CATANIA: l’Elefante torna a barrire, contano i punti

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Simbolo di Catania

Vittoria doveva essere, vittoria è stata. A lungo ricercata, dopo tanti bocconi amari finalmente il Catania ha riassaporato il gusto dolcissimo dei tre punti. Sospiro di sollievo per i rossoazzurri che, momentaneamente, lasciano la zona playout (a parità di punti è il Monopoli dentro, ndr). Se analizziamo il derby, certamente viene fuori l’aspetto di un Catania che non ha entusiasmato sul piano del gioco ma soltanto a sprazzi è riuscito ad evidenziare qualcosa di apprezzabile.

Il Messina è sembrato più squadra, meglio organizzato ma, in una condizione psicologica ben diversa, tutto diventa più semplice. Nel primo tempo il rigore di Caetano Calil ha rappresentato l’unico lampo di una partita sonnecchiante. Nella ripresa, invece, si sono viste più occasioni da gol ed il Catania ha sfruttato a proprio vantaggio gli episodi.

Fino ad arrivare al guizzo di Andrea Russotto che ha permesso ai padroni di casa d’incamerare i tre punti, fattore di gran lunga più importante dell’estetica di gioco in un momento in cui vincere assume importanza notevole per la classifica ed il morale. In vista delle prossime “finali” è arrivata la tanto attesa scossa e l’Elefante torna a barrire.