La società rossoazzurra comunica il dato aggiornato degli abbonamenti sottoscritti al martedì 17 luglio, in occasione del quinto giorno di attività dei punti vendita. Al momento sono 619 i tifosi del Catania che assicurano la loro presenza allo stadio “Angelo Massimino” nel prossimo campionato di Serie C.
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Due punti di penalizzazione da applicare nella scorsa stagione o, se la penalità dovesse essere scontata nell’anno in essere, meno sei punti in Serie A, con quattro anni di squalifica per Emanuele Calaiò. Sono le richieste della Procura Federale della FIGC per il Parma e per l’attaccante crociato, accusati di tentato illecito sportivo dopo i messaggi intercorsi tra l’Arciere e l’ex compagno Filippo De Col dello Spezia prima della sfida tra ducali e liguri.
Intanto il Palermo è stato ammesso come parte interessata al procedimento sportivo davanti al Tribunale federale, presieduto da Mario Antonio Scino. Accolta l’istanza della società siciliana in quanto, qualora il Parma dovesse essere penalizzato, “portatrice di un interesse diretto per la posizione di classifica e per aver disputato la finale di playoff”. Il tribunale ha invece ritenuto inammissibile l’istanza di ammissione presentata dal Venezia.
La Procura della Figc ha inoltre chiesto una dura penalizzazione per il Chievo, con la conseguente retrocessione in serie B: quindici punti da scontare nella stagione 2017-18, ovvero con valore afflittivo. Se la richiesta avanzata al Tribunale federale nazionale nel processo per le plusvalenze fittizie che vede coinvolto anche il Cesena fosse accolta porterebbe il Chievo alla retrocessione in serie B: i veneti avevano chiuso il campionato con 5 punti di vantaggio sull’ultima delle retrocesse, ovvero il Crotone.
Chiesti anche 15 punti di penalizzazione per il Cesena, che in serie B si era salvato ma che ora è fallito. La penalizzazione nasce dalla richiesta di 5 punti per le tre stagioni al centro delle presunte plusvalenze fittizie. Per il presidente del Chievo, Luca Campedelli, sono stati chiesti 36 mesi di squalifica. Le società di Crotone e Virtus Entella sono state ammesse come parti interessate nel processo che si sta tenendo a Roma.
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Subito idee chiare e tanta voglia di mettersi in evidenza, portando il Catania più in alto possibile per Tommaso Silvestri. Queste le sue parole ai microfoni di Ultima Tv evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Sono onorato di vestire questa maglia. Spero di fare un grande campionato, quello che questa piazza e società meritano. Si tratta di un club ambizioso. C’è la voglia di disputare un ottimo campionato e di regalare importanti soddisfazioni ai tifosi, ricambiando la fiducia che i dirigenti hanno riposto in me. Darò tutto me stesso cercando di fornire un contributo importante. Cerco anche di capitalizzare al meglio le occasioni che si possono creare su palle inattive, punizioni e calci d’angolo. L’anno scorso ho avuto ottimi compagni che hanno saputo mettermi sulla testa palloni molto invitanti. Quest’anno credo di avere fatto un salto di qualità e non vedo l’ora di provare a segnare sfruttando le capacità di giocatori come Lodi. Il ‘Massimino’? Ricordo molto bene la gara di ritorno Catania-Trapani. Una bolgia, uno stadio che faceva paura e credo abbia pochi rivali anche in Serie B ed A. Questo è sufficiente per farci capire l’importanza che abbiamo indossare la casacca rossoazzurra”.
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Fresco di risoluzione del contratto con il Catania, l’attaccante Andrea Russotto cerca nuova sistemazione. Secondo informazioni raccolte da tuttoc.com, in particolare sulle tracce del giocatore romano classe 1988 ci sarebbero Pordenone, Sicula Leonzio, Potenza, Cittadella e Cosenza.
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Anche Luca Calapai rilascia alcune dichiarazioni ai microfoni di Ultima Tv, felice di fare ritorno alle pendici dell’Etna dopo essere cresciuto nelle giovanili rossoazzurre. Queste le parole di Calapai, prelevato a titolo definitivo dal Carpi, evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Tornare da dove tutto è iniziato rappresenta una grande emozione. Sarà importante lavorare da subito, giorno dopo giorno, sempre al 100%. C’è sempre in qualsiasi squadra la concorrenza con altri ragazzi per la conquista del posto da titolare, ma il bello è anche questo. Speriamo che tutto vada per il meglio”.
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Felice del ritorno a Catania il centrocampista messinese Giuseppe Rizzo. Queste le sue parole ai microfoni di Ultima Tv, evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Ringrazio i direttori Lo Monaco ed Argurio, ho preso al volo questa opportunità di tornare. Ho avuto contatti anche con altre società cadette però ho deciso di vincere il campionato qui. Spero di dare tutto come fatto nei mesi scorsi, lottando su ogni pallone e festeggiando insieme ai tifosi la promozione in Serie B”.
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Ai microfoni di Ultima Tv sensazioni positive per l’ex portiere del Catania Armando Pantanelli, in vista della prossima stagione rossoazzurra. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com:
“Si parte sempre con grandissimo ottimismo ed aspettative. L’anno scorso è andata com’è andata ma credo che quest’anno ci siano tutti i presupposti per fare il salto di categoria che aspettiamo con ansia. Il Catania ha vissuto comunque un’annata da protagonista, trovando un Lecce che ha fatto meglio. Adesso penso che sarà protagonista fin dall’inizio, come negli anni belli dovrà fare valere la legge del ‘Massimino’ che è un pò venuta a mancare nella passata stagione. Il tifoso catanese ha sempre risposto benissimo, tanta gente andrà allo stadio. Magari non si abboneranno tutti ma se l’inizio sarà incoraggiante, mi aspetto un ‘Massimino’ pieno nel corso della stagione. A Lo Monaco dico di fare lavorare in pace Andrea (Sottil, ndr) perchè è bravo”.
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4-3-3, 4-2-3-1 e 4-3-1-2. Il Catania di Andrea Sottil potrebbe fare spesso ricorso a questi sistemi di gioco nella stagione 2018-2019. Il tecnico di Venaria Reale pensa ad una squadra in grado di cambiare pelle quando la situazione lo richiede ma con una mentalità comune, propositiva ed efficace. Rendendo il “suo” Catania camaleontico ed imprevedibile. Duttilità al potere, insomma.
Non è assolutamente un caso se la società si sta muovendo sul mercato consegnando al mister un gruppo di giocatori capaci di adattarsi a più soluzioni tattiche. Si lavora sodo in tale direzione a Torre del Grifo Village, facendo sì che i calciatori a disposizione acquisiscano nel più breve tempo possibile i concetti di gioco che racchiudono il credo e la filosofia di calcio di Sottil.
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Tante operazioni di mercato già definite dalla società rossoazzurra. Si attende ancora qualche altro innesto per completare l’organico a disposizione di mister Andrea Sottil. Prosegue la caccia al trequartista (come anticipato dalla nostra redazione Pasquale Maiorino potrebbe escludere Luca Giannone, che pare diretto a Catanzaro) ed in caso di partenza di Maks Barisic arriverà un sostituto.
Si lavora, inoltre, per portare alle pendici dell’Etna il forte difensore centrale Simone Sini nonostante le smentite del Presidente della Viterbese, ma non è facile. Nel caso in cui la trattativa non si concretizzasse, il Catania valuterebbe altri profili per il reparto arretrato. Non si esclude, inoltre, l’arrivo di altri 2-3 “Under” (un terzino sinistro, un centrocampista ed attaccante che potrebbe essere Fran Brodic).
Altrettanto importante sarà continuare a sfoltire la rosa, per non avere contratti in esubero a libro paga. Obiettivo trovare una nuova sistemazione per i vari Luca Tedeschi, Giovanni Marchese, Giuseppe Fornito, Demiro Pozzebon, Cristian Caccetta e Francesco Ripa. In forse Mattia Rossetti ed Edoardo Blondett (quest’ultimo non è sul mercato ma sarebbe in partenza qualora arrivasse un nuovo difensore centrale).
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Ai microfoni di Ultima Tv il centrocampista e capitano del Catania Marco Biagianti esprime le sue considerazioni a pochi giorni dall’inizio del ritiro, pronto a dare come sempre tutto per i colori rossoazzurri. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com:
“Le vacanze naturalmente le ho trascorse con alti e bassi. Dopo il finale di stagione un pò difficile da digerire le prime settimane sono state un pò complicate cercando di capire cosa fosse successo. Piano piano poi sono ripartito cercando di godermi il mare e la famiglia. Sensazioni di questo ritiro? Si è cominciato a lavorare in maniera positiva. Rivedi i ragazzi che hai già frequentato l’anno prima e trovi persone nuove che ti lasciano qualcosa di positivo, il mister mi ha fatto piacere ritrovarlo e adesso sarà molto bello anche vederlo lavorare”.
“Sarà una stagione importante questa. Ripartiamo dall’esperienza ulteriormente acquisita lo scorso anno dove, al di là di fortuna o sfortuna, se non siamo riusciti a salire sicuramente qualche errore l’abbiamo commesso. Adesso bisogna cercare di non ripeterli. Personalmente so di dovere sempre dare qualcosa di più per questa maglia, ma vedo anche i giovani che hanno entusiasmo e lavorano in questa direzione.
“Io simbolo del Catania? In questo momento all’età di 34 anni cerco di ripetere le stesse cose che facevo a 20 anni, provando ad essere da esempio per gli altri anche in allenamento e soprattutto nei confronti dei più giovani, dando il massimo. Non c’è tanta voglia di promettere, sappiamo quale sia la voglia di questa città, squadra e società. Ce la metteremo tutta per raggiungere l’obiettivo.
Gli ex allenatori del Catania Walter Zenga e Sinisa Mihajlovic? Zenga era un amico di noi giocatori, si metteva a disposizione della squadra facendo sentire ognuno di noi a proprio agio. E’ stato un punto di forza per tutti, mi sono trovato veramente bene. Mihajlovic arrivò anche lui in un momento delicato della stagione. Eravamo ultimi in classifica. Il suo carattere e la sua grinta, unitamente alla capacità di trasmetterci un’energia incredibile fecero la differenza”.
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