Oltre 4mila spettatori domenica sera per assistere alla partita Catania-Como. Stadio “Angelo Massimino” non numeroso come previsto, ma caldo quanto basta sugli spalti con il sostegno incondizionato delle due Curve e di un gruppo presente in Tribuna B. I giocatori non convocati, da Federico Angiulli ad Alessandro Marotta, erano tutti presenti sotto la nostra postazione avendo la curiosità di riscontrare l’atmosfera che si respirava.
7-8, invece, i tifosi lariani presenti nel Settore Ospiti. Da segnalare che la Curva Sud ha interrotto lo sciopero del tifo che durava da Catania-Rende dello scorso campionato. In quella circostanza il settore fu interamente disertato. Domenica sera le operazioni di tifo nella Sud sono riprese scandendo anche cori di disapprovazione e sfottò nei confronti dell’Amministratore Delegato Pietro Lo Monaco. Motivo da ricercare in alcune dichiarazioni a loro non gradite qualche tempo fa, con riferimento ai fatti di Lamezia Terme.
Molto chiara è stata, invece, la Nord esponendo uno striscione con scritto “Conquistate il nostro rispetto” e gridando in più di una circostanza “Noi vogliamo gente che lotta”. A conferma dell’importanza che assume per la tifoseria il massimo impegno dei calciatori sul rettangolo di gioco sudando sempre la maglia. A fine gara, immancabile il coro di speranza “Noi vogliamo andare in Serie B”. Attendendo la sentenza che sancisca il ripescaggio del Catania o, in alternativa, che sia la squadra dell’Elefante a conquistare sul campo la cadetteria.
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