CONVOCATI: out anche Barisic, rientrerà nei primi giorni di novembre

Al termine della seduta di rifinitura, svolta in trasferta nel pomeriggio, l’allenatore del Catania Andrea Sottil ha convocato 23 giocatori per la sfida alla Paganese, in programma sabato 20 settembre alle 14.30 allo stadio “Marcello Torre”. Indisponibili Rizzo, convalescente dopo la lussazione del gomito sinistro, e Barisic, che nel corso della gara con il Trapani ha riportato una lesione di primo grado del muscolo semimembranoso della coscia sinistra: l’attaccante sloveno sarà nuovamente arruolabile già nei primi giorni del mese di novembre. In gruppo oggi anche Vassallo, che domani sconterà una giornata di squalifica. Biagianti e compagni in ritiro pre-gara, in Campania, da stasera. Domenica alle 16.30, in Puglia, primo allenamento in vista di Monopoli-Catania.

PORTIERI
22 Damiano Fabiani
12 Matteo Pisseri
1 Guido Pulidori

DIFENSORI
4 Ramzi Aya
17 Joel Baraye
26 Luca Calapai
23 Simone Ciancio
28 Andrea Esposito
3 Dragan Lovric
8 Luigi Alberto Scaglia
5 Tommaso Silvestri

CENTROCAMPISTI
6 Federico Angiulli
27 Marco Biagianti
21 Rosario Bucolo
16 Cristian Ezequiel Llama
10 Francesco Lodi
19 Kalifa Manneh
29 Alessio Rizzo

ATTACCANTI
14 Fran Brodic
11 Davis Curiale
9 Alessandro Marotta
24 Adis Mujkic
20 Andrea Vassallo (squalificato, tornerà disponibile in vista di Monopoli-Catania)

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PAGANESE – CATANIA: saranno 49 i tifosi rossoazzurri nel Settore Ospiti

Il Calcio Catania informa che sabato pomeriggio, nel Settore Ospiti dello stadio “Marcello Torre” di Pagani, teatro della partita di campionato Paganese-Catania, saranno presenti 49 tifosi rossazzurri. La trasferta, lo ricordiamo, è stata consentita dalle autorità competenti ai soli possessori di Tessera del Tifoso.

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VIRTUS ENTELLA risponde a Lega B: “Noi inopportuni ed irrispettosi? Non si capisce il perchè…”

La Virtus Entella risponde al comunicato ufficiale emesso dalla Lega B, la quale ritiene inopportuno ed irrispettoso il comportamento della società ligure:

“In merito all’ultimo comunicato redatto nella giornata di oggi si ricorda alla Lega B che il Collegio di Garanzia del Coni si è espresso in data 19 settembre 2018 sanzionando il Cesena calcio con una penalizzazione di 15 punti, da scontare nella stagione 2017/18. Contro questa sentenza, favorevole alla Virtus Entella ed ancora in attesa di ottemperanza da parte della FIGC e della Lega di B sono stati depositati due ricorsi al Tar da parte di Lega B e FIGC, ancora in attesa della data di discussione, in quanto FIGC e Lega B hanno rinunciato in data 9 ottobre alla richiesta di sospensiva precedentemente formulata”.

Il comportamento dilatorio è quindi della Figc e della Lega B: risultano infatti incomprensibili i motivi per cui non sia stata ancora adottata una decisione immediatamente esecutiva del Collegio di Garanzia del Coni. La richiesta formulata dalla Virtus Entella al presidente Malagò, di interpellare il Collegio di Garanzia ai sensi dell’Art.12bis comma 5 dello Statuto del Coni, è finalizzata a chiarire, una volta per tutte, il principio dell’adempimento della sentenza del Collegio di Garanzia, fino ad ora valida e inapplicata. Non si capisce quindi perchè il comportamento della Virtus Entella, volto a tutelare i suoi diritti sia considerato inopportuno e non rispettoso delle altre società della Lega di B”.

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FUSCO (all. Paganese): “Catania forte e stimolante, proveremo a dare filo da torcere”

Ai microfoni di Ultima Tv, l’allenatore della Paganese Luca Fusco spera di conseguire un risultato importante contro il Catania, anche se consapevole che non sarà semplice. Ecco quanto evidenziato da ‘TuttoCalcioCatania.com’:

“Sarà una partita difficile. Il Catania è forte. Penso che sia la squadra da battere e ben allenata, composta da giocatori importanti, forse costruita per un’altra categoria ma si ritrova a fare la C. Noi cercheremo di fare del nostro meglio per impensierire il Catania. Abbiamo una rosa giovane e mancano degli Over importanti. Così è dura, speriamo di trovare la quadra giusta e recuperare al più presto tutti gli effettivi, per poi giocarcela con squadre alla nostra portata. Affrontare giocatori di spessore rappresenta uno stimolo in più per i ragazzi. Spero che capiscano l’importanza del Catania affrontandolo con il coltello tra i denti per cercare di raccogliere punti preziosi. Abbiamo provato in settimana delle situazioni facendo i conti con tre assenze. Metterò la migliore formazione possibile per dare filo da torcere”.

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COPPA ITALIA SERIE C: Catania, lo scenario successivo in caso di superamento del turno

Catania in campo martedì 30 ottobre al “Massimino” (ore 20.30, ndr) per i sedicesimi di finale della Coppa Italia Serie C. I rossazzurri sfideranno il Catanzaro. Agli ottavi, la qualificata affronterà una fra Trapani e Siracusa. Se dovesse proseguire la sua corsa nella competizione, la squadra di Sottil troverebbe ai quarti Juve Stabia, Potenza, Monopoli o Virtus Francavilla. In caso di approdo alla semifinale, rivale da definire tra Pisa, Arzachena, Pontedera, Robur Siena, Teramo, Sambenedettese, Viterbese Castrense e Ternana. In finale, la squadra promossa dall’area centro-sud del tabellone troverà infine una tra Pordenone, Vicenza, Triestina, Feralpisalò, Sudtirol, Albinoleffe, Piacenza, Renate, Gozzano, Monza, Novara, Pro Vercelli, Alessandria, Virtus Entella, Carrarese, Lucchese, Imolese.

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LEGA B: “Gravina, intervento apprezzato. Entella, comportamento inopportuno ed irrispettoso. Il 23 ottobre…”

Nota ufficiale Lega B

Assemblea di Lega B oggi nella sede di via Rosellini a Milano. Presenti 18 società su 19. In apertura il presidente Mauro Balata ha fatto gli onori di casa a Gabriele Gravina, candidato alla presidenza federale, che ha accettato l’invito della Lega B a rispondere alle domande dei presidenti della serie cadetta. Un’ora e mezzo di confronto su sostenibilità, riforma dei campionati, giustizia sportiva, codice dei controlli, seconde squadre, rendicontazione e quantificazione della mutualità per citare solo alcuni degli argomenti toccati in Assemblea.

Al termine del confronto l’Assemblea ha all’unanimità apprezzato le ampie rassicurazioni che Gravina ha dato sul ruolo che terrà in Consiglio federale di sostegno delle tesi portate avanti dalla Lega B, in particolare quello della riforma dei campionati da adottare fin dalla prossima stagione.

I lavori poi sono proseguiti sui contenziosi pendenti. Circa la Virtus Entella, si è appreso che il club ligure sta chiedendo a diverse autorità dello sport di intervenire presso Federazione e Lega affinché la ammetta a partecipare al campionato di B. Ciò è stato valutato un ‘comportamento quantomeno inopportuno e irrispettoso dei diritti delle altre associate’. Infatti la Virtus Entella, mentre sollecita l’intervento di autorità terze, a oggi non ha neppure ancora iscritto il suo ricorso al Tar e quindi per sua scelta non sarà presente quale ricorrente alla prossima Camera di Consiglio del 23 ottobre, dove il Tar del Lazio esaminerà i ricorsi del Novara, della Pro Vercelli e della Ternana.

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SERIE C: caso fidejussioni, il TFN accoglie i ricorsi di quattro club tra cui Reggina e Matera

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Il TFN annulla la delibera del Commissario Straordinario Roberto Fabbricini del 30 agosto scorso, assumendo la decisione di accogliere i ricorsi depositati da Matera, Reggina, Pro Piacenza e Cuneo che rischiavano di subire penalizzazioni e altre sanzioni in merito alla nota vicenda delle fidejussioni garantite dalla Finworld.

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MASSIMINO: che numeri! Pubblico Catania davanti ad un club di A e secondo in B

Il Catania si conferma ai vertici del Girone C di Serie C come supporters. E la conferma è arrivata dalla sfida contro il Trapani, con i 12.916 spettatori che rappresentano il nuovo record di pubblico del Girone C e dell’intera Serie C. Una tifoseria degna di altri palcoscenici, che in due gare ha oltre 11.236 spettatori di media sugli spalti, come si legge su tuttoc.com basandoci sui dati odierni, sarebbe davanti all’Empoli in Serie A (10.682, con 4 gare disputate) e in B al secondo posto dietro al solo Benevento (13.122, 3 sfide interne).

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ITALIANO (all. Trapani): “A Catania incidente di percorso, meritavamo di più. Rimediamo subito. Evacuo non deve scusarsi”

L’allenatore del Trapani Vincenzo Italiano fa un passo indietro, tornando sulla sconfitta di Catania in Sala Stampa. Ecco quanto evidenziato da ‘TuttoCalcioCatania.com’:

“Ci attende un’altra partita difficile preparata in poco tempo. Forse meritavamo di portare a casa qualche punto a Catania, ma mancano ancora una miriade di partite. Sono contento per la prestazione ottima dei ragazzi, abbiamo anche concesso poco al Catania sulle palle inattive, loro specialità. E’ un incidente di percorso. Purtroppo il risultato non è arrivato e tutti siamo arrabbiati. Adesso questa rabbia accumulata dovremo riversarla sul campo contro il Rieti. Dobbiamo rimediare subito ricominciando a correre. Evacuo? Ci è rimasto malissimo per il rigore sbagliato ed ha chiesto scusa, ma quando si ha la coscienza a posto non c’è niente di cui scusarsi. Succede di fallire i rigori. Deve stare tranquillo perchè è un calciatore di assoluto valore, tra i più forti della categoria. Un penalty fallito non può cambiare la stima nei suoi confronti”.

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ARGURIO: “Calcio slavo che passione. Barisic finto sloveno. Brodic, Lovric, Mujkic e Petkovic…”

Curiosa intervista rilasciata dal Direttore Sportivo del Catania Christian Argurio a calcioslavo.it, focalizzando l’attenzione sulla sua grande passione per il calcio slavo. Queste alcune delle parole più significative di Argurio:

Il calcio slavo? Assieme al calcio britannico la mia più grande passione. Seguo settimanalmente i campionati e parliamo di un rapporto che nasce da quella che era ancora la Jugoslavia. L’ho vista giocare e disgregarsi, e sono sempre stato guidato dalle parole di Pelé. Vogliono batterti con il gesto tecnico, con la giocata, il numero. Non gli basta vincere 1-0 su rigore, per dire”.

“Dopo i fantastici periodi trascorsi a Bari e a Udine non ho lavorato per un annetto circa a causa di motivi personali. Ma ho avuto modo di essere ospite di amici ex-calciatori tra Lubiana e Zagabria. Lì ho visto tante partite, soprattutto quelle a livello giovanile. Volevo vivere più intensamente quelle zone e così è stato. Pjaca, Caleta-Car, Brozovic, Vrsaljko e Kramaric? Li ho visti crescere praticamente“.

Catania? In C è più difficile far arrivare i giovani, attrarli, anche se per fortuna la piazza ancora adesso ha un grandissimo appeal. In squadra abbiamo Brodic davanti, che è il giocatore più giovane ad aver esordito in prima squadra nella storia della Dinamo Zagabria. Quando l’abbiamo preso era un po’ giù, veniva da tanti prestiti lontano dal Bruges. Probabilmente il Belgio non è neppure il top per la mentalità croata. Poi abbiamo Lovric e Barisic che ho portato entrambi a Catania già nel 2012: il primo fece annate straordinarie con la Primavera, poi però ha perso tre anni per problemi ad entrambi i crociati. Quest’anno mister Sottil ci punta: è il nostro difensore giovane. Barisic invece è un finto sloveno: di fatto è un croato, visto che i suoi genitori lo sono entrambi. Come il suo connazionale Jelenic negli anni ha imparato a giocare da quinto di centrocampo. In più abbiamo un 2000 di grandissima prospettiva come Mujkic, bosniaco”. 

Bruno Petkovic? Siamo rimasti letteralmente folgorati dal suo talento ma ha sempre avuto un carattere particolare. Il Catania aveva visto bene su di lui, e ci ha creduto seppur non abbia giocato tantissimo. Ora è di nuovo alla Dinamo, in prestito, ma potrebbe persino tornare al Bologna se dovesse maturare. Ha 24 anni e non è più un ragazzino, però se diventerà uomo credo che potrà esprimere il suo immenso talento”.

Tra i vari popoli slavi ci sono differenze enormi. Io ho conosciuto molto bene croati e sloveni, e sono davvero diversi tra di loro. Se anticipi troppo i tempi con un croato lo togli dal suo calcio, lo metti in difficoltà. Ma non è un concetto così universale: già nella stessa Croazia tutto cambia. Chi cresce a Zagabria non ha assolutamente gli stessi tratti di chi cresce a Spalato. Gli sloveni invece hanno una mentalità più da nord-est, austriaca, e tendono ad adattarsi meglio a nuove situazioni o nuovi ruoli”.

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