RINAUDO (D.S. Cremonese): “B, prima o poi andava ridotto il numero di squadre. Vicino anche alle non ripescate”

Il Direttore Sportivo del Palermo Leandro Rinaudo interviene ai microfoni di ilovepalermocalcio.com sul tema ripescaggi:

“Credo che questa turbolenza nel nostro calcio prima o poi doveva arrivare per iniziare a sfilare i campionati con meno squadre. Una cosa che volevano da tanto tempo e quest’anno, per via delle squadre che non sono riuscite ad iscriversi per i loro problemi, ne hanno approfittato per fare questo campionato a 19 squadre. Sicuramente le squadre che non sono state ripescate non saranno felicissime giustamente, ma magari era arrivato il momento di cambiare qualcosa consapevoli che noi della Cremonese siamo vicini anche a chi non si è potuto ritrovare in serie B con un ripescaggio, però queste cose sono della Lega e della Federazione mentre riguardano poco me che faccio questo ruolo”.

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MENGONI (Virtus Francavilla): “Errore B a 19 squadre, ma ora ridisegnare tutto aumenterebbe confusione”

Anche il difensore centrale della Virtus Francavilla Andrea Mengoni si esprime sulla composizione della Serie B a 19 squadre:

“È stato un errore far partire la B a 19 squadre, ignorando i ripescaggi contrariamente agli altri anni – spiega Mengoni al Quotidiano del Sud Non è vero che non ci sono squadre e società capaci di garantire valori tecnici ed economici. Penso a Novara, Ternana, magari Catania, altre, già attrezzate per la Serie B. Fra l’altro, lo stallo lunghissimo di incertezza ha condizionato sul mercato giocatori e società. Anche io magari sarei rimasto in B, viste le richieste. Ora però ridisegnare il tutto sarebbe solo far accrescere la situazione di confusione. I riflessi sul campionato di Serie C? Rischiamo di trovarci corazzate già varate per la categoria superiore. Qui ci sono le grandi di sempre, e poi Casertana, Reggina, Matera, Juve Stabia”.

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SERIE B: in caso di ripescaggi, chi resta fuori potrà chiedere solo un risarcimento

Ormai ci siamo. Si avvicina il verdetto del Collegio di Garanzia dello Sport e sei società sperano di partecipare al prossimo campionato di Serie B: Catania, Ternana, Robur Siena, Novara, Pro Vercelli e Virtus Entella. In piccolissima parte anche l’Avellino, che chiede una clamorosa riammissione. Comunque vada, secondo informazioni raccolte in queste ore, se ci saranno ripescaggi chi resta fuori potrà ricorrere alla giustizia amministrativa per i soli profili risarcitori. Nient’altro.

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TORRE DEL GRIFO: pomeriggio di lavoro, attivazione tecnica ed esercitazioni tattiche

Il Catania ha svolto oggi, a Torre del Grifo, l’ultimo allenamento pomeridiano settimanale: conclusa la fase di attivazione tecnica, il gruppo si è dedicato ad esercitazioni tattiche specifiche in vista della gara amichevole in programma venerdì sera al “Massimino”, alle ore 20.30, con la Reggina.

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MEZZAROMA (co-patron Salernitana): “Sicuro che chi ha mancato la promozione in B vorrà dimostrare di meritarla sul campo”

Si avvicina la sentenza del Collegio di Garanzia dello Sport e Marco Mezzaroma, co-patron della Salernitana, conferma l’importanza di ribadire il format a 19 squadre in Serie B:

“Ritengo sia importante sottolineare ancora una volta quanto sia fondamentale perseguire l’equilibrio del sistema che la Lega di B sta portando avanti compatta e coesa al fine di tutelare i milioni di tifosi delle squadre del campionato di Serie B. Quella che la B ha deliberato in più occasioni è una riforma ineludibile e dalla quale non si può più prescindere per il bene del nostro calcio. Sono sicuro che le società retrocesse in Lega Pro e quelle che hanno mancato la promozione lo scorso anno vorranno dimostrare sul campo di meritare la B”.

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UFFICIALE – Barisic prolunga fino al 2022: “Spero di migliorare ancora e di portare il Catania in A”

Nota del Calcio Catania

Il Calcio Catania comunica di aver definito il prolungamento fino al 30 giugno 2022 del rapporto contrattuale con il calciatore Maks Barisic. L’attaccante, che con il nostro club ha già collezionato 62 presenze e 10 reti nelle competizioni professionistiche ufficiali, manifesta la sua gioia:

“Sono qui ormai da sei anni, il Catania è la mia casa calcistica e mi trovo benissimo. Ho avuto tanto fin dai tempi della Primavera – ricorda l’atleta sloveno che nel 2012/13 realizzò 15 gol in 23 partite, contribuendo ad ottenere i migliori risultati nella storia della principale squadra giovanile rossazzurra – e ringrazio il Direttore Lo Monaco ed il Direttore Argurio per la grande fiducia che ripongono in me. La società crede fermamente nelle mie potenzialità e questo contratto ne è prova concreta, negli ultimi anni la dirigenza mi ha fatto crescere anche attraverso i prestiti e fin dallo scorso mese di gennaio mi sono sentito definitivamente in grado di essere protagonista con questa maglia prestigiosa. Spero di migliorare ancora e di riuscire a conquistare nei prossimi anni la Serie A con il Catania: qui c’è davvero tutto, per riuscirci”.

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CATANIA: i contenuti più significativi della denuncia presentata

Dito chiaramente puntato contro il Commissario Straordinario della Figc Roberto Fabbricini, ma non solo. Il Catania ha depositato la denuncia-querela anche nei confronti di “coloro che dovessero avere concorso con lo stesso, per averlo istigato nella perpetrazione del reato di abuso di ufficio”. “Fabbricini – si legge nella denuncia – di fronte al caso concreto portato alla sua attenzione, dovendo amministrare i diritti degli associati alla Figc, non essendogli consentita dalle norme una determinata decisione ha posto in essere il comportamento tipico di un satrapo medievale, perché forse neppure un moderno dittatore sarebbe arrivato a tanto: ha cambiato le regole”. Mettendo in atto “un abuso dei poteri del suo ufficio, una nuova norma che gli consentisse di perseguire il suo obiettivo di formare un campionato di calcio di Serie B con solo 19 squadre, soddisfacendo così l’aspettativa di un maggior guadagno da parte di chi già faceva parte del campionato. Un atto arbitrario finalizzato a favorire il maggior vantaggio patrimoniale delle società, che tale manovra hanno ispirato”.

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TERNANA, ancora il Patron Bandecchi: “Catania e Novara? Chi ha commesso illecito non può essere ripescato. Fabbricini, chi è causa del suo mal…”

Ancora Stefano Bandecchi, Patron della Ternana, sulla tanto chiacchierata vicenda dei ripescaggi in Serie B, ai microfoni di Radio Cusano Campus:

“I giudici ragioneranno leggi alla mano, esistono dei regolamenti che permettono di portare la Serie B anche a 2 squadre, però ci vuole il tempo giusto e le operazioni burocratiche giuste. Queste cose giuste non sono state fatte. E’ stato preso un provvedimento d’urgenza che si basa su cose a mio avviso false. La prima è che c’era un’urgenza, l’urgenza di iniziare il campionato, urgenza che non c’era perchè ad oggi due squadre hanno giocato una sola partita e il campionato questa settimana sarà addirittura sospeso. Quindi è una barzelletta quella dell’urgenza che non ha nè capo nè coda. Non c’è nessun campionato del mondo, nessun campionato europeo, non c’era nessuna urgenza. La seconda è ancora più fantasiosa, la grande lezione d’economia che noi poveri italiani, a cominciare da me, abbiamo preso e cioè campionato a 19, dove ci sono 19 leader che non falliranno mai e tutti gli altri che sono rimasti fuori invece sono quelli che potranno fallire, le meteore. Io questa storia l’ho trovata ridicola perchè ci sono tantissimi presidenti di società e tantissime società appoggiate da aziende molto forti che hanno le spalle abbastanza grosse per stare in qualunque campionato: di Serie B, Serie C e Serie D. E’ molto offensiva questa ultima affermazione perchè io so per certo che almeno 6-7 squadre che attualmente stanno dentro la Serie B sono squadre estremamente fallibili. Detto questo non c’è altro da dire, posso mettermi qua seduto sul fiume, e aspettare che passino i cadaveri delle squadre solide di Serie B… Se voglio essere cattivo, ma non voglio essere cattivo e non dico questa frase…”.

“Catania? Anche qui mi rifaccio a 4 mesi fa, quando le cose erano molto chiare: le squadre che dovevano essere ripescate erano quelle che non avevano commesso illeciti, lo scriva in neretto, sportivi nè illeciti amministrativi. Oggi tutto a un tratto questa sentenza è stata cambiata da una prima sentenza pro-Novara e da una seconda pro-Novara. Quindi tutti si sono convinti che squadre con illeciti amministrativi e illeciti sportivi commessi negli ultimi 3 anni di fatto potevano comunque entrare perchè, quando hanno commesso l’illecito, non sapevano che non sarebbero state ripescate. A mio avviso, molto personale e badate bene si tratta di un esempio forte per far capire, senza alcun riferimento ovviamente, è come se domani mattina vedessi uscire un concorso per maestri elementari e leggessi che sono esclusi tutti coloro che sono stati condannati per reati di pedofilia, e qualche pedofilo si opponesse a questa cosa dicendo che quando lui ha fatto il pedofilo negli ultimi 2 o 3 anni non lo sapeva che lui sarebbe stato escluso dal concorso. Quindi chiede di essere ammesso al concorso. Faccio questo esempio perchè i reati di carattere sportivo, in questo caso parliamo di illecito sportivo e illecito amministrativo, sono paragonabili proprio al settore penale, il diritto sportivo è uguale a quello penale. Secondo lei, il signore che ha commesso reati di pedofilia e si trovasse escluso, farebbe tutto sto casino per rientrare? E’ chiaro che siamo di fronte a problemi diversi. E’ un esempio molto forte per far capire cosa stiamo chiedendo noi. Stiamo chiedendo di ripristinare ciò che era regola fino a 4 mesi fa e che tutti conoscevano già da più di 2 anni, compresi il Novara e il Catania e cioè che chi aveva commesso illeciti sportivi e amministrativi non poteva partecipare al ripescaggio. E le dirò di più. Mi offende pensare che cose conosciute da 2 anni, solo nel momento in cui ti hanno toccato personalmente sono diventate per te irregolari e finchè riguardavano gli altri eventualmente no. Questo mi offende come cittadino ancora di più e non c’entra niente col diritto. Sta di fatto che io spero che il Tribunale di domani ripristini la LEGALITA’ che va scritto tutto maiuscolo, LEGALITA’, cioè le regole che esistevano fino a 4 mesi fa: campionato di B a 22 e ripescaggio delle squadre che non hanno commesso nè illeciti sportivi nè illeciti amministrativi negli ultimi 3 anni. Se la Ternana ha commesso degli illeciti sportivi o amministrativi deve farsi la Serie C, perchè evidentemente è fuori, se non li ha commessi è dentro”.

“Leggeremo le motivazioni che saranno le cose più importanti perchè io, nel rispetto dei giudici che si insedieranno domani, ho molto rispetto anche per Frattini perchè fino ad oggi ha spiegato le cose in modo dettagliato e io sono curioso di leggere quello che poi sarà scritto, nel bene o nel male. Noi speriamo che la sentenza di domani sia positiva per noi, ma speriamo. Io ho fatto passare il Don Chisciotte di Guccini perchè non sono convinto che noi vinceremo, io sono timoroso del fatto che noi potremo anche perdere, ma sono fiducioso nella Giustizia e spero che questa volta, come in qualunque bel film e in qualunque bel sogno, si ripristini la legalità, quella che esisteva 4 mesi fa”.

“Denuncia del Catania a Fabbricini? Se l’avesse fatta, chi è causa del suo mal pianga se stesso perchè è chiaro che Fabbricini ha avuto un atteggiamento per inesperienza, perchè credo sia anche un uomo buono, ma la sua inesperienza in questo momento è stata grave. Pochi giorni prima, 4-5 giorni prima del 13 agosto, lui ha detto: ‘il campionato di Serie B sarà a 22’. Quando la Lega di B si è riunita, ha ritardato di 2 ore mezza-3 ore le sue decisioni perchè erano tutti bloccati a cosa stava succedendo. E in quel momento Fabbricini ha deciso di acconsentire, nei suoi poteri, io non lo so se sì o se no, ad un campionato a 19. In quel momento si è esposto a grandi critiche, ma si è esposto secondo me anche a ciò che potrebbe succedere, cioè a delle denunce penali, personali nei suoi confronti. Ha difeso la posizione forse dei poteri forti, ma pagherà lui perchè i poteri forti come spesso succede stanno belli nascosti a casa”.

“E’ chiaro che speriamo di partecipare al campionato di B, ma se dovessimo partecipare al campionato di Serie C, io chiedo oggi a tutti i tifosi ternani e a tutto il popolo ternano di essere vicini a questa squadra che abbiamo costruito perchè questa volta tutti insieme dobbiamo tornare tutti insieme sul campo verde in Serie B, se fossimo in Serie C quindi facciamoci tutti insieme questo campionato perchè sapete tutti che la squadra vince se sugli spalti ci sono tante persone ad applaudirla e a guardarla. Quindi fatemi la cortesia di essere vicini a questa squadra che abbiamo costruito e questa squadra che abbiamo fatto, io credo, leggo, abbastanza forte, semmai avesse bisogno di ritocchi faremo anche ritocchi nel mercato invernale. Quest’anno dobbiamo puntare a vincere e a vincere anche sul campo verde”.

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LO MONACO: “Denuncia Fabbricini atto dovuto, Frattini decida secondo legge”

L’Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco aspetta con ansia il verdetto del Collegio di Garanzia dello Sport in merito al caso ripescaggi. Ne parla anch all’Adnkronos:

”La denuncia per abuso d’ufficio contro il commissario straordinario della Figc, Roberto Fabbricini io penso che sia assolutamente un atto dovuto per uno scempio che è stato commesso, creando non pochi danni a tutti quelli che erano interessati. Uno scempio motivato da decisioni arbitrarie, contrarie a ogni norma e quindi non facciamo altro che difendere i nostri diritti fino in fondo. 

“Ho i miei dubbi che il Collegio di Garanzia sia diventato l’organo supremo di decisione, non so fino a che punto possa entrare nel merito delle questioni. Voglio che giudichi e decida secondo le regole e le norme e che non si dia luogo ad un ulteriore guazzabuglio, che rimescolerebbe in maniera pericolosa ulteriormente le carte. C’è stato un ‘golpe’, originato da una assoluta mancanza di riguardo e di rispetto della legge e delle regole. Di conseguenza, una volta che Frattini si assume l’onore di redimere questa vicenda, mi auguro che decida secondo legge”.

“Non c’è da fare altro che tornare al rispetto delle regole, che sono state bypassate in maniera clamorosa dal Commissario Straordinario, che si è inventato addirittura l’abrogazione degli articoli del Noif, creando problemi pazzeschi alle società. Bisogna solo decidere secondo le regole che parlano chiaro. Il format dei campionati va cambiato ma con le modalità e i tempi previsti dalle norme, e quando viene cambiato deve investire più di una Lega, perché è impensabile che la Lega Pro o la Lega B o la Dilettanti domani si alzi e decida arbitrariamente di cambiare tutto, senza tenere conto che a cascata inevitabilmente avrà conseguenze su altri campionati. Ci auguriamo solo che Frattini rispetti le regole”.

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SECONDO (Pres. Pro Vercelli): “Serie B, siamo tranquilli e molto fiduciosi. Sentenza tra le 12 e le 14”

Ottimista il Presidente della Pro Vercelli Massimo Secondo circa la sentenza del Collegio di Garanzia dello Sport sul caso ripescaggi. Queste le parole di Secondo raccolte da tuttoc.com:

“Chiaramente siamo tutti proiettati su domani, la sentenza dovrebbe essere emessa tra le 12:00 e le 14:00, prima della nostra c’è un’altra udienza poi conosceremo il nostro destino. Ma siamo molto fiduciosi. Dal punto di vista amministrativo e della giustizia sportiva sappiamo di aver ragione, ma oltre a questo crediamo anche che il Collegio di Garanzia e il suo presidente Frattini siamo al di sopra delle parti e di ogni sospetto. Si esprimeranno quindi nella massima serenità, con equità, al di la delle pressioni che potrebbero arrivare per un campionato, quello di B, già iniziato. Cosa succederà se qualcosa dovesse andare storto? Proseguiremo una battaglia giudiziaria al di fuori della giustizia sportiva, perché sarebbero lesi dei diritti, si creerebbe una certa situazione che andrebbe troppo oltre, con richieste di risarcimento per i danni, ma che noi a oggi non stiamo neppure prendendo in considerazione. Abbiamo rispettato tutto, noi come Pro Vercelli, poi c’è stato quel colpo di mano senza precedenti nella storia del calcio italiano che ha modificato il regolamento NOIF, ma siamo tranquilli”.

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