POZZEBON (Bari): l’ex Catania di nuovo in gol a Messina ed è polemica

Esordio eccellente nel campionato di Serie D per il Bari. 3-0 sul campo del Messina in virtù delle reti siglate da Floriano, Simeri e Pozzebon. Quest’ultimo ha trasformato con freddezza un calcio di rigore, esultando in maniera provocatoria sfidando i tifosi di casa. Fatto che ha generato polemiche e critiche. Il compagno di squadra Simone Simeri si è così espresso sull’accaduto, al termine della partita: “Demiro è un bravissimo ragazzo, doveva evitare quel gesto sotto i tifosi del Messina, ma è dispiaciuto e vorrebbe scusarsi”.
Pozzebon, lo ricordiamo, è un ex giocatore del Messina e da avversario, in precedenza, aveva già segnato ai peloritani quando militava tra le fila del Catania e Mario Petrone sedeva sulla panchina rossoazzurra, nel torneo di Lega Pro 2016-17.

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TORRE DEL GRIFO: allenamento pomeridiano con partitella, martedì ancora lavoro nel pomeriggio

Catania in campo nel pomeriggio, oggi, a Torre del Grifo Village: svolta una sessione di mobilità articolare e completata l’attivazione tecnica, il gruppo si è dedicato alla cura del possesso palla. Nella parte centrale della seduta, lavoro ad alta intensità. In chiusura, partitella. Domani, in programma un altro allenamento pomeridiano per Biagianti e compagni.

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MONOPOLI – CATANIA: ecco come fare per ottenere il rimborso del biglietto

La S.S. Monopoli 1966 comunica le modalità per il rimborso del tagliando per la gara Monopoli-Catania, rinviata a data da destinarsi: l’acquirente potrà richiedere il rimborso dell’intero importo SOLO presso il punto vendita di acquisto restituendo il biglietto integro di ogni sua parte entro e non oltre il 24/09/2018.

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CASO RIPESCAGGI: Frattini dà la notizia del giorno, adesso cosa succederà?

“Le parti in causa riceveranno oggi richiesta di rinuncia a tutti i termini affinché io possa convocare il Collegio già in settimana per una decisione sulla serie B a seguito del decreto Tar Lazio”. La notizia del giorno è il messaggio su Twitter di Franco Frattini, che indica come il Collegio di Garanzia dello Sport sia pronto a riunirsi già in settimana per decidere sul caso ‘Serie B – ripescaggi’ con una nuova composizione collegiale (priva dello stesso Frattini). Attenzione, però, quando sottolinea che questo accadrà se le parti interessate accetteranno la rinuncia ai termini a difesa (entro 24 ore dovranno rispondere alla richiesta).

Significa che ciascuno (incluse Figc e Lega B) rinuncerebbe alla presentazione di memorie scritte al fine di conoscere molto più rapidamente il nuovo verdetto del Collegio, discusso esclusivamente in via orale. La sensazione è che l’orientamento di tutte le società coinvolte nella vicenda sia quello di dire dì alla proposta di Frattini. Figc e Lega di B, dal canto loro, avrebbero inoltre la consapevolezza che, non accettando la rinuncia ai termini, nel caso in cui il 9 ottobre il TAR Lazio desse ragione ai ricorrenti, le conseguenze risarcitorie sarebbero ulteriormente gravi. E quindi cosa accadrà adesso? Soluzione a brevissima scadenza se sarà rinuncia ai termini, a metà ottobre in caso contrario. Il resto lo scopriremo nelle prossime puntate.

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CATANIA: politica catanese in contatto anche con il Sottosegretario Candiani

La politica catanese continua a muoversi per fare sentire la voce della città di Catania ai piani alti del Governo. Lo ha fatto attraverso l’assessore alla sicurezza Fabio Cantarella, illustrando tutte le proprie perplessità sulla vicenda del caos Serie B e chiedendo rispetto delle regole al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Giancarlo Giorgetti. Ma non solo. Sollecitato ad intervenire anche Stefano Candiani, il quale possiede deleghe di competenze come Sottosegretario al Ministero dell’Interno. Catania ed il Catania gridano giustizia. L’urlo rimarrà inascoltato?

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SINDACO POGLIESE: “Catania, fiammella di speranza. B a 24 squadre soluzione meno traumatica. Preparazione squadra minata”

Il sindaco di Catania Salvo Pogliese si esprime a La Sicilia sulle note vicende che riguardano il campionato di Serie B con l’incertezza sui ripescaggi. Ecco quanto evidenziato da ‘TuttoCalcioCatania.com’:

“Non perdiamo la calma e aspettiamo gli eventi. Catania non può più aspettare. Stiamo vivendo l’ennesimo atto di una vicenda tragicomica che ha determinato una sfiducia assoluta per le istituzioni del calcio. C’è una fiammella di speranza ed è da perseguire. Tutto va a minare la preparazione dei calciatori. Il progetto nato in ritiro e tarato per il 25 agosto, adesso rischia di far pagare al Catania qualcosa in termini di prestazioni quando la squadra dovrà recuperare le partite infrasettimanali”.

“Non so se è praticabile, ma ogni giorno che passa penso che sarebbe meglio un campionato cadetto a 24 squadre. Non è semplice, ma forse diventerebbe una soluzione meno traumatica. Ci sono grandi aspettative attorno alla squadra. Da un lato alla fine si è determinata la voglia di dimostrare sul campo la vittoria e la conquista della B. Poi il Tar ha riacceso le speranze. Vedremo: c’è una grande rabbia da riportare in campo trasformandola in grinta”.

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SOTTIL: “Curiale sta meglio. Baraye, Esposito e Scaglia devono allinearsi. In C serve anche tuta da operaio, regola Over ingiusta”

Intervista di Andrea Sottil al quotidiano La Sicilia, dopo l’annullamento della conferenza stampa a seguito del rinvio di Monopoli-Catania. Il tecnico rossoazzurro commenta la situazione difficile venutasi a creare e non solo. Ecco quanto evidenziato da ‘TuttoCalcioCatania.com’:

“Sta diventando una situazione difficile da gestire. Siamo al lavoro dal 13 luglio, sono passati oltre due mesi ed è logorante aspettare e vedere l’inizio del campionato spostato ancora. La squadra di allena con un programma votato al 25 agosto. Ma questa è la realtà e la affrontiamo. Ho dato qualche ora in più di libertà ai ragazzi per scaricare mentalmente i calciatori e per non far affiorare la nausea. A livello nervoso bisogna recuperare e migliorare la condizione fisica e tecnica, recuperando chi ha qualche problema echi sta arrivando in ritardo per questi legate cronologicamente al mercato. Bisogna rimodulare tutto. Da calciatore e da tecnico mai ho vissuto una cosa del genere“.

“Se c’è uno spiraglio per aver riconosciuto il diritto di disputare la serie B, ben venga. Non ascoltiamo quello che si dice in giro. Dobbiamo allenarci tutti i giorni, avere la concentrazione per migliorare i principi di gioco, consapevoli di qualità e forza. La società mi ha messo a disposizione una squadra competitiva. Pronti anche per la B? Sì, ma in questo momento siamo in C e nel nostro girone serve poco lo smoking e più la tuta da operaio. Il girone C esprime agonismo. Bisogna fare i protagonisti mostrando la propria identità. Se tutti ci vogliono battere sia da stimolo”.

“Come stanno gli acciaccati? Curiale sta meglio. A livello fisico siamo a posto. Esposito, Scaglia e Baraye devono allinearsi migliorando il lavoro con la palla. Correre a secco è un conto, con la palla e diverso. Over? Non trovo giusta la regola dei 14 in lista. Ogni società ha un progetto diverso ed è libera di investire come vuole. Molti ragazzi del 1994 sono rimasti a casa, la legge degli over limita tutti, anche i giovani”.

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AYA: “Le abbiamo piene!”

“Le abbiamo piene !! #Catania #SulPezzo #MaiMollare #Giustizia”. Il difensore del Catania Ramzi Aya non ne può più di questi continui rinvii delle partite ed è evidente dal breve messaggio pubblicato su Facebook. Il tempo passa ed ancora tarda ad arrivare il fischio d’inizio del campionato per i rossoazzurri e le altre squadre interessate al caso ripescaggi.

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SERIE C: rinviate anche le gare della Viterbese, a seguito dei possibili ripescaggi in B

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Considerato che a seguito di quanto statuito dal TAR Lazio potrebbe riaprirsi la possibilità dei ripescaggi alla B, il girone di Serie C che potrebbe essere suscettibile di rivisitazioni è il C. La società che potrebbe subire variazione di collocamento all’interno di detto girone, nel rispetto del criterio oggettivo della latitudine, adottato per la composizione dei gironi, è la Viterbese. La Lega Pro ritiene allora opportuno sospendere, fino a data da determinarsi, le gare del club laziale.

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LOTITO: “Format Serie B? Tema istituzionale, non decido io…”

“Si tratta di un tema istituzionale, quindi non vorrei affrontarlo. Saranno i tribunali a decidere quello che è legittimo o meno”. Così il Presidente della Lazio e co-Patron della Salernitana Claudio Lotito al termine della partita che la formazione granata ha disputato e vinto contro il Padova allo stadio “Arechi”.

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