Attesa crescente. Venerdì alle ore 12.00 il Collegio di Garanzia dello Sport a Sezioni Unite si riunirà per discutere una pioggia di ricorsi. In questa sede menzioniamo quelli legati alla regolarità del format del campionato di Serie B a 19 squadre e degli eventuali ripescaggi, in quanto interessano da vicino il Catania. L’auspicio è che il responso della giustizia sportiva vada verso la direzione del rispetto delle regole dopo un’estate turbolenta, caratterizzata da decisioni travalicanti l’assurdo. Inutile nasconderlo, la squadra rossoazzurra vive questi giorni con un pò di tensione accumulata perchè è innegabile la speranza di militare in cadetteria e la delusione per qualcosa che, momentaneamente, è stata tolta.
Il gruppo, comunque, è mentalmente applicato alla partecipazione al torneo di Lega Pro poichè, al momento, questo dice la realtà dei fatti. Poi, se dovesse arrivare altro, meglio ancora. L’Amministratore Delegato Pietro Lo Monaco, intanto, ieri ha parlato alla squadra. Alimentando messaggi distensivi e sicuro che il Catania abbia tutto per vivere un’annata da protagonista. In caso di terza serie lottando per vincere il campionato, qualora fosse B per disputare un torneo all’altezza e “dare fastidio” a chiunque. Il conto alla rovescia è partito da circa un mese, si avvicina finalmente il grande giorno che porrà fine a questa spasmodica attesa.
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Voglio rimarcare un principio universale del diritto, qualunque sia l’ordinamento (nazionale, estero, civile, penale, sportivo, etc.). Il principio è quello del “ne bis in idem” vale a dire che non è possibile sottoporre lo stesso illecito a due procedimenti e, quindi, a due processi e a due pene. Lo dico perchè, secondo, me, oltre al principio che una norma viene applicata ex nunc (dal momento della sua emanazione) e non ex tunc (con retroattività, tranne casi eccezionali ed espressamente previsti dalla stessa norma) e non può essere applicata ad un atto precedente alla sua emanazione.
Il Catania ed il Novara hanno già scontato le conseguenze per gli adempimenti tardivi relativi al versamento degli oneri connessi agli stipendi dei propi dipendenti, subendo, oltre alle conseguenze di ordine economico-finanziarie, anche qualche punto di penalità.
Pertanto a dette società sportive non può essere comminato con una nuova norma un’altra conseguenza per lo stesso illecito ovvero la non ripescabilità in serie B nei posti resi vacanti dalle tre società fallite e non più iscritte. La norma invocata per la sua applicabilità, quindi, oltre ad essere stata disattesa in ben due gradi di giudizio, non può a maggior ragione essere applicata nei loro confronti.
Quanto al format non aggiungo altro a quello che è stato detto, sviscerato e ripetuto in tutte le salse da giuristi, stampa, addetti ai lavori disinteressati e tutti gli sportivi di buon senso.
La sentenza del CONI, se non ci saranno altre irregolarità interpretative e mala fede, oltre che burattinai cui è stato consentito di tutto e di più, dovrebbe essere scontata: ritorno al format di 22 squadre per la B e ripescaggio di Catania, Novara e Siena.
Come avevo previsto l’intervento del Sottosegretario con Delega allo Sport Giancarlo Giorgetti alla Riunione di Ieri, non è stato altro che una Farsa e una Comica. Caro Sindaco Pogliese, Caro Presidente della Regione Siciliana On. Nello Musumeci, purtroppo il Vostro Peso politico non ha minimamente Sensibilizzato le alte Sfere Politiche Nazionali. Questi sono sempre gli stessi, vengono in Sicilia solo per cercare consensi elettorali. Non può passare inosservato quello che è stato perpetrato con una Decisione Inaudita cambiando Regole, Norme e Leggi dalla Mattina alla Sera. Questo fa capire in quale mani siamo e di quello che è anche questa classe politica. Pensavo che in Italia esisteva la Norma del Rispetto di un Diritto, e che nessuna poteva permettersi di Violarla cosi allegramente e con una estrema Arroganza e Irresponsabilità. Credo che anche il Coni avrebbe potuto intervenire con estrema decisione , anziché concordare il Tutto con questi Personaggi che gestiscono il calcio nel Modo più Scorretto, Colluso, e pieno solo di Interessi. Venerdi sapremo se in Italia esiste una vera Giustizia alla quale Milioni di sportivi si vogliono Augurare. Ma Voglio anche Augurarmi che questi personaggi che gestiscono il calcio vengono mandati a Casa senza un minimo di Ripensamento, perché questo Autentico Golpe lo hanno commesso e portato avanti Incuranti di tutte le conseguenze Penali e Risarcitorie che dovranno subire anche sul Piano Personale.
Oggi L’Assessore allo Sport del Comune di Terni si è recato a Roma per incontrare il Ministro Frattini. Tutti si stanno muovendo. Quando più volte ho scritto che non abbiamo nessuno peso politico a livello Istituzionale a Catania non lo scrivevo solo per fare del protagonismo, ma perché era la Pura realtà, e i fatti oggi mi danno ragione. Il Sindaco Pogliese ha ben altro di cui pensare figuratevi se il caso Ripescaggi lo avrebbe Coinvolto in prima persona. Hanno già fatto tanto con la letterina scritta Giorgetti, e sappiamo ieri com’è finito l’incontro con Gravina, Tommasi, e Nichi. Praticamente come se nulla di cosi Grave è successo, tutto nella normalità. Cari tifosi aspettate a braccia aperte Salvini, ho Di Maio, e li Ringrazierete per il loro proficuo impegno nel non aver speso una semplice Parolina sul caso Catania al Sottosegretario con Delega allo Sport Giorgetti. Avete per caso Notizie di La Russa. Dobbiamo chiamare a Chi la Visto. VERGOGNA, non ci prenderete più in giro , siete tutti gli stessi.
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