LO MONACO: “Il Palermo di Schelotto non è strutturato come il Catania di Simeone”

0
521
Pietro Lo Monaco

L’ex dirigente di Catania e Palermo Pietro Lo Monaco avverte i rosanero che non bisogna dare per scontata la permanenza in Serie A e, attraverso le pagine del Corriere dello Sport, fa un paragone della squadra ora guidata dall’argentino Guillermo Schelotto con il Catania prettamente sudamericano:

“Calcisticamente Schelotto porterà la cultura della garra, un’aggressività che fa parte della tradizione argentina. Creerà entusiasmo e trasmetterà una mentalità offensiva ma è un’operazione rischiosa se fatta a campionato in corso ed una classifica da salvaguardare. Sbaglia il Palermo se pensa di avere chiuso il discorso salvezza. Il Frosinone è ancora vivo per me”.

“Schelotto dovrà toccare le corde giuste in una squadra poco sudamericana. Al contrario del Catania che, invece, ai tempi di Simeone era fortemente argentino. Fu facile per Diego inserirsi in quel gruppo composto per gran parte da calciatori connazionali. Simeone fu una specie di capitano per i rossoazzurri, inoltre conosceva benissimo il calcio italiano, ne parlava la lingua e sapeva le abitudine”.