LO MONACO: “Saraniti non lo trattiamo, Ripa non si tocca. Porcino… chi? Semenzato via in prestito, Djordjevic a titolo definitivo. Esubero a centrocampo”

0
488
Pietro Lo Monaco

In sede di presentazione dei neo acquisti Giuseppe Caccavallo e Giuseppe Rizzo, l’Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco risponde alle domande dei giornalisti presenti nella Sala Conferenze di Torre del Grifo Village. Ecco le parole di Lo Monaco evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:

“Abbiamo sempre detto che non lasceremo nulla d’intentato sul mercato per raggiungere il nostro obiettivo. L’acquisizione di Caccavallo e Rizzo fa parte proprio di questo discorso. Sono giocatori che mancavano al nostro scacchiere tattico, incrementano qualcosa d’importante al gruppo. Hanno già esordito domenica a Lecce, con voglia di ben figurare. Entrambi provengono da club cadetti, sono calciatori che si conoscono. Tra l’altro Caccavallo abbiamo provato a prenderlo anche in estate, ma non ci è stato possibile”.

“Giorno 30 Argurio sarà a Milano, io il 31. Saraniti? Mai trattato, nè pensato. Ci tengo a sottolinearlo perchè ce lo hanno affibbiato in tutti i modi, addirittura leggevo di una corsa tra noi ed il Lecce. Abbiamo avuto la possibilità di prenderlo in estate, poi il Catania ha operato scelte diverse pur rispettando il giocatore. Non siamo interessati a lui, nè a tutti gli altri nomi di attaccanti che ho letto. Abbiamo in rosa Curiale, Ripa, Caccavallo, Di Grazia, Russotto, Barisic, all’occorrenza Mazzarani. Se dobbiamo sparare alle mosche con i cannoni… noi ci stiamo attrezzando. Ripa è in buona condizione, in C è un giocatore che determina. Poi sul mercato può succedere di tutto, ma sicuramente Ripa non uscirà. Se ci piace Porcino? Chi (facile intuire il senso di questa risposta, ndr)? Possiamo tesserare qualsiasi Under, non escludiamo che ne arrivi qualcuno. E qualche nostro Under andrà via. Rossetti, ad esempio, potrebbe giocare altrove”.

“Abbiamo qualche giocatore in esubero a centrocampo, mentre in difesa siamo coperti. Djordjevic e Semenzato? Quest’ultimo andrà via in prestito, il primo a titolo definitivo. Semenzato è un ottimo giocatore. Altrimenti non avrebbe richieste in B. Lui ha fatto un grande campionato nella passata stagione a Pordenone. Può capitare che altre piazze vengano più difficili da digerire. Forse Semenzato ha pagato un pò la piazza di Catania. Una piazza che vuole riappropriarsi di un proprio territorio, qui ci sono degli obblighi. E quando ci sono degli obblighi, un giocatore viene anche meno dal punto di vista del rendimento”. 

“Domenica hanno provato a farmi morire. Non mi era mai successo di andare in panchina, dai tempi in cui allenavo. L’ho fatto a Lecce. Ma i protagonisti indiscussi sono sempre i giocatori. I tifosi? Hanno fatto una cosa bellissima, tappezzando la città di striscioni incoraggianti. C’è questa voglia della città, penso che anche la squadra debba uniformarsi”.

“Il Catania quest’anno ha avuto un ruolino di marcia portentoso. Essere a -4 dal Lecce nonostante 5 sconfitte, conferma questo. Semplicemente abbiamo ciccato 5 gare, in malo modo. Da un punto di vista caratteriale, non tecnico o tattico. Sono stati commessi degli errori di attenzione, concentrazione. Ogni partita è una battaglia sportiva, bisogna scendere in campo pronti ad affrontare tutte le lotte. Non si vince mai senza sofferenza. Dobbiamo sapere soffrire contro tutto e tutti. Stiamo lavorando per questo, la squadra sa perfettamente che non possiamo permetterci passi falsi. Abbiamo lasciato 6 punti alla Casertana, con tutto il rispetto per i falchetti. A Reggio Calabria potevamo fare 5-6 gol nella prima mezz’ora, al 90′ la beffa. In casa abbiamo perso con la Sicula Leonzio…”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***