LUPA CASTELLI ROMANI-CATANIA: la parola a Calil, Siclari e Garufo

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Caetano Calil, Catania

Caetano Calil: “Vale tanto questa doppietta. E’ stato un momento difficile anche mentalmente, ci siamo sbloccati. Sappiamo della nostra forza, però a volte, quando le cose non vanno, tutto si complica. A Rieti è stata la doppietta più importante realizzata perchè dà morale alla squadra in vista della prossima partita continuando la nostra cavalcata. L’attaccante deve fare i gol, però io entro sempre per dare il massimo anche a difendere. Questo aiuta a dare maggiori stimoli anche ai compagni. Il secondo gol? La dinamica è stata molto particolare, il pallone era veloce, mi è sbattuto addosso ed è entrato in rete. Abbiamo giocato a viso aperto contro chiunque, però siamo una squadra al completo da poco tempo. Abbiamo svolto la preparazione in netto ritardo, pian pianino stiamo crescendo e ci conosciamo sempre meglio. C’è stato un lieve calo nelle ultime partite, ma questo fa parte del processo di crescita. Abbiamo fatto i conti con delle defezioni importanti, non è facile per i subentrati trovare subito il ritmo in campo. Possiamo disputare un grande campionato. Bisogna continuare a lavorare tanto perchè il cammino è ancora lungo. I tifosi? E’ stato bello vederne così tanti. Rieti è veramente lontana da Catania! La nostra tifoseria ci darà una mano fino alla fine, noi sentiamo il loro affetto e li ringraziamo per il supporto”.

Giuseppe Siclari: “Il Catania è una grande squadra, le pesano i tanti punti di penalizzazione in classifica. Adesso può starci un periodo di calo, ma il Catania è tornato a vincere è tutto è tornato alla normalità per i rossoazzurri. Noi paghiamo ogni minimo errore. Dopo l’1-1 loro erano andati un pò in difficoltà, purtroppo ci gira male. Paghiamo disattenzioni ma soprattutto sfortuna. La palla del 2-1 non capisco come sia entrata in rete. Ci rimbocchiamo le maniche ancora una volta e andiamo avanti. Questo girone di Lega Pro è una mini Serie B. Ci sono giocatori di alto livello. Dobbiamo aumentare la concentrazione. Mi ha fatto piacere segnare da catanese, ma non ho raccolto punti quindi è stato inutile per me questo gol”.

Desiderio Garufo: “Ci tenevamo moltissimo a vincere contro un avversario in grande difficoltà e noi eravamo poco più su della Lupa in classifica. Il mister mi ha fatto riposare un pò dopo Castellammare, una decisione che ho accettato serenamente. Il cammino è ancora lungo, possiamo dire la nostra in questo campionato. In occasione del gol dell’1-1 sono scivolato. Dovevamo essere forse più concreti. Se non le chiudi subito queste partite rischi di compromettere il risultato. Durante il campionato fanno la differenza gli infortuni ed ha pesato anche il fatto che abbiamo evidenziato un grandissimo sforzo per azzerare i punti di penalizzazione. Siamo un cantiere aperto, non lo dimentichiamo. Facciamo grandi sacrifici per raggiungere grossi obiettivi. Il prossimo impegno sarà col Benevento di Auteri, allenatore che conosco molto bene e prepara egregiamente le gare. Noi giocheremo davanti al nostro pubblico, dovremo cercare di portare a casa i tre punti, vincere più partite possibili da qui alla sosta natalizia”.