TORRE DEL GRIFO: svolto l’ultimo allenamento settimanale a Torre del Grifo

Il Catania ha svolto oggi, in mattinata, l’ultimo allenamento settimanale a Torre del Grifo: conclusa la fase di riscaldamento, mister Sottil ha disposto e diretto esercitazioni tattiche collettive, in vista della sfida alla Paganese fissata per sabato pomeriggio, curando le due fasi principali di gioco. Venerdì partenza in tarda mattinata.

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SALA CONGRESSI: Catania, presentate le divise ufficiali di rappresentanza

Presentate quest’oggi le divise ufficiali di rappresentanza del Calcio Catania marchiate Gianni Lupo e indossate da Ramzi Aya, Dragan Lovric, Kalifa Manneh, Matteo Pisseri e Luigi Alberto Scaglia. Outfit casual per l’allenatore Andrea Sottil. Nel corso della conferenza sono intervenuti anche i dirigenti della Fashion Group Srl Paolo Ying e Federica Ceccanti, oltre al dirigente dell’Area Marketing del Calcio Catania Vincenzo Lo Monaco e l’Amministratore Delegato rossoazzurro Pietro Lo Monaco. Accordo biennale con l’azienda titolare del brand che prevede anche la fornitura di una linea d’abbigliamento per il tempo libero.

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SERIE C: girone C, le partite dell’8/a giornata. Catania e Trapani non possono sbagliare, ostacolo Monopoli per la Juve Stabia

Tra sabato, domenica e lunedì squadre del girone C di Serie C in campo per l’8/a giornata. Aprono i battenti Catania e Trapani, rispettivamente impegnate contro Paganese (fuori casa) e Rieti (tra le mura amiche). Rossoazzurri e granata a caccia di tre punti che sarebbero fondamentali per il proseguo della stagione. Sabato, nelle ore successive, insidie Vibonese e Matera rispettivamente per Sicula Leonzio e Casertana in trasferta.

Alle 20.30 fischio d’inizio del match clou di giornata, Juve Stabia-Monopoli. Domenica il Siracusa ospiterà il Potenza mentre non si giocherà Viterbese-Cavese, in attesa di risoluzione del caso Entella. Turno di riposo per il Catanzaro, reduce dalla brutta sconfitta casalinga con la Juve Stabia. Regolarmente in campo, invece, il Rende all’inseguimento della vittoria contro lo “scorbutico” Bisceglie. Lunedì posticipo tra Reggina e Virtus Francavilla.

20.10. 14:30 Paganese – Catania
20.10. 14:30 Trapani – Rieti
20.10. 16:30 Vibonese – Sicula Leonzio
20.10. 18:30 Matera – Casertana
20.10. 20:30 Juve Stabia – Monopoli
21.10. 14:30 Siracusa – Potenza
21.10. 15:00 Viterbese – Cavese
21.10. 16:30 Rende – Bisceglie
22.10. 14:30 Reggina – Virtus Francavilla

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GIL DRAUSIO: l’ex Catania svincolato ed in contatto con club polacco

Cerca una nuova sistemazione il difensore brasiliano Dráusio Luis Salla Gil, meglio noto come Dráusio. L’ex rossoazzurro, che a maggio 2017 ha risolto il contratto che lo legava dall’estate 2016 al Catania, è ripartito dalla Serie A portoghese indossando la casacca del CS Marítimo. Adesso è svincolato ed in fase di recupero da un brutto infortunio (gamba fratturata, ndr). In questi giorni una squadra polacca avrebbe avanzato una richiesta: si tratterebbe, secondo quanto raccolto da tuttomercatoweb.com, del Legia Varsavia. Sarà ancora in Europa il futuro del giocatore classe 1991?

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SERIE C TV (Video): girone C, i gol della 7/a giornata

Lo staff di Eleven Sports – Serie C TV, piattaforma ufficiale della Lega Pro, realizza il consueto filmato che raccoglie i gol realizzati nel turno di campionato recentemente disputato. Ecco di seguito riportata la clip relativa alla 7/a giornata del girone C di Serie C.

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GRAVINA: “Giustizia sportiva, voglio lavorare in tempi rapidissimi. Tommasi, partecipa anche tu al rilancio del calcio italiano…”

Gabriele Gravina, candidato alla presidenza della FIGC, intervistato da Il Messaggero TV ha dichiarato:

“Dobbiamo saper interpretare il momento secondo le regole del gioco del calcio, uno sport di squadra. La componente dei calciatori purtroppo ad oggi rimane sorda all’invito a partecipare a questa grande opportunità. Che non riguarda le persone ma il mondo del calcio. Se tutti dichiariamo di voler riformare il calcio, non si può rimanere sordi a un appello del genere. Mi auguro che Damiano Tommasi possano capire quanto sia delicato questo momento e aderire con un gesto di grande responsabilità, partecipando con contenuti a questa piattaforma programmatica che può rilanciare il calcio italiano”.

“Un punto del programma che ho a cuore? Sono diversi, ho tracciato una timeline. Ma quella che deve essere affrontata di petto è la questione della giustizia sportiva. Voglio lavorare in tempi rapidissimi, nell’ordine delle settimane, sul codice dei controlli e su quello della giustizia sportiva. Per dare delle certezze. Quando hai sicurezza nelle norme, credo che la riforma dei campionati, con l’aiuto delle istituzioni, sarà portata a casa in tempi rapidi”.

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CAMILLI (Pres. Viterbese): “Niente in contrario a giocare in campi come Catania, preciso motivi protesta”

Fa alcune precisazioni, ai microfoni di tuttoc.com, il Presidente della Viterbese Piero Camilli in merito alla volontà espressa di non giocare nel girone C di Serie C, attendendo l’esito definitivo del caso Virtus Entella:

“Voglio precisare subito una cosa. Io non ho niente in contrario a giocare a Catania, Siracusa o una qualsiasi delle tante belle piazze del sud dove ho anche molti amici. Quello che ha mosso la mia protesta e conseguentemente la mia richiesta di rinvio delle gare della Viterbese in attesa della sentenza sul caso Entella è semplicemente una richiesta di equità. Mi spiego. Dato che la Serie C è un campionato nazionale credo più giusto che realtà anche distanti fra loro abbiano modo di confrontarsi”.

“Capisco il concetto del contenimento dei costi che ha portato alla decisione da parte della Lega Pro di suddividere la categoria in gironi, ma non è accettabile che io di media debba fare 1300 km per ogni trasferta, mentre alcuni club, ad esempio, della Toscana possono affrontare rivali che sono distanti mezz’ora di autostrada. Per questo dico che mi sento penalizzato dall’attuale regolamento di composizione dei gironi e chiedo rispetto per una società pulita, in regola nei pagamenti e che, fra le altre cose, è stata la prima ad iscriversi alla nuova stagione sportiva”.

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UVA (D.G. FIGC): “Altro che anno zero, calcio italiano già ripartito e molto più avanti di quanto si immagini”

Così a Il Messaggero il Direttore Generale della FIGC Michele Uva, a pochi giorni dall’elezione per la guida della Federcalcio in cui Gabriele Gravina si presenta come unico candidato:

“Il calcio italiano non è all’anno zero, ma molto più avanti di quanto si immagini. Non deve ripartire, è già ripartito ed è anche un benchmark per altre federazioni, come quella tedesca che è venuta a studiare il nostro modello organizzativo o quella inglese che ci ha chiesto come organizziamo le seconde squadre. Siamo in un percorso di quattro anni e come tutti i percorsi hanno bisogno di tempo, stabilizzazione e idee chiare”.

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PAGANESE – CATANIA: arbitrerà l’incontro Marcenaro

Sono stati designati gli arbitri per l’8/a giornata del campionato di Serie C. La partita Paganese-Catania, in programma sabato pomeriggio alle ore 14.30 presso lo stadio “Marcello Torre” di Pagani, sarà diretta da Matteo Marcenaro (Genova) coadiuvato dagli assistenti Lucia Abruzzese (Foggia) e Fabio Pappagallo (Molfetta).

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SILVESTRI: “Garanzia Sottil e Marotta, dobbiamo limare certi errori. Una fortuna giocare in Sicilia. Derby col Palermo? Spero presto”

Ospite della trasmissione televisiva Corner, su Telecolor, il difensore del Catania Tommaso Silvestri torna sul match vinto 3-1 col Trapani soffermandosi anche sul suo passato, il presente e l’ambizioso futuro rossoazzurro. Queste le parole di Silvestri evidenziate da ‘TuttoCalcioCatania.com’:

“Era una partita che tenevamo particolarmente a vincere per dare un segnale forte al campionato. Siamo riusciti a darlo facendo una buona prestazione. Sappiamo che bisogna lavorare ancora tanto ma i tre punti sono arrivati e ce li teniamo stretti. Nel primo tempo faticavamo a prendere le misure ai loro movimenti. Sul 3-0 era un pò scemato il livello di attenzione. Non avevamo più il gioco proposto ad inizio secondo tempo, cercavamo soprattutto di difenderci. Il gol di Golfo nasce da movimenti di reparto sbagliati. Baraye? Una serata storta, al di là dell’episodio dubbio del rigore, ci può stare. Ha sempre fatto ottime prestazioni e altre ne potrà sfornare nelle prossime gare. E’ ancora molto giovane con tanta strada davanti”.

Ho avuto la fortuna di andare via da casa a 16 anni venendo preso da una società importante a livello mondiale come la Juventus. Ho disputato due stagioni lì per poi effettuare il ritiro con la Prima Squadra e farmi le ossa giocando altrove. Per un giocatore raggiungere sin da giovane dei livelli così importanti è bello ma può essere un’arma a doppio taglio perchè serve il carattere per evitare di perdersi. Per me è stata una scuola caratteriale, formandomi con una rigidità che in pochi altri club puoi trovare. In molte società servono figure professionali del genere. Forse nel calcio italiano negli ultimi anni manca proprio questo. Tuttora mi aiuta l’impronta datami dall’esperienza alla Juve”.

“Quando il Catania ha avviato la trattativa, ho parlato inizialmente con Argurio e, successivamente, con il Direttore Lo Monaco, il quale ha fatto leva sull’importanza del progetto e della piazza. Ho sottoscritto un accordo triennale. Differenze sulle palle inattive rispetto agli schemi di Trapani? Abbiamo avuto qualche mese di tempo in più per preparare i calci piazzati quest’anno, viste le note vicende dei ritardi. Abbiamo un giocatore come Lodi che ci mette in condizione di dare il massimo. A Trapani calciavano i piazzati Palumbo, Taugourdeau, Corapi ma conosciamo tutti le qualità di Lodi. Anche per noi saltatori diventa più facile andare ad impattare la palla.

Sottil? Avere un allenatore che, in passato, ha ricoperto il tuo stesso ruolo è importante. Soprattutto ai livelli raggiunti dal mister. Da inizio anno lavoriamo in una fase difensiva di squadra, partendo dagli attaccanti che per noi sono i primi difensori. Questo facilita il compito di tutti. Ovvio che quando il mister ti corregge, sai che vai sul sicuro. Sottil ci dà sempre qualcosa di più a livello caratteriale e di spogliatoio. E’ una sua caratteristica e parte fondamentale. Marotta? E’ un valore aggiunto a livello tecnico ma anche comportamentale. In molti momenti della partita lotta su ogni pallone facendo salire la squadra, tenendo palla e facilitando il compito di difensori e centrocampisti. Siamo molto contenti che sia riuscito a segnare, per un attaccante è vitale. Lui combatte sempre, anche in allenamento. Segnale ulteriormente importante e utile per noi difensori questo”.

Sfumature e particolari fanno la differenza in questa categoria. Dobbiamo cercare di limare certi errori. A Caserta, ad esempio, avevamo la partita in pugno. Noi venivamo da momenti di confusione perchè era stato appena espulso Esposito. Avevano a disposizione la battuta di un calcio di punizione dal limite dell’area con ottimi tiratori, Pisseri ha chiesto una barriera a 5, 4+1. Loro hanno deciso di allungarla con altri tre giocatori. A quel punto Matteo ha chiamato me e Bucolo per cercare di contrapporre il loro allungamento. I falchetti provavano ad effettuare un movimento che consentisse di spostare la barriera. Mettendoci in quel modo abbiamo perso densità e giocatori a marcare sul secondo palo, ad eccezione di Baraye. Il caso ha voluto che la palla finisse proprio sui piedi di Floro Flores“.

“Il mister e la società hanno sempre voluto una squadra volta a tenere il pallino del gioco. Ovviamente in un campionato tosto come questo bisogna cercare di gestire tutte le situazioni. E’ impensabile attaccare per 90 minuti facendo 10 gol a partita. Cosa è cambiato nella mia vita? Sono arrivato in un posto bellissimo come la Sicilia. Ho avuto la fortuna di apprezzare i posti meravigliosi di Trapani, sto avendo il piacere di conoscere meglio anche Catania, tempo permettendo. Per un calciatore abituato a giocare al nord, affrontare un girone meridionale come questo è molto bello perchè ti accorgi subito che il calcio in certe piazze del sud non è paragonabile a quello del nord. Vero derby col Palermo? Speriamo di avere la fortuna di giocarlo prima possibile, essendo molto sentito”.

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