RIGOLI: “Sono molto sereno, i giocatori mi seguono. Ci siamo portati qualche scoria da Francavilla”

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L’allenatore del Catania Pino Rigoli analizza la prestazione offerta contro la Vibonese. Queste le parole del mister evidenziate da TuttoCalcioCatania.com in Sala stampa:

“Pisseri sta in porta appositamente per parare e la società ha scelto bene. Secondo me ha svolto ordinaria amministrazione il nostro portiere. Mazzarani ha trovato la via del gol. Penso che ci siamo portati qualche scoria e paura da Francavilla. I giocatori sono degli esseri umani, non robot. I ragazzi sono sempre stati dediti al sacrificio e così é stato anche oggi”.

“Sul piano del gioco e della qualità della manovra non abbiamo fatto bene come nelle precedenti gare casalinghe, ma puntiamo a migliorare. Ad esempio ci siamo abbassati troppo faticando un pò a centrocampo. Nella ripresa abbiamo effettuato qualche correzione con Russotto e Di Grazia che sono riusciti ad aprire la difesa avversaria, inoltre é aumentata la spinta dei terzini. Le partite vanno lavorate. La Vibonese ha giocato esprimendosi al 200%, dobbiamo essere sempre consapevoli che chiunque dà il massimo quando affronta il Catania. Se abbiamo incontrato difficoltà il merito é stato anche dei loro attaccanti, in particolare Saraniti”.

“Scelte diverse rispetto alle altre partite? Anastasi, Scoppa e Russotto si sono ben comportati. Dire il contrario sarebbe una fesseria. Russotto lo considero uno dei migliori, ha creato numerose difficoltà ai difensori avversari. Hanno lavorato con intensità. Anastasi stava bene fisicamente ed ho provato a puntare anche su di lui. Voi giornalisti puntate sempre il dito contro i calciatori che sono, non va dimenticato, i principali protagonisti della scena. Noi crediamo in loro. E’ facile parlare a posteriori. Non possiamo distruggere quel che é stato fatto finora”.

“Fischi e lo striscione della Curva Nord sfavorevole alla mia permanenza? Io sono molto sereno. E’ giusto che la gente se la prenda con me e non con i ragazzi. I giocatori li vivo tutti i giorni, seguono me ed il mio staff e lavorano sempre con la massima concentrazione, vogliono portare in alto i colori del Calcio Catania. C’è qualche tassello da mettere ancora a posto. La Lega Pro é un campionato particolare, in questi tipi di partite il dispendio di energie é notevole”.

“Differenza di rendimento in trasferta? E’ vero. Cerchiamo sempre di trovare la soluzione giusta. In alcune gare esterne gli episodi non ci hanno dato ragione, ad esempio sul campo della Reggina e della Fidelis Andria. In 2-3 partite avremmo potuto vincere fuori casa. Stiamo cercando di migliorare”.