7 SETTEMBRE: Coni pubblica calendario ricorsi trattati

Nota ufficiale Coni

La prossima sessione di udienze a Sezioni Unite del Collegio di Garanzia, presieduta dal Presidente del Collegio Franco Frattini, si terrà venerdì 7 settembre, a partire dalle ore 12.00, presso il Salone d’Onore del CONI al Foro Italico.

Questo il calendario dei ricorsi che saranno trattati:

1) ASSEMBLEA FIGC

ricorso iscritto al R.G. ricorsi n. 50/2018, presentato congiuntamente, in data 18 luglio 2018, dai Delegati assembleari effettivi della Lega Nazionale Dilettanti (LND), della Lega Pro, dell’Associazione Italiana Calciatori (AIC) e della Associazione Italiana Arbitri (AIA-FIGC) contro il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), in persona del Commissario Straordinario pro tempore, dott. Roberto Fabbricini, e dei Vice – Commissari, prof. avv. Angelo Clarizia e sig. Alessandro Costacurta, per l’annullamento, previa sospensiva, della delibera del Consiglio Nazionale del CONI del 10 luglio 2018. Nel ricorso si fa riferimento alla delibera che ha per oggetto “proroga nomina Commissario Straordinario e Vice Commissari della FIGC” – ed inoltre alla – “decisione della Giunta Nazionale CONI del 12 giugno 2018, mai pubblicata e della quale si è venuti a conoscenza con la delibera oggi impugnata; del provvedimento, qualora esistente, con il quale il Commissario ha ritenuto di non convocare l’Assemblea Federale elettiva, come richiesto, il 18 maggio, da un numero di delegati rappresentanti un terzo dei voti assembleari, nonché per l’accertamento dell’obbligo del Commissario Straordinario della FIGC di provvedere senza indugio alla convocazione della Assemblea elettiva federale, garantendone la celebrazione entro il termine di 20 giorni e, comunque, alla prima data utile”.

In data 31 luglio 2018 la Camera di Consiglio sull’istanza cautelare è stata rinviata, con abbinamento al merito, al 7 settembre 2018.

2) DECISIONE CORTE FEDERALE FIGC (C.U. 007/CFA) SUI CRITERI PER I RIPESCAGGI

ricorsi Ternana (R.G. 69-2018), Siena (R.G. 70-2018) e Pro Vercelli (R.G. 71-2018) contro il Novara Calcio S.p.A. e nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), la Lega Nazionale Professionisti Serie A (Lega Serie A), la Lega Nazionale Professionisti Serie B (Lega Serie B), la Lega Italiana Calcio Professionistico (Lega Pro). Il ricorso riguarda l’annullamento della decisione della Corte Federale d’Appello FIGC, di cui al C.U. n. 008/CFA del 6 agosto 2018 (dispositivo pubblicato sul C.U. n. 007/CFA del 1 agosto 2018), con la quale è stata confermata la sentenza del Tribunale Federale Nazionale – Sez. Disciplinare, di cui al C.U. n. 8/TFN del 19 luglio 2018 (dispositivo pubblicato sul C.U. n. 7/TFN del 17 luglio 2018), che ha annullato il punto D4 della delibera del Commissario Straordinario della FIGC di cui al C.U. n. 54 del 30 maggio 2018, nonché per l’annullamento di ogni ulteriore atto presupposto, annesso, connesso, collegato e conseguente alle predette decisioni.

Con decreto presidenziale inaudita altera parte in data 10 agosto 2018 il Presidente del Collegio, Franco Frattini, ha sospeso l’esecutività della decisione impugnata.

3) DELIBERE ASSEMBLEA LEGA SERIE B SU BLOCCO RIPESCAGGI E CAMPIONATO SERIE B A 19 SQUADRE

ricorsi Ternana (R.G. 73-2018) e Pro Vercelli (R.G. 74-2018) contro la Lega Nazionale Professionisti Serie B e nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio, della Lega Nazionale Professionisti Serie A, della Lega Italiana Calcio Professionistico, delle società Novara Calcio S.p.A., , Robur Siena S.p.A., Virtus Entella s.r.l., Calcio Catania S.p.A. Il ricorso richiede l’annullamento del provvedimento assunto dalla Lega Nazionale Professionisti Serie B del 31 luglio 2018, con il quale la predetta LNPB si è rifiutata di emettere le certificazioni di sua competenza, previste dal C.U. n. 18 del Commissario Straordinario in data 18 luglio 2018, nonché della decisione assunta dalla medesima LNPB di pubblicare il calendario del Campionato di Serie B 2018/2019 con l’organico a 19 squadre, resa nota dalla predetta Lega in data 10 agosto 2018, e di ogni ulteriore atto presupposto, annesso, connesso, collegato e conseguente ai predetti provvedimenti e decisioni.

Con decreto presidenziale inaudita altera parte in data 14 agosto 2018 il Presidente del Collegio, Franco Frattini, ha respinto, nei sensi di cui alla motivazione, l’istanza di sospensione cautelare degli atti impugnati.

4) DELIBERE COMMISSARIO STRAORDINARIO FIGC SU MODIFICA NOIF E CAMPIONATO SERIE B A 19 SQUADRE

ricorsi Ternana (R.G. 75-2018) e Pro Vercelli (R.G. 76-2018) nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio, della Lega Nazionale Professionisti Serie B, della Lega Nazionale Professionisti Serie A, della Lega Italiana Calcio Professionistico, delle società Novara Calcio S.p.A., , Robur Siena S.p.A., Virtus Entella s.r.l., Calcio Catania S.p.A. per l’annullamento delle delibere del Commissario Straordinario FIGC del 13 agosto 2018, pubblicate con C.U. n. 47, n. 48 e n. 49 e del C.U. n. 10 della LNPB, con cui è stato redatto il Calendario relativo al Campionato di Serie B 2018/2019, nonché di ogni ulteriore atto presupposto, annesso, connesso, collegato e conseguente ai predetti decisioni.

Con decreti presidenziali inaudita altera parte in data 16 e 17 agosto 2018 il Presidente del Collegio, Franco Frattini, ha respinto, nei sensi di cui alla motivazione, l’istanza di sospensione cautelare degli atti impugnati.

5) CALCIO FEMMINILE SERIE A E SERIE B

A) ricorso n. 79/2018, presentato, in data 21 agosto 2018, dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio contro la Lega Nazionale Dilettanti (LND) e nei confronti delle società ASD AGSM Verona FC, ASD Femminile Inter Milano, ASD Mozzanica, ASD Pink Sport Time, CF Florentia SSDARL, FC Juventus SPA, Florentia Women’s FC SSD ARL, Sassuolo Calcio Femminile, SSD Roma Calcio Femminile Srl, SSDARL Empoli Ladies, SSDARL Fimauto Valpolicella, UPC Tavagnacco, US S. Zaccaria, ASC Arezzo ASD, ASD Castelvecchio, USD Lavagnese. Il ricorso riguarda l’annullamento della decisione della Corte Federale di Appello FIGC, pubblicata, nel solo dispositivo, in data 26 luglio 2018, sul C.U. n. 5/CFA, e, con le motivazioni, in data 8 agosto 2018, sul C.U. n. 14/CFA, che, in accoglimento del ricorso proposto dalla Lega Nazionale Dilettanti e in riforma, sul punto, della impugnata decisione del Tribunale Federale Nazionale, ha annullato la delibera del Commissario Straordinario FIGC, pubblicata sul C.U. n. 38 del 3 maggio 2018, con cui si era stabilito di inquadrare, a decorrere dall’inizio della stagione sportiva 2018/2019, la Divisione Calcio Femminile, per le attività del Dipartimento Calcio Femminile, nell’ambito della FIGC, delegando alla LND, sino a diversa determinazione, l’organizzazione del campionato interregionale di calcio femminile, relativamente al quale il Presidente Frattini, con decreto, ha sospeso l’esecutività della suddetta decisione della CFA e i Campionati di Serie A e B fino al 7 settembre, data camera consiglio per decisione collegiale su cautelare e merito.
Con decreto presidenziale inaudita altera parte in data 23 agosto 2018 il Presidente del Collegio, Franco Frattini, ha sospeso l’esecutività della decisione impugnata nonché l’avvio dei campionati interessati fino alla data dell’udienza del 7 settembre (decisione collegiale su istanza cautelare e merito.

B) ricorso n. 82/2018, presentato congiuntamente, in data 28 agosto 2018, dalle società di calcio femminile ASD AGSM Verona FC, ASD Femminile Inter Milano, ASD Mozzanica, ASD Pink Sport Time, CF Florentia SSDARL, FC Juventus SPA, Florentia Women’s FC SSD ARL, Sassuolo Calcio Femminile, SSD Roma Calcio Femminile SRL, SSDARL Empoli Ladies, SSDARL Fimauto Valpolicella, UPC Tavagnacco, US S. Zaccaria, ASC Arezzo ASD, ASD Castelvecchio e USD Giovanile Lavagnese contro la Lega Nazionale Dilettanti (LND) e nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) per l’annullamento della decisione della Corte Federale d’Appello della FIGC, pubblicata, nel solo dispositivo, in data 26 luglio 2018, con il C.U. n. 5/CFA, e, con motivazioni, in data 8 agosto 2018, con C.U. n. 14/CFA, con la quale è stata dichiarata l’inammissibilità dell’intervento in giudizio delle Società odierne ricorrenti ed è stato accolto il reclamo della LND e, per l’effetto, in riforma, sul punto, della impugnata decisione del Tribunale Federale Nazionale – Sez. Disciplinare, di cui al C.U. n. 74/TFN del 25 giugno 2018, è stata annullata la Delibera del Commissario Straordinario della FIGC, di cui al C.U. n. 38 del 3 maggio 2018, che aveva disposto l’inquadramento, a decorrere dalla s.s. 2018/2019, della Divisione Calcio Femminile, per le attività del Dipartimento Calcio Femminile, nella Federazione Italiana Giuoco Calcio, delegando alla Lega Nazionale Dilettanti, sino a diversa determinazione, l’organizzazione del Campionato Interregionale di calcio femminile.

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NICCHI (Pres. AIA): “Figc, finalmente avremo un presidente”

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Il presidente dell’AIA Marcello Nicchi si soffermato ai microfoni dei cronisti presenti dopo l’incontro con il Sottosegretario Giancarlo Giorgetti. Ecco quanto evidenziato da RMC Sport:

“Avrei fatto a meno del commissariamento della Figc, come forse tutti. Poi è indubbio che ce lo siamo meritati quando a gennaio non abbiamo eletto un presidente. Potrei dire non è colpa mia, ma faccio parte del sistema e devo dire che è colpa di tutti. Il commissariamento era dovuto, forse è durato un po’ troppo: se fosse durato meno forse avrebbe evitato qualcosa in più di buono e qualcosa in meno di negativo. Finalmente c’è la certezza che il 22 ottobre si voterà con un 73% compatto ed avremo un presidente”.

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SIBILIA (Pres. LND): “Grande collaborazione di Giorgetti. Perplessità su ultimi comunicati Fabbricini…”

A conclusione dell’incontro con il Sottosegretario Giancarlo Giorgetti, si sofferma ai microfoni dei giornalisti presenti anche il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia. Ecco quanto evidenziato da RMC Sport:

“Grande collaborazione da parte del sottosegretario, abbiamo ribadito e confermato il modo compatto con cui andremo avanti col 73% della coalizione che dal 18 maggio ha chiesto le elezioni per la presidenza Figc al Commissario Straordinario. Faremo un’ulteriore riflessione nei prossimi giorni sui programmi che intendiamo portare avanti, condividendo un percorso insieme. Ci sono questioni da approfondire, come quelle che sono state oggetto degli ultimi comunicati ufficiali del Commissario Straordinario. Abbiamo tante perplessità”.

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GRAVINA (Pres. Lega Pro): “Riforma campionati madre di tutti i problemi, siamo compatti ed in sinergia con il governo”

Si è concluso l’incontro con i presidenti di AIC, Lega Dilettanti, Lega Pro e AIA da un lato, il Sottosegretario Giancarlo Giorgetti dall’altro. Il numero della Lega Pro Gabriele Gravina ne ha parlato, ai microfoni di RMC Sport:

“Siamo compatti e consapevoli che dobbiamo dare una governance compatta. Dobbiamo parlare con tutti e alla fine tireremo le somme: chi avrà il maggior e miglior consenso per la presidenza della Figc sarà candidato e tirerà le fila. Cercheremo un dialogo con le leghe di A e B ma anche con gli allenatori. I capisaldi del vostro progetto? Anzitutto la madre di tutte le problematiche, la riforma dei campionati. Oggi ci sono tanti problemi nel calcio italiano che bisogna affrontare: uno per volta, a cominciare dalle licenze nazionali, che consentono ancora il non rispetto di alcuni equilibri di gestione in alcune società”.

“E poi dobbiamo insistere moltissimo sulla riduzione del mondo professionistico con l’introduzione del semi-professionismo. Credo che si debba superare il conflitto tra leghe maggiori e minori: facciamo parte dello stesso sistema. E il processo di rinnovamento passa attraverso una logica di sistema. Con Giorgetti abbiamo parlato di politica sportiva, ho rappresentato alcuni temi che ormai sono noti e sono il mio cavallo di battaglia di tanti anni. Sono convinto che il calcio italiano passi attraverso determinati punti focali, come il semiprofessionismo o l’apprendistato”.

“Abbiamo parlato dell’importanza di dare certezze sull’inizio dei campionati. Poi vanno introdotti punti chiari sulle recidive: chi non paga per due semestri va escluso. Ci sono tanti punti. La riforma del calcio italiano passa attraverso un ruolo importante della FIGC, cerniera con il CONI, la cui funzione va riconosciuta, difesa e valorizzata. Da parte nostra c’è massima disponibilità e massimo rispetto. E bisogna anche lavorare col governo italiano, senza il quale non si può pensare a una riforma”.

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TERESA MAIMONE (Torre del Grifo): “Vice campione del mondo con l’Italia, gioia immensa”

Gioisce la pallanuoto italiana e siciliana. La Nazionale Under 18 conclude il suo percorso ai Mondiali di Belgrado nel secondo gradino del podio. Nell’Italia vice campione del mondo figurano quattro talenti catanesi: la mancina Isabella Riccioli e l’attaccante Roberta Santapaola dell’Ekipe Orizzonte, il portiere Teresa Maimone di Torre del Grifo ed il centroboa Giorgia Amedeo, scuola Orizzonte, lo scorso anno in forza alla Waterpolo Messina.

Proprio Teresa Maimone, nel corso della conferenza stampa di presentazione dei calciatori Joel Baraye e Andrea Esposito, ha rilasciato qualche breve dichiarazione venendo accolta dall’applauso dei presenti e dai complimenti dell’A.D. del Calcio Catania Pietro Lo Monaco. “E’ stata una bellissima esperienza – ha spiegato – Una soddisfazione enorme per tutti i sacrifici fatti durante l’anno. Sono davvero molto contenta”.

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BARAYE: “Catania non si poteva rifiutare. Non sono ancora al top fisicamente, mi trovo molto bene con Manneh”

Si presenta alla stampa il neo acquisto rossoazzurro Joel Baraye, intervenuto in Sala Conferenze a Torre del Grifo. Ecco le parole di Baraye evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:

“Ringrazio il Catania per avere deciso di puntare su di me. Spero di riuscire a fare del mio meglio. Ho scelto Catania perchè ha un tifo molto caloroso e mi piace tanto l’importanza della piazza. Quando ho saputo dell’interesse del Catania la mia risposta è stata immediatamente affermativa, non ho pensato ad altro. Non sono ancora al top fisicamente, quando starò bene potrò fare di più. Mi sono trovato subito a mio agio in particolare con Manneh, siamo anche in camera insieme. Parliamo la stessa lingua. Sono un terzino di spinta, mi piace tanto partecipare alla fase offensiva. Il mister mi chiede soprattutto di spingere, ma ovviamente devo anche prestare attenzione dietro”.

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ESPOSITO: “Mi onora ritrovare Biagianti, Catania molto competitivo anche in caso di B”

Prime parole da rossoazzurro per il difensore Andrea Esposito a Torre del Grifo. Queste le dichiarazioni di Esposito evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:

“Ci tengo a ringraziare la società ed il Direttore Lo Monaco. Indipendentemente dalla categoria sono contento di fare parte di una società molto ambiziosa ed importante. Il Catania affronterà il campionato con delle prospettive importanti. Non vedo l’ora d’iniziare. Non faccio la C da diversi anni ma la rosa del Catania ha un livello davvero molto competitivo, non noto tutta questa differenza tra il Catania ed i club di B. Credo con questo organico si possa fare bene indipendentemente dalla categoria. Dopo 15 anni da professionista capisci come inserirti in un nuovo contesto. Venivo da una forma fisica precaria, mi sono allenato da solo ma da dieci giorni lavoro con la squadra. Comincio a conoscere le dinamiche del gruppo e cerco di aiutare il Catania nel migliore dei modi. Mi sto trovando benissimo con tutti. Ci sono giocatori importanti in rosa, molto preparati”. 

“Biagianti? L’ho conosciuto in passato quando fummo convocati nella Nazionale di Marcello Lippi. Abbiamo avuto modo di parlare, siamo stati molto contenti di esserci ritrovati. Mi onora la sua presenza, è un ragazzo speciale e grande capitano. Gli attaccanti più forti che ho marcato? Cito Ibrahimovic, Ronaldo, Ronaldinho, Di Natale ma farei fatica a trovarne uno. Come mai non mi sono confermato in Serie A? Me lo sono chiesto anch’io sinceramente. Scelte sbagliate, evidentemente. Ad un certo punto mi sono trasferito in un club ma ho trovato pochissimo spazio. La colpa è stata mia e degli altri ma soprattutto mia. Non sono riuscito a fare il massimo per mantenermi a certi livelli”.

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LO MONACO in Sala Conferenze: “Serie B a 22 squadre, ma forse Bandecchi sa cose che noi non sappiamo. Non vorrei che i pupari colpissero ancora…”

Lunghissima conferenza stampa di presentazione dei neo acquisti Andrea Esposito e Joel Baraye a Torre del Grifo. L’Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco si sofferma, inevitabilmente, anche sulla querelle ripescaggi. Queste le parole di Lo Monaco in Sala Conferenze evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:

“Il Catania ha il dovere di essere competitivo al massimo, sia che si tratti di B o C. L’ingaggio di un elemento come Andrea Esposito si inserisce proprio in questo contesto. Abbiamo completato le operazioni relative al reparto arretrato. Ci auguriamo che Joel Baraye, prelevato con la formula del prestito, si possa trovare bene creando le basi per un discorso nel tempo a Catania. E’ un giovane di ottime potenzialità, siamo molto curiosi di capire l’apporto che potrà dare alla nostra causa. Abbiamo una rosa composta con il concetto delle coppie per ruoli. Ci auguriamo una sana competizione tra tutti che farà lievitare il livello della squadra. Un livello abbastanza omogeneo. Non abbiamo riserve e titolari, tutti posso giocare dal 1′”. 

“Caso ripescaggi? Non si fa altro che parlare di questa querelle che ha rischiato soprattutto di mettere in ridicolo l’organo federativo per lo scempio perpetrato, di sfaldare a colpi di martello pneumatico una categoria, la Lega B, che ha spacciato unità e chissà quale comportamento omogeneo delle parti per poi dare delle dimostrazioni precarie. Se il risultato di questa decisione è quello che vediamo nelle prime giornate, si ha solamente da gridare aiuto. E’ il risultato dell’operato dei pupari negli ultimi anni in Italia. La venuta di Ronaldo ha incrementato qualche guadagno che va nelle casse della Serie A e basta. Salvo poi assistere a spettacoli come quello di giocare su campi inadeguati. La A si mantiene coi proventi dei diritti televisivi. Poi vedi le gare del calcio inglese a confronto e capisci dove siamo arrivati. Ci disperdiamo in mille lotte interne, prova ne sia che per tanto tempo le leghe sono state senza un governo. Ad un certo punto il responsabile del Coni ha preso tutto per mano. Inserendo una figura che non ci ha capito più niente e sono state perpetrate una serie di cose non belle che hanno dato scossoni ulteriori ad un calcio malato. Mai visto un campionato di B a 19 squadre e che ad inizio stagione una squadra rischiasse di perdere a tavolino per le condizioni del campo di gioco. Ma penso anche al campo del Lecce, assolutamente improponibile. Poi la Lega B firma accordi pubblicitari legate alle maglie delle squadre e diversi club non li rispettano. La B dimostra tutto il suo pressapochismo”.

“Mi sembra che l’intervento del governo sia doveroso. Il 7 settembre si deciderà sulla B a 19 o più squadre. Nessuno può confutare quello che dicono le regole. Sarebbe uno sfidare tutto l’ordine delle cose, andare incontro a persistere in questa posizione. Sicuramente si arriverà a 22 squadre, poi nel pomeriggio ci sarà la decisione sulle ripescate. La parte più importante. Il patron della Ternana si dichiara già dentro, forse lui sa delle cose che noi non sappiamo. Ha la sicurezza su qualcosa che dovrebbe essere l’esatto contrario. Frattini deciderà nel merito. Assodato che la B sarà a 22 squadre, decidere nel merito significa non disattendere due gradi di giustizia che hanno visto il Novara vincere la propria battaglia, com’è giusto che sia. Se poi non vogliamo andare nel merito e facciamo i pannucci caldi, compromessi politici perchè dopo chissà quali promesse sono state fatte, allora si dà pure spazio alle posizioni di squadre come la Ternana. La legge parla chiaro. Il Novara ha visto due gradi giudizio favorevoli, giustamente perchè lo dice la legge e non può cambiarla nessuno. Non vorrei che l’esito fosse già scritto, inventandosi qualunque cosa per rendere nullo il reclamo del Novara. Ho sentito sbandierare che il 7 si ripristinerà la legalità. Io mi auguro proprio che il 7 sia così. Con Catania, Novara e Siena dentro. Se per chi è chiamato a redimere la questione sono previsti, in caso di discorsi diversi, sanzioni pesantissime, io penso che la legge trionferà naturalmente. Non può prevalere un altro aspetto. Significherebbe che i pupari hanno ancora una volta colpito e lasciato il segno. Non voglio pensare a qualcosa del genere. Però siamo in Italia, quello che abbiamo visto nell’ultimo mese ha dell’incredibile. Io da 50 anni sto nel calcio, mai viste cose del genere pur essendo passato da Calciopoli, calcio scommesse e, oggi, la Figc che fa fare iscrizioni e all’ultimo momento cambia tutto. Non ci resta che aspettare ed affidarci al buon senso ma soprattutto decidere con le leggi a portata di mano. Non devono inventarsi niente. Mi auguro che ci si affidi al rispetto delle regole”.

Balata non deve giocare con le parole. Lui sa perfettamente come è maturata questa cosa. I format dei campionati vanno cambiati, lo dico a chiare lettere, ma nel rispetto delle regole. E investendo non solo una Lega ma tutte le leghe. La Lega B o chi di dovere non può pensare che il mondo finisca in B. Perchè poi ci sono ripercussioni sulla Lega Pro e Dilettanti. Purtroppo noi abbiamo permesso questo. La Figc doveva vigilare, invece si è resa complice di tutto ciò. Ecco perchè noi, al di là di tutti i ricorsi, tra oggi e domani faremo partire la denuncia penale verso chi si è reso responsabile di questo scempio. Di certo non lasceremo nulla d’intentato. Secondo me era stato tutto calcolato. Anche il fatto di avere messo il Collegio di Garanzia nelle condizioni di decidere il 7 settembre. Non me ne voglia nessuno. Evidentemente quanto accaduto era troppo grande per non essere evidenziato e far sì che tutto andasse in sordina. Ora sono chiamati a rispettare la legge, mi auguro che lo facciano fino in fondo. Questa cosa si poteva definire prima, non arrivando al 7 settembre. La decisione sciagurata di un mese fa ha lasciato aperto il campo a qualsiasi soluzione per il futuro. Sarebbe stato opportuno non perdere tempo e non aspettare addirittura un mese, dopo che il campionato di B partisse. Se c’è stato un disegno malsano, chi di dovere andrà a fondo alla vicenda. Proprio per la tutela della legge, noi andremo avanti qualsiasi sia il verdetto. Non ci fermeremo davanti a niente. Noi rimaniamo alla comunicazione della Figc che confermava le 22 squadre, ed avevamo 9 giorni per presentare l’iscrizione con tanto di documentazione e soldi versati. Quello che è successo dopo ci ha lasciati basiti, oltre ad averci creato un danno indefinibile al momento. Noi siamo totalmente fermi. Aspettiamo da un mese di capire a quale campionato parteciperemo. Intanto la Figc ha deciso di tutelare le pazzie permettendo che cominciasse il campionato di B in maniera veramente precaria. Nel frattempo la Federazione continua a trattenere soldi che non sono di sua proprietà. Mi devono rendere conto di tutto questo”.

Fabbricini ha fatto danni più della Germania, come si dice da noi. Non ci vuole Fabbricini per dire che la Figc è un organismo sui generis. La Figc in quanto organo federativo è pronto a fare rispettare le regole delle leghe associate. Un ordinamento parla chiaro. La Figc è un ente di controllo e gestione. Le leghe sono una componente. Anche in merito al Coni bisognerebbe aprire un libro di chissà quali contenuti. Noi abbiamo gli stadi più fatiscenti d’Italia, non abbiamo impianti sportivi. C’è solo il calcio della Serie A dove, peraltro, non tutto fila liscio. Oggi la A si mantiene con i proventi dei diritti televisivi. I diritti comprano dei servizi, il contenuto tecnico che si sviluppa in uno stadio. I nostri sono gli stadi più degradati d’Europa. Tutti i club dovrebbero sistemare le cose. In Inghilterra ti apre il cuore se vedi il contenuto. Poi guardi Sassuolo-Genoa su un campo che tutto sembra meno che un campo sportivo da A, con tutto il rispetto. Figc e Coni dovrebbero interessarsi anche di queste cose, non c’è programmazione. Parliamo di bilanci, andate a vedere in A quanti club hanno i bilanci a posto. Sono pochi, vi prego di credermi. Questo nonostante maneggino un bel quantitativo di denaro. In B e Lega Pro i proventi sono vicini allo zero e poi emergono società in gravi difficoltà economiche. I formati dei campionati vanno cambiati rispettando le regole ed investendo tutte le leghe, non una sola. Fabbricini ha dato la spallata decisiva al rotolamento del nostro sistema calcistico. Per non parlare della giustizia sportiva. Tempi ciclopici. La Vibonese, dopo un anno, ha avuto ragione dalla giustizia ordinaria. Siamo in un ginepraio dove sguazzano i pupari che, a modo loro, gestiscono questo baraccone. Ma la loro gestione ha portato solamente allo sfascio“. 

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FABBRICINI (Comm. Straord. Figc): “Riforma campionati passaggio obbligato, serve maggiore coesione”

Il Commissario Straordinario della Figc Roberto Fabbricini ha incontrato il numero uno del Coni Giovanni Malagò, concordi nel ritenere fondamentale la riforma dei campionati:

“Spero che dal 22 ottobre ci sia maggiore coesione tra le componenti e una convergenza su una persona che possa traghettare la Figc nei due anni che mancano alla prossima assemblea – dice Fabbricini – Ritengo che la riforma dei campionati rappresenti un passaggio obbligato perché il sistema così non regge. Ho cercato di far dialogare le varie componenti in un percorso abbastanza complesso”.

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BORDONE (D.G. Pro Vercelli): “Il 7 settembre ritorno alla normalità”

Cresce l’attesa per la sentenza del 7 settembre del Collegio di Garanzia del Coni in merito alla vicenda ripescaggi. Speranzoso anche il Direttore Generale della Pro Vercelli Stefano Bordone ai microfoni di Tuttosport:

“Mi aspetto che vengano rispettate le regole e che il Collegio di Garanzia del Coni tragga conclusioni che per noi sono molto chiare. Uno fa ricorso quando è convinto di avere ragioni solide ma penso che, oggettivamente, la giustizia non ammetta repliche. Mi auguro, quindi, vi sia un ritorno alla normalità dal punto di vista delle regole“.

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