CATANIA: banco di prova superato, 3-1 alla Juve Stabia

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Catania - Juve Stabia

(a cura di Livio Giannotta)

Missione compiuta per il Catania. Esordio in campionato vittorioso per i rossoazzurri contro la Juve Stabia allo stadio “Angelo Massimino”. 3-1 al triplice fischio del direttore di gara. Da segnalare il minuto di rispettoso silenzio come segno di vicinanza e solidarietà verso le zone dell’Italia centrale colpite dal terribile sisma.

Primo tempo sostanzialmente equilibrato, ma Juve Stabia meglio messa in campo. Catania un po’ scollegato tra i reparti. Di occasioni da gol se ne vedono ben poche. Al 16′ il primo squillo della partita. Errato disimpegno della Juve Stabia, Calil ruba il tempo all’avversario, conclude da fuori area ed impegna Russo che si rifugia in corner. Proprio nel momento in cui aumenta la pressione del Catania, gli ospiti si portano in vantaggio.

Al 19′ cross dalla destra, inserimento in area di Lisi che crea scompiglio nella difesa rossoazzurra, il tocco dell’attaccante stabiese indirizza il pallone in rete. Catania che prova a riorganizzarsi. Pochi minuti più tardi il cross di Nava a beneficio di Calil non viene adeguatamente sfruttato dal brasiliano, che calcia debolmente. L’ex attaccante della Salernitana, però, non fallisce al 37′: lancio millimetrico di Scoppa, Calil scatta sul filo del fuorigioco e, con un delizioso pallonetto, scavalca Russo.

Ad inizio ripresa, il Catania colpisce ancora. Palla vagante in area, la difesa della Juve Stabia prova in qualche modo a cavarsela ma poi un guizzo di Paolucci determina il gol del 2-1. Cecchino implacabile l’attaccante di Recanati. La reazione stabiese è affidata prevalentemente al neo entrato Sandomenico che, in più di una circostanza, mette i brividi alla retroguardia rossoazzurra.

Qualche incertezza per Pisseri a difesa dei pali ma, nel complesso, gli etnei soffrono poco la spinta ospite. In pieno recupero ci pensa Di Cecco a chiudere i conti: il centrocampista va in pressing sul portatore di palla, poi scarta il portiere prima d’insaccare per il definitivo 3-1. Allo scadere dei cinque minuti di recupero è festa grande al “Massimino” per l’esordio vincente del Catania; alla Juve Stabia non resta che leccarsi le ferite.