E’ stato proprio lui il giocatore a decidere Catania-Virtus Francavilla. Francesco Lodi, al centro di numerose critiche nei giorni scorsi, dopo qualche prestazione poco brillante è ripartito dalla panchina mercoledì sera. Nella ripresa ha fatto il suo ingresso in campo e, nel finale, ha avuto il merito di trasformare un calcio di rigore fondamentale che è valso l’1-0 al “Massimino”. Fischi prima della battuta del penalty, poi il boato del pubblico, qualche applauso ed ancora fischi nonostante la realizzazione. Lodi, successivamente, ha ricevuto l’abbraccio energico dei compagni.
Scalciando un cartellone pubblicitario come libero sfogo. Un pò come dire: “Signori, darò tutto me stesso per rilanciare il Catania e non ho alcuna intenzione di lasciare una città tatuata sulla mia pelle”. Perchè in effetti il centrocampista napoletano è molto legato ai colori rossoazzurri. Ha sposato il progetto rifiutando altre destinazioni che gli avrebbero garantito uno stipendio ben più elevato e palcoscenici di categoria superiore nell’immediato. Spetta a mister Andrea Sottil il compito di trovargli la collocazione tattica ideale.
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Facile sfogare la rabbia con un rigore sono le sue prestazioni che non vanno rispetto agli avversari stanca troppo presto.
Non sono i giocatori che debbono cambiare la partita anche se a volte possono essere ma e l’allenatore che deve saper leggere la partita è collocare i giocatori nel giusto ruolo
ero ragazzo quando si andava a giocare su campi in terra battuta e adesso da grande mi tocca guardare un allenatore che e chiamato tale solo perche ha fatto la scuola a coverciano,e la dirigenza non capisce che e un allenatore da terra battuta.il catania ormai e abituato a palcoscenici importanti signor Lo Monaco ci riporti subito li .
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