Bentornato al gol per Andrea Russotto. Un momento tanto atteso, una realizzazione decisiva perché, di fatto, ha consentito al Catania di riassaporare la vittoria in campionato che mancava da diverso tempo. Un successo che, almeno per il momento, permette di lasciare la zona playout. Tanto, troppo importante vincere il derby di Sicilia con il Messina. In questo contesto il ritorno al gol di Russotto rappresenta la ciliegina sulla torta.
Il ragazzo stava accusando dal punto di vista psicologico la delicatezza della situazione in casa rossoazzurra. Anche a livello personale ha faticato ad ingranare la marcia giusta. Sono stati mesi difficili per Russotto che, dentro di sé, ha sempre avuto tanta voglia di fare la differenza. Di dare qualcosa d’importante al Catania affinché si risollevasse.
Il giocatore prelevato in estate dalla Salernitana non entrava nel tabellino dei marcatori in campionato dallo scorso mese di dicembre, quando mise a segno una doppietta a Melfi. Addirittura il gusto prelibato del gol allo stadio Massimino mancava a Russotto da settembre, con i rossoazzurri che esordirono in Lega Pro davanti al proprio pubblico.
Un’attesa spasmodica, culminata nella ritrovata vittoria del Catania in campionato. Prestazione degna di nota per il calciatore romano, che ha badato soprattutto al perfezionamento del gioco di squadra prestando meno attenzione ad individualismi e preziosismi che, spesso, mal si conciliavano con l’esigenza di evidenziare la forza del collettivo. Segnali concreti di risveglio per Russotto che, adesso, spera di vivere un finale di stagione esaltante.
