LO MONACO: “Dopo Catania ho commesso errori. Tanta gente valorizzata ai piedi dell’Etna”
Pietro Lo Monaco torna brevemente sull’esperienza di Catania
L’ex dirigente del Catania Pietro Lo Monaco rilascia un’intervista ai microfoni di laziopress.it soffermandosi sui trascorsi ai piedi dell’Etna. Lo Monaco ha sottolineato l’importanza della costruzione del Centro sportivo, l’avere valorizzato giocatori e tecnici, per poi parlare di errori commessi una volta lasciata Catania. Queste le sue parole più significative:“Il mio Catania con introiti modesti è riuscito a vivere dieci anni in serie A a buoni livelli costruendo un centro sportivo all’avanguardia in Europa. Non oso immaginare cosa si possa fare con il budget di una grande squadra. Non è vero che abbiamo portato soltanto argentini – ha proseguito Lo Monaco – ci sono stati tanti ragazzi valorizzati dalle serie inferiori, come Biagianti, abbiamo lanciato tecnici giovani e sconosciuti”. “I migliori allenatori in questo momento sono passati da Catania. Simeone, Mihajlovic e Montella sono stati lanciati da noi. Montella a livello di qualità di gioco è tra i migliori in Europa, io dicevo sempre a Simeone che era un ottimo capitano non giocatore pronto per diventare un grandissimo allenatore e quello che ha fatto all’Atletico Madrid lo dimostra. Così come anche Mihajlovic sapeva trasferire grandissima personalità a tutta la squadra”. “Andato via da Catania, ho commesso 2 grandi errori: con Preziosi sono durato 47 giorni e con Zamparini tre mesi. Lo Monaco è un aziendalista e pensa solo a fare il bene della squadra per cui lavora”.
CATANIA: influenza intestinale per Gillet, Terracciano spera
Terracciano titolare giovedì se Gillet non recuperasse
Pietro Terracciano è stato il migliore rossoazzurro in campo domenica pomeriggio allo stadio Angelo Massimino contro l’Avellino. Numerose parate superlative effettuate, contribuendo alla soffertissima vittoria etnea. Adesso il portiere del Catania scalpita e spera di giocare anche giovedì sera a Varese. L’estremo difensore titolare, Jean François Gillet, ha infatti accusato un’influenza intestinale che lo costringerà a dare forfait per la partita della Nazionale belga in programma oggi al cospetto della selezione israeliana. Non dovesse recuperare in tempo per la trasferta di Varese, toccherebbe ancora una volta a Terracciano difendere i pali del Catania.AVELLINO: tifosi arrestati, forzato tornello a Catania
Identificati dalla Questura di Catania, arrestati ad Avellino tifosi biancoverdi
Domenica pomeriggio 300 tifosi dell’Avellino hanno assistito alla partita in programma contro il Catania allo stadio Angelo Massimino e vinta per 1-0 dalla formazione di casa. Tra questi, in due hanno forzato un tornello dell’impianto sportivo etneo consentendo ad altri tifosi di accedere. Entrambi sono stati arrestati dalla Polizia di Stato in flagranza differita. Per altri due supporters irpini, invece, è scattata la denuncia in stato di libertà. Per i tifosi identificati dalla Digos della Questura di Catania, l’arresto è stato eseguito nella città campana.CATANIA: come sostituire lo squalificato Rosina?
Marcolin alla ricerca della soluzione migliore per sostituire Alessandro Rosina a Varese
Alessandro Rosina, giocatore molto importante nello scacchiere tattico del Catania, per via di un’ingiusta ammonizione per simulazione contro l’Avellino sarà costretto a saltare l’importante trasferta di Varese, in quanto squalificato per una giornata dal Giudice Sportivo. A mister Dario Marcolin, pertanto, spetta il compito di collocare sul rettangolo di gioco un sostituto all’altezza. Non è facile perché non esiste nell’organico etneo un calciatore avente le caratteristiche di Rosina. Tra le soluzioni possibili spicca la possibilità d’impiegare Michal Chrapek, ma bisognerà capire se il polacco è recuperabile dall’infortunio. Altrimenti Marcolin potrebbe giocarsi la carta Filip Jankovic attraverso l’utilizzo del 4-3-1-2, schierando il promettente serbo a supporto delle punte Calaiò e Castro. Possibile anche l’inserimento del gioiellino avellinese Mattia Rossetti nel 4-3-3 con Calaiò e Castro a completare il terzetto offensivo. Altra ipotesi, l’impiego del “Pata” Castro in qualità di trequartista. Il tecnico bresciano valuterà il da farsi. Intanto appare probabile la conferma della linea difensiva a quattro a Varese.CATANIA: stavolta non smentire a Varese i pronostici delle agenzie!
Le agenzie di scommesse sportive indicano il Catania favorito per la vittoria finale a Varese
Da tempo il Catania non beneficia del favore dei pronostici quando gioca lontano dallo stadio Angelo Massimino. In vista dell’inedito scontro salvezza in programma con la Virtus Entella in trasferta, le agenzie di scommesse sportive avevano dato fiducia alla formazione rossoazzurra. Lo si evinceva dal valore delle quote “1 X 2” che, in un contesto di sostanziale equilibrio, ritenevano come esito più probabile il segno “2”. Si sarebbe trattato della prima vittoria esterna della stagione per la squadra allenata da Dario Marcolin. Il campo, invece, ha confermato le solite difficoltà che il Catania incontra giocando in trasferta. Adesso le agenzie dimostrano ancora una volta di manifestare fiducia nei confronti del Catania, favorito per la conquista dei tre punti allo stadio Franco Ossola giovedì. Riportiamo di seguito le quote bancate da Paddy Power, Planet Win 365, Eurobet, Snai, Izi Play e Stanley Bet: PADDY POWER 3.15, 3.00, 2.40 PLANET WIN 365 3.30, 3.12, 2.40 EUROBET 2.95, 3.00, 2.55 SNAI 3.00, 3.00, 2.50 IZI PLAY 2.85, 3.05, 2.55 STANLEY BET 2.95, 3.10, 2.50CATANIA mai vittorioso a Varese in B. Unici colpi esterni firmati Bernardis e Petroni
Il bilancio dei precedenti del Catania in campionato a Varese
Obiettivo dare seguito alla vittoria di misura ottenuta contro l’Avellino. Il Catania si appresta ad affrontare il Varese in trasferta con la speranza di portare a casa un altro importante risultato. Giovedì per la quattordicesima occasione i rossoazzurri affronteranno i varesini lontani dalla Sicilia in partite ufficiali di campionato (Serie A e B). Il bilancio dei precedenti è favorevole al Varese. Appena due le affermazioni etnee in terra lombarda, risalgono agli anni 60’ e 70’. L’ultima vittoria rossoazzurra a Varese porta la firma del mediano Giorgio Bernardis, autore del definitivo 0-1. Allora si giocava in Serie A ed in quella stagione il Catania retrocesse nel torneo cadetto. In Serie B, invece, la parola vittoria in Lombardia contro i biancorossi è sconosciuta alla formazione dell’Elefante, che ha perso gli ultimi due confronti disputati consecutivamente negli anni ’80. Solamente in una circostanza gli etnei sono riusciti a rifilare più di un gol ai padroni di casa, vincendo per 2-1 nel campionato di Serie A 1965-66 con l’attaccante Bruno Petroni autore di una pregevole doppietta. VARESE-CATANIA, BILANCIO PRECEDENTI: Vittorie Catania 2 Pareggi 4 Vittorie Varese 7 Gol Catania 9 Gol Varese 21 Serie A 1964-65 Varese 3-0 Catania (2’ Spelta, 8’ Spelta, 73’ Andersson) Serie A 1965-66 Varese 1-2 Catania (4’ Petroni rig., 15’ Boninsegna, 88’ Petroni) Serie B 1966-67 Varese 1-0 Catania (53’ Leonardi) Serie B 1969-70 Varese 1-1 Catania (40’ Nuti, 70’ Dellagiovanna aut.) Serie A 1970-71 Varese 0-1 Catania (62’ Bernardis) Serie B 1972-73 Varese 1-1 Catania (40’ Gorin, 56’ Volpato) Serie B 1973-74 Varese 2-0 Catania (31’ Ramella, 55’ Calloni) Serie B 1975-76 Varese 1-0 Catania (62’ Ramella) Serie B 1976-77 Varese 3-0 Catania (13’ Criscimanni, 34’ De Lorentis, 69’ Manueli rig.) Serie B 1980-81 Varese 1-1 Catania (36’ Cecilli aut., 41’ Mauti) Serie B 1981-82 Varese 1-1 Catania (42’ Braghin, 75’ Testa) Serie B 1982-83 Varese 2-1 Catania (26’ Bongiorni, 30’ Mastalli rig., 38’ Di Giovanni) Serie B 1984-85 Varese 4-1 Catania (27’ Gentinini, 57’ Pellegrini, 62’ Tomasoni, 69’ Borghi, 80’ Bongiorni)PERUCCHINI (Varese): “Col Catania possiamo fare veramente bene”
Filippo Perucchini ottimista per la partita di giovedì col Catania
Filippo Perucchini, portiere del Varese autore di una brillante prestazione sul campo del Modena, ha immediatamente la testa rivolta al Catania, prossimo avversario in campionato. Queste le parole più significative di Perucchini a commento della prestazione offerta allo stadio Alberto Braglia:“Siamo già proiettati sul Catania, anche se c’è rammarico per la mancata vittoria a Modena. La prestazione della squadra è stata ottima, il colpaccio lo potevamo fare ma bisogna andare avanti. Penso che siamo sulla strada giusta e col Catania potremo fare veramente bene giovedì”.
CATANIA-AVELLINO (Esclusiva): ecco quanti biglietti venduti
Oltre 3.000 biglietti venduti per Catania-Avellino
Il Catania naviga in cattive acque, ma il pubblico ha risposto ancora una volta presente allo stadio Angelo Massimino. Ieri pomeriggio, in occasione del match di campionato Catania-Avellino, in 13.273 unità si sono recati presso l’impianto sportivo etneo. Numero in linea con la media spettatori stagionale a Catania. Buona partecipazione di pubblico e cori a sostegno della squadra rossoazzurra fino al triplice fischio del direttore di gara, Sig. Baracani di Firenze. Secondo informazioni raccolte da TuttoCalcioCatania, sono stati per la precisione 3.003 i biglietti venduti per la gara di ieri. Più di Catania-Bologna 2-2, gara giocata lo scorso 6 dicembre e che, sulla carta, avrebbe dovuto richiamare una maggiore affluenza di pubblico visto che i rossoazzurri speravano ancora di ambire ai playoff al cospetto di un avversario blasonato.RAI SPORT (Video): “Fallo su Calaiò? Sembra più rigore quello non concesso al Catania…”
