CATANIA: la carica dei 10mila. “U picciriddu” abbatte il Messina, applausi a scena aperta

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Esultanza Catania in Curva Nord

Quante emozioni domenica allo stadio “Angelo Massimino”. Quattro gol sul rettangolo di gioco, occasioni, pali, un pubblico di 10.000 unità festante e tanto entusiasmo sugli spalti. Il ritorno dei tifosi messinesi a Catania rende l’atmosfera ancora più elettrizzante. Cori d’incitamento delle rispettive squadre, sfottò sia da una parte che dall’altra come vuole il sano campanilismo senza generare alcun tipo di violenza.

Sul campo due formazioni che si danno sportivamente battaglia fino al triplice fischio del direttore di gara. Un Messina mai domo contro un Catania ancora più determinato a fare sua l’intera posta in palio riassaporando, finalmente, il successo che mancava dall’esordio stagionale in campionato con la Juve Stabia. Stesso risultato di allora, guarda caso: 3-1.

Protagonista indiscusso del derby, Andrea Di Grazia. I tifosi rossoazzurri si coccolano “u picciriddu”. Giovane classe 1996, catanese doc di San Giovanni Galermo, l’ex attaccante dell’Akragas ha confermato di attraversare uno splendido momento di forma. Gli mancava solo la via del gol. Finalmente é riuscito ad entrare nel tabellino dei marcatori, per di più in occasione di un derby dal sapore particolare e realizzando una tripletta di pregevole fattura.

La standing ovation nei suoi confronti sintetizza l’apprezzamento del pubblico circa la prestazione offerta dal baby rossoazzurro. Ma in generale l’intero complesso di squadra ha meritato gli applausi dei tifosi. La maglia è stata sudata ed onorata fino in fondo, la prestazione offerta ha inviato segnali confortanti per il futuro. Importante, adesso, proseguire il percorso sulla strada dell’umiltà e fare registrare ulteriori progressi per continuare la scalata della classifica.