reale in rossazzurro:

COPPA ITALIA

Vittorie: 3
Pareggi: 0
Sconfitte: 1
Gol fatti: 9
Gol subiti: 3
Differenza reti: +6

COPPA ITALIA SERIE C

Vittorie: 0
Pareggi: 0
Sconfitte: 1
Gol fatti: 1
Gol subiti: 2
Differenza reti: -1

CAMPIONATO

Punti: 50
Media punti: 1.92
Vittorie: 15
Pareggi: 5
Sconfitte: 6
Gol fatti: 38
Gol subiti: 18
Differenza reti: +20

CAMPIONATO (IN CASA)

Punti: 33
Media punti: 2.75
Vittorie: 11
Pareggi: 0
Sconfitte: 1
Gol fatti: 26
Gol subiti: 5
Differenza reti: +21

CAMPIONATO (IN TRASFERTA )

Punti: 17
Media punti: 1.21
Vittorie: 4
Pareggi: 5
Sconfitte: 5
Gol fatti: 12
Gol subiti: 13
Differenza reti: -1

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SOTTIL ED IL CATANIA: un sogno che non diventa realtà

Si conclude l’avventura del tecnico piemontese

Aveva ottenuto la promozione in cadetteria sul campo guidando il Livorno. Un ulteriore salto di qualità nella carriera di Andrea Sottil con un curriculum da vincente in Serie D e C. Quando arrivò la chiamata del Catania in estate, il tecnico di Venaria Reale accettò senza grossi tentennamenti. L’unica difficoltà era quella di liberarsi contrattualmente dal Livorno. Poi, finalmente, il sogno divenne realtà. Sottil aveva da tempo il pallino di allenare in quella città che tante emozioni gli aveva trasmesso da calciatore. Conosceva bene la piazza, ritenendo che ci fossero tutti i presupposti per scrivere nuove importanti pagine di storia.

Promuovere il Catania in Serie B non avrebbe avuto prezzo. Sembrava cosa fatta ancor prima che iniziasse il campionato, poi la farsa sui mancati ripescaggi cambiò le carte in tavola fino ad arrivare ai giorni nostri. Missione fallita per Sottil che ha provato in tutti i modi a raddrizzare la barca, perdendo il timone nel momento decisivo della stagione. I continui cambi di modulo e di posizione di alcuni giocatori-chiave sul rettangolo verde non hanno sortito gli effetti sperati. Così il Catania è corso ai ripari, ponendo fine al sogno di Sottil di allenare i rossazzurri e di provare a portarli in B.

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UFFICIALE: Sottil non è più l’allenatore del Catania

Nota del Calcio Catania

Il Calcio Catania comunica di aver sollevato il signor Andrea Sottil dall’incarico di responsabile tecnico della prima squadra, con un sincero ringraziamento per l’impegno profuso e con l’augurio delle migliori fortune personali e professionali. Nelle prossime ore sarà resa nota la nuova composizione dello staff tecnico della prima squadra.

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SOTTIL – CATANIA: è finita, in arrivo Gautieri?

Game over per il tecnico piemontese

Andrea Sottil non sarà più l’allenatore del Catania. Il tecnico di Venaria Reale paga la sconfitta di Viterbo e, soprattutto, il fatto che la squadra avesse dato l’impressione di perdere l’empatia con lui. I vertici societari hanno riflettuto a lungo sulla decisione da prendere, partorendo la scelta di puntare su una nuova guida tecnica. Guida che risponderebbe al nome di Carmine Gautieri. Da un paio d’anni accostato al Catania, vedremo se per Gautieri è finalmente giunto il tempo di sposare il progetto rossazzurro. Con tanta voglia di riscattare la precedente esperienza sulla panchina del Pisa.

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CATANIA: crisi d’identità e la svolta in trasferta che non c’è, Sottil rischia

Non è al sicuro la posizione del tecnico

Doveva essere la partita della svolta, si trasforma nel match che acuisce la crisi di gioco e d’identità di un Catania non più in grado di riconoscersi. Se tra le mura amiche, nonostante il calcio espresso non sia edificante, la squadra vanta un buonissimo ruolino di marcia con una sconfitta e sole vittorie, la musica cambia radicalmente in trasferta. Mister Andrea Sottil aveva invocato un repentino cambio di marcia lontano dal “Massimino”, ma il rendimento esterno del Catania è sempre più deficitario. Addirittura tenendo conto delle ultime dieci partite di campionato giocate fuori casa, i rossazzurri sono la 13/a forza del campionato con 9 punti. Peggio degli etnei solamente Virtus Francavilla (7), Siracusa (5), Paganese e Bisceglie (4).

Al di fuori delle mura del “Massimino”, l’Elefante non riesce ad imporsi da due mesi (lo 0-1 di Rieti) e sempre in trasferta non segna un attaccante dal match di Matera disputato a novembre. Allora entrò nel tabellino dei marcatori Andrea Vassallo, oggi in forza al Renate. Fuori casa il Catania è, inoltre, sesto per numero di punti complessivamente ottenuti (17) e gol realizzati (14). Dati sufficienti per dimostrare le difficoltà palesi incontrate in trasferta da una squadra dichiaratamente ambiziosa ma che, ad oggi, merita il quarto posto alle spalle di Juve Stabia, Trapani e Catanzaro. Ma quel che più preoccupa è lo smarrimento della squadra a Viterbo, quasi come se si fosse palesata una mancanza di empatia tra giocatori e tecnico. Per questa ragione la posizione di Sottil è a rischio. Sono ore di profonda riflessione in seno alla società.

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SERIE C: girone C, Paganese 0-0 Bisceglie. Come cambia la classifica

Pareggio a reti inviolate nel posticipo della 28/a giornata del girone C di Serie C tra Paganese e Bisceglie. Riepiloghiamo di seguito i risultati, aggiornando la classifica del raggruppamento meridionale:

RISULTATI

24.02. 14:30 Catanzaro 1 – 0 Monopoli (50′ Signorini)
24.02. 14:30 Rende 3 – 1 Virtus Francavilla (30′ Rossini, 33′ Marino, 60′ Borello, 82′ Franco)
24.02. 14:30 Siracusa – Rieti (rinviata)
24.02. 14:30 Trapani 2 – 2 Cavese (14′ Tumbarello, 62′ Tulli, 76′ Taugourdeau, 85′ Bacchetti)
24.02. 14:30 Vibonese 1 – 1 Casertana (71′ Camilleri, 93′ Mancino)
24.02. 14:30 Viterbese 2 – 0 Catania (3′ Polidori, 45′ Polidori)
24.02. 15:00 Juve Stabia 1 – 0 Reggina (83′ Germoni)
24.02. 16:30 Potenza – Sicula Leonzio (rinviata)
24.02. 20:30 Paganese 0 – 0 Bisceglie

CLASSIFICA

1. Juve Stabia 61
2. Trapani 55
3. Catanzaro 51
4. Catania 50
5. Casertana 39
6. Monopoli 38
7. Reggina 37
8. Vibonese 36
9. Potenza 35
10. Rende 35
11. Virtus Francavilla 33
12. Viterbese 32
13. Cavese 32
14. Sicula Leonzio 31
15. Siracusa 25
16. Bisceglie 23
17. Rieti 22
18. Paganese 10

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FILIPPI (D.G. Juve Stabia): “Dall’inizio della stagione mandiamo messaggi al campionato…”

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Vittoria di misura, ottenuta nei minuti finali contro la Reggina. Sorride il Direttore Generale della Juve Stabia Clemente Filippi:

“Messaggio al campionato? Sono 27 giornate che mandiamo messaggi al campionato. Nonostante le pressioni questa squadra dimostra di meritare l’attuale posizione di classifica e tutti i punti conquistati finora. Vittoria bella, arrivata a 7′ dalla fine dopo tantissima sofferenza perchè sembrava che la palla non volesse saperne di entrare”.

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