MUJKIC: giorno del compleanno…

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Nota del Calcio Catania

Ricorrenza in casa rossazzurra: Adis Mujkic compie oggi 18 anni. Al giovane attaccante, nazionale bosniaco under 19 e da luglio calciatore del Catania, i più sinceri auguri.

Giuseppe Fornito e Adis Mujkic

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AVELLINO: martedì si conoscerà l’esito del ricorso al TAR

L’Avellino continua a sperare. A breve il TAR del Lazio si esprimerà in merito al ricorso del club avverso la sua esclusione al campionato di Serie B, dovuta alla bocciatura della CO.VI.SO.C che ha ritenuto inadeguata la polizza fideiussoria. Come riferisce Il Mattino, ieri il giudice preposto ha inizialmente convocato le parti per lunedì alle 10.00 a Roma ma successivamente, per un difetto di notifica agli interessati, ha posticipato il tutto a martedì alla stessa ora. Gli avvocati della società biancoverde sono intenzionati anche a chiedere la riammissione della squadra in sovrannumero, quindi con una B che diverrebbe a 23 squadre, ma la Figc ha ribadito ufficialmente, rispondendo anche alla Lega B la quale spinge per il blocco dei ripescaggi, che il format resterà a 22.

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STADIO MASSIMINO: seggiolini anche nelle Curve entro l’1 febbraio 2019, lo impone la Lega B

Sulla base dell’articolo 16 del documento “Sistema Licenze Nazionali 2018/2019 e norme programmatiche per le stagioni sportive successive – Criteri Infrastrutturali” approvato dalla Lega Nazionale Professionisti Serie B, il Catania dovrà dotarsi di seggiolini in tutti i settori dello stadio “Angelo Massimino”, in quanto impianto sportivo con capienza superiore a 5.500 posti. Il termine scadrà l’1 febbraio 2019.

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CELLINO (Pres. Brescia): “Blocco ripescaggi subito, servono decisioni forti”

Nota di Massimo Cellino, Presidente Brescia Calcio

Con la presente siamo a ribadire la necessità di procedere ad un blocco immediato dei ripescaggi della squadre di Lega Pro nel campionato di Serie B fin dalla stagione sportiva in corso, come più volte votato all’unanimità dall’assemblea di Lega.

Tale decisione deriva dall’oggettiva impossibilità di proseguire con un campionato di Serie B a 22 squadre e le continue vicende (Cesena, Bari ed Avellino solo per citare le ultime) sono la dimostrazione della situazione in cui ci troviamo.

La Lega non ha votato la modifica del format sulla base di una scelta scriteriata e/o capricciosa, ma in virtù di cause di forza maggiore.
Come se non bastasse, non si può ritenere che le società che oggi ambiscono al ripescaggio possano pretendere di avere un diritto in tal senso, in quanto il ripescaggio deve essere valutato come un’opportunità e non come un diritto inalienabile.

Di fronte a situazioni straordinarie è necessario assumere decisioni forti, coraggiose e straordinarie al fine di garantire la sopravvivenza della Serie B.

Riteniamo, pertanto, ben possibile modificare il format fin dalla stagione sportiva in essere.
Tale modifica, peraltro e come sopra ricordato, è già stata adottata dalla Lega all’unanimità e non appare corretto ignorare sic et simpliciter tale decisione.

Confidiamo in una pronta risoluzione della vicenda, anche al fine di poter predisporre il calendario per la stagione 2018/2019.

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TARANTINO (Esclusiva): “Catania società meglio organizzata del Palermo. Curiale, in A puoi arrivarci da rossoazzurro”

Intervista esclusiva rilasciata ai microfoni di TuttoCalcioCatania.com dell’ex centrocampista, tra le altre, di Catania e Foggia Pietro Tarantino. Attuale allenatore del Mazara, Tarantino che ha vissuto una splendida annata in rossoazzurro nel 1998-1999 vincendo il torneo di C2 è felice di commentare la notizia ufficiosa del ripescaggio catanese in Serie B.

Pietro, inizia per te una nuova avventura professionale…
“Sì. Riparto dal Mazara, importante realtà del calcio d’Eccellenza dopo un’esperienza altamente proficua al Caccamo dove sono arrivati risultati a seguito di una programmazione attenta ed oculata, con tutte le componenti a remare nella giusta direzione. Sono contento, spero di fare altrettanto bene”.

Catania ripescato in B, manca solo l’ufficialità. Come hai accolto la notizia?
“Bella soddisfazione per il Catania e gli addetti ai lavori siciliani. Ho seguito le partite dei rossoazzurri e quel triste Catania-Siena. Adesso sono contento che la squadra ce l’abbia fatta. La Serie B è un risultato meritato, frutto di tanti sacrifici fatti da questa società e dal bravo Pietro Lo Monaco che conosco personalmente. Sono sicuro che il Direttore farà una squadra anche all’altezza della B, non lasciando nulla d’intentato”.

La Sicilia si riappropria del derby Catania-Palermo, sarà sicuramente un bello spot per la nostra regione. Non credi?
“E bello per la Sicilia il ritorno di un derby come Catania-Palermo, tra i più importanti e sentiti a livello nazionale. Sarebbe bello vedere almeno una delle due squadre tornare in Serie A. Al momento noto a livello societario un Catania meglio organizzato rispetto al Palermo, ma i tifosi dovranno avere pazienza. La B è un campionato difficile e lungo, quindi la gente dovrà restare vicina alla squadra se capiteranno momenti in cui le cose non andranno per il verso giusto”.

Sono lontani i tempi in cui la Sicilia calcistica proponeva ben tre formazioni in Serie A…
“Ricordo bene, le formazioni della nostra terra si facevano anche rispettare dalle big del campionato italiano. Comunque sono convinto che questi tempi torneranno presto. Intanto sarebbe bello vedere il maggiore numero possibile di squadre siciliane tra i professionisti, anzi ne approfitto per augurare al Troina di partecipare al prossimo campionato di Lega Pro”.

In quanto palermitano, possiamo dire che il tuo cuore è diviso a metà tra Palermo e Catania?
“Guarda, io da palermitano non ho problemi a dire che mi sono trovato meglio a Catania. Dopo essere cresciuto nelle giovanili del Palermo ho incontrato qualche problema e difficoltà in rosanero, fino ad arrivare al famoso episodio del rigore parato da calciatore della Turris. Ho indossato la casacca rossoazzurra e dato il massimo per quei colori, contribuendo al bene di una delle più importanti realtà del calcio siciliano. Ne vado fiero. Sono palermitano ma mi sento a tutti gli effetti un catanese acquisito”.

L’obiettivo dei neo acquisti del Catania era la promozione in B, adesso gli stimoli aumentano…
“Per loro sarà molto stimolante partecipare alla B. Sono venuti ai piedi dell’Etna con l’obiettivo di vincere il campionato di C, lo hanno raggiunto praticamente subito e, adesso, avranno ulteriori motivazioni perchè il torneo cadetto dà maggiore visibilità ed è un campionato sicuramente più competitivo. Sarei entusiasta anch’io se sapessi di partecipare al torneo di Eccellenza con il Mazara per poi ripartire inaspettatamente dalla Serie D”.

Quanto sarà importante la spinta del ‘Massimino’ per affrontare al meglio la B?
“La piazza di Catania trasmette un incredibile entusiasmo ai giocatori. Ti mette le ali, posso confermarlo io stesso che ho vissuto sulla mia pelle le emozioni dello stadio etneo. Mi meraviglio quando qualcuno dice che ai giocatori veniva la tremarella scendendo in campo davanti a 20mila spettatori lo scorso anno. La spinta del ‘Massimino’ rappresenta un grande vantaggio per il Catania”.

Cosa pensi di questo caos ripescaggi per il calcio italiano?
“Sicuramente perdiamo delle realtà importanti ma è successo anche a squadre siciliane in passato, vedi lo stesso Catania. Adesso ‘noi’ siamo stati ripescati in Serie B ed è giusto così per una squadra che, la scorsa stagione, ha dato filo da torcere al Lecce ed avrebbe meritato sul campo di salire in cadetteria insieme ai giallorossi. Penso che usufruirà del ripescaggio anche il Siena, altro club importante andato vicinissimo alla B tramite i Play Off”.

Catania in Serie A nel giro di un paio d’anni. E’ realisticamente possibile secondo te?
“Basteranno 4-5 innesti al Catania per disputare un buon campionato di Serie B. Mi fido di Lo Monaco, conosco bene la valenza del Direttore, so come lavora e non lascerà nulla d’intentato per rinforzare una squadra che ritengo già forte. Se Lo Monaco dice che entro 2-3 anni riporterà i rossoazzurri in A, bisogna credergli. E’ abituato a mantenere le promesse”.

Davis Curiale, bomber rossoazzurro nella passata stagione, sogna di giocare in Serie A. Ci riuscirà secondo te?
“Curiale è un ragazzo dotato di grande carattere, dà tutto in campo. Lo ha dimostrato in carriera e con la maglia del Catania. Non ha mai giocato in Serie A ma gli auguro di raggiungere questa categoria perchè se lo merita e possiede tutte le carte in regola per riuscire prima o poi nell’intento. Può farlo proprio con la maglia del Catania”.

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Si ringrazia Pietro Tarantino per la gentile concessione dell’intervista

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CATANIA: s’insiste sulle palle inattive, Silvestri sempre più insidioso negli schemi

Ben sei le reti siglate nella passata stagione da Tommaso Silvestri. Il difensore-goleador ex Trapani è pronto a confermare le sue speciali doti in fase realizzativa con la maglia del Catania ed in Serie B, categoria in cui ha totalizzato poche presenze tra le fila della Spal nella stagione 2016-2017. Lo scorso anno Silvestri è stato un autentico valore aggiunto per il Trapani. La squadra granata sapeva infatti sfruttare impeccabilmente i calci piazzati e lui si faceva trovare spesso al posto giusto al momento giusto.

Ne sa qualcosa lo stesso Catania che, al “Provinciale”, subì una delle reti trapanesi dell’incontro firmata proprio da Silvestri. In queste settimane di lavoro a Torre del Grifo c’è stata grande applicazione da parte del gruppo. Lo staff tecnico intende curare con meticolosità anche lo sviluppo delle situazioni da palla inattiva, sempre più importanti nel calcio per la risoluzione delle partite.

A questo proposito è interessante notare come il difensore veneto si stia trovando sempre più a suo agio nella linea difensiva rossoazzurra durante gli allenamenti, eseguendo con una certa disinvoltura i meccanismi di gioco aerei. In particolare sugli sviluppi dei calci d’angolo. Un Silvestri molto attivo in tal senso che potrà sfruttare, nel corso della stagione, gli assist al bacio di gente come Francesco Lodi, il “geometra” per eccellenza del Catania.

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CARRARO (Foggia): “Gara difficile col Catania, sfruttiamo le gare di Coppa Italia”

Il centrocampista del Foggia Marco Carraro in vista del match di Coppa Italia col Catania allo stadio “Pino Zaccheria”:

“Sarà bellissimo giocare davanti ai nostri tifosi. Dobbiamo sfruttare le partite di Coppa per trovare la condizione giusta. Stiamo lavorando con grande determinazione per arrivare pronti al campionato. Mi aspetto una partita difficile contro una squadra che vanta in rosa calciatori d’esperienza”.

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LUCARELLI (all. Livorno): “Casertana? Brutti ricordi col Catania…”

“La Casertana è allenata da un bravo tecnico ed è una squadra di qualità, che evoca in me brutti ricordi, in quanto l’anno scorso, quando ero a Catania, mi ha battuto due volte su due”. Lo sottolinea l’attuale tecnico del Livorno Cristiano Lucarelli, in vista del confronto di Coppa Italia con la formazione guidata da Gaetano Fontana. I rossoazzurri, lo ricordiamo, persero 1-0 al “Pinto” e 1-2 tra le mura amiche lasciando per strada punti importantissimi.

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FONTANA (all. Casertana): “Stima profonda per Lucarelli. Catania in B esclude una concorrente”

Si avvicina Livorno-Casertana. Toscani sulla carta favoriti, ma il tecnico rossoblu Gaetano Fontana proverà a giocarsela contro la squadra allenata da Cristiano Lucarelli facendo anche una considerazione sul prossimo campionato di Serie C che potrebbe vedere i campani in lotta per i piani alti della classifica. Ecco quanto si legge su tuttocasertana.it:

“Ho una stima profonda per Lucarelli, vuole dimostrare di essere all’altezza nella sua città. Vincere non è semplice per nessuno, il ripescaggio del Catania potrebbe togliere una concorrente. Non amo creare false aspettative. A bocce ferme tutto è possibile”.

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FOGGIA – CATANIA: l’ultima volta incidenti fuori dal campo e clima rovente sugli spalti

A distanza di due anni viene riproposto l’appuntamento stagionale tra Foggia e Catania. Allora le due squadre si affrontarono in occasione di un match valido per il campionato di Lega Pro. 0-0 il risultato finale con un super Matteo Pisseri a difesa dei pali ed un gol annullato a Giuseppe Fornito dopo una splendida acrobazia del centrocampista. Clima infernale sugli spalti del “Pino Zaccheria” ed innumerevoli cori di sfottò all’indirizzo degli 80 tifosi rossoazzurri presenti, vista la rivalità sportiva tra le opposte fazioni del tifo.

Fuori dal campo si registrarono incidenti e tentativi di contatto tra le tifoserie controllati a fatica dagli organi di pubblica sicurezza all’esterno dell’impianto pugliese. Danneggiato anche il pullman su cui viaggiavano i giocatori del Catania. Era novembre 2016. L’auspicio è che, stavolta, non accada niente di tutto questo ricordando che il calcio è un gioco e va vissuto unicamente come momento di svago.

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