Tifo spettacolo sugli spalti dello stadio Angelo Massimino per Catania-Avellino
Bisognava soffrire, tirare fuori gli artigli, lottare in tutti i modi per avere ragione dell’Avellino. Non ci fidavamo assolutamente del periodo di lieve calo degli irpini, formazione difficile da affrontare e che, sicuramente, continuerà a dare filo da torcere a chiunque nelle prossime partite. A Catania è stata dura superare l’ostacolo biancoverde, ma un bravo va attribuito a tutti, giocatori e tifosi.
Eccellente apporto dei sostenitori di fede rossoazzurra che sin dalle battute iniziali del match hanno sostenuto incessantemente la squadra, contribuendo a trascinarla verso un successo importantissimo. La squadra stessa ha saputo trascinare il pubblico dalla propria parte ma, in primis, lo ha fatto la gente di Catania con un tifo assordante fino al triplice fischio del Sig. Baracani.
E’ stata la vittoria del cuore, della grinta, dell’orgoglio rossoazzurro evidenziato sugli spalti e sul rettangolo di gioco. Bella la coreografia della Curva Nord, spettacolo autentico di tifo nel contesto di una sfida che, tra l’altro, assume storicamente una valenza particolare. Tra le tifoserie di Catania ed Avellino, infatti, tradizionalmente non corre buon sangue e, pertanto, non sono mancati cori di sfottò tra i tifosi delle opposte fazioni durante la partita.
Al triplice fischio del Sig. Baracani sono stati i supporters etnei a festeggiare la conquista dei tre punti, ma gli avellinesi hanno ugualmente applaudito i propri beniamini per la bontà della prestazione offerta nonostante la sconfitta. Applausi anche da parte dei protagonisti in campo verso le rispettive tifoserie, incorniciando un pomeriggio emozionante dentro e fuori dal rettangolo di gioco.