Catania-Benevento 1-3: disintegrati tra le mura amiche

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Prima pesante sconfitta stagionale per il Catania al Massimino

Un primo quarto d’ora di sofferenza con il Benevento che tiene alto il ritmo del gioco già dalle prime battute. Al terzo minuto il primo grande squillo del Benevento con Marotta che non inquadra la porta a tu per tu con Bastianoni, ma l’occasione nasce da una palla persa da Agazzi sulla trequarti del Catania. Iil Benevento continua a fare la partita nel primo tempo e il Catania a difendere e provare a ripartire. Al 20’ pericolosissima azione del Benevento che manda Ciciretti a tu per tu con Bastianoni facendosi ipnotizzare tirando addosso all’estremo difensore rossoazzurro.

Cresce il Catania dopo la mezz’ora. Al 33’ al Catania viene annullato il gol di Calil con il brasiliano pescato in fuorigioco sulla verticalizzazione di Scarsella. Passa un minuto e Musacci va al tiro da fuori mandando a lato di poco. Ci riprova però il Benevento sfruttando sempre la solita catena Marotta-Ciciretti mandando quest’ultimo al tiro da posizione pericolosa. Sul finale di tempo verticalizzazione di Musacci con Calil al tiro da posizione defilata.

Il Catania cerca di essere più spavaldo nel secondo tempo anche se sono gli ospiti a passare in vantaggio al 55’, con Ciciretti che prende palla, punta la difesa e fulmina Bastianoni con un sinistro da fuori.
Episodio importante al 61’ con Mattera espulso per somma di ammonizioni rimediate entrambe in pochi minuti. Il Catania prova a cambiare marcia. Al 64’ Calil va alto di testa, ma gli etnei fanno molta confusione in fase di possesso, rumoreggia il Massimino. Al 70’ arriva l’episodio decisivo della partita con il calcio di rigore del Benevento trasformato da Mazzeo. Passano 3 minuti e si deve ricorre alla moviola: prima viene concesso un rigore al Catania per fallo su Calil ostruito in area al momento del tiro, poi viene rettificata la decisione in seguito alle proteste degli ospiti.
Il Catania preme a tavoletta nei minuti finali sbilanciandosi e al minuto 85 arriva uno degli ultimi squilli della partita col tiro alto di Russotto da buona posizione sulla solita sgroppata di Nunzella. Pochi istanti dopo continua il forcing del Catania con il tiro di Calil da fuori area, anch’esso alto. All’88’ il Benevento, che ricordiamo essere in 10, colpisce ancora con Ciciretti, che da sinistra riceve palla tutto solo e batte centralmente Bastianoni. Al 91’ Nunzella trova una punizione perfetta direttamente su calcio di punizione La partita termina dopo 5 minuti di recupero.

1 COMMENTO

  1. Squadra senza ne capo ne coda. Adesso Sign. Pancaro non venga a dirmi che non c’è stato tempo per dare almeno un minimo di gioco. Chi mastica Calcio avrebbe da ridire molto sul suo operato. Comunque i tempi si sono ristretti di parecchio, è ora di dare una svolta altrimenti andremo nei dilettanti. Io Catanese non voglio che la mia squadra cada cosi in basso . NINO

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