Al “San Filippo” vince la paura

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Rinviato l’appuntamento con la vittoria, pareggio a reti inviolate tra Messina e Catania

Finisce 0-0 il tanto atteso derby tra Messina e Catania. La gara è all’insegna dell’attenzione da una parte e dall’altra, ma con diversi squilli, soprattutto da parte del Catania che rendono il match del San Filippo sicuramente interessante.

Parte subito forte il Messina con un tiro di Cocuzza sul quale interviene Bastianoni. Le brutte notizie per Pancaro non tardano ad arrivare con il cambio forzato di Russotto per Plasmati. La prima palla gol del Catania é al 14′ quando Plasmati raccoglie una respinta del portiere e da ghiottissima posizione divora una clamorosa palla gol sparando alto il pallone. La gara si abbassa di ritmo per un quarto d’ora, poi è Cocuzza del Messina a dare uno squillo arrivando su un cross non semplice ma spedendo alto da posizione favorevole.

Nel finale del primo tempo ancora il Catania a spingere e stavolta è Calderini a vanificare con un destro sbilenco una gran palla di Nunzella.
La ripresa inizia a ritmi bassi con entrambe le squadre a caccia di quel gol che potrebbe significare vincere la gara, ma con tanta paura di sbilanciarsi.
Al 68′ il primo squillo del secondo tempo con una volée di tacco di Calil su cross di Parisi con il tiro che finisce sul fondo. Al 75′ è sempre il Catania a fare paura con il diagonale di Calderini che termina sul fondo.

Il Messina tiene palla, il Catania aggredisce di rimessa e prova a graffiare. Al 78′ ci prova Scarsella di collo da fuori area spedendo lontano dai pali.
Nel finale cresce il livello agonistico ma diminuisce l’intensità di gioco, con le squadre che dopo i canonici 5 minuti di recupero abbandonano il terreno di gara. Per sancire il vincitore del ritrovato derby si dovrà dunque attendere il girone di ritorno. Quest’oggi per certi versi ha vinto la paura.