Il vice Presidente del Senato Ignazio La Russa, che ha assistito alla partita amichevole Paternò-Catania nei giorni scorsi, spera che la vicenda ripescaggi si risolva positivamente per il Catania. Ecco quanto evidenziato da La Sicilia:
“Se dicessi di essere rimasto stupito dalla decisione presa da Figce Lega B, minimizzerei. Una cosa del genere è impensabile. Si è trattato della vittoria dell’egoismo. La riduzione del numero di organici è legata esclusivamente a un tornaconto personale: a trarre vantaggio da questa situazione sono le altre squadre di B. Sto parlando di benefici a livello economico, ma il tutto mira anche a togliere di mezzo una temibile concorrente. Un avversario in meno, vuol dire avere maggiori chances di successo e in questo senso il Catania poteva diventare un avversario scomodo per tutti. Ne sono certo. Se venisse ripescato, non sarebbe relegato al ruolo di comparsa. Oltre a me, lo hanno capito anche le società della cadetteria. Il Catania diventerebbe un pericolo per la loro tranquillità”
“Nulla è ancora perduto. Siamo lontani dal mettere la parola fine a questa battaglia, per cui ciò che mi sento di consigliare è di lottare fin quando sarà possibile. Non si sa mai come possono finire queste cose. Il ripescaggio sembrava cosa fatta e adesso siamo qui a parlare di un format cambiato, con il Catania fuori dai giochi. Ma mi piace pensare che ci siano delle speranze che tutta questa faccenda si concluda positivamente”.
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