LO MONACO: “Catania e Siracusa, astio tra tifosi incomprensibile. Linfa nuova dal mercato. Di Piazza, il Cosenza si schiarisca le idee”

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L’A.D. Pietro Lo Monaco parla anche di Matteo Di Piazza e Andrea Sottil

Intervenuto telefonicamente ai microfoni di Tris, l’Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco parla della partita di domenica a Siracusa, mercato e altro ancora. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com:

“I rapporti sono buoni. Il Siracusa è un squadra siciliana che stimiamo tanto. Il Presidente Alì fa molti sacrifici affinchè Siracusa abbia un suo percorso dignitoso. Purtroppo c’è un campanilismo, più inventato che di sostanza. Non ho mai compreso il motivo di questo astio tra le due tifoserie, non hanno mai avuto grandi possibilità di scontrarsi negli ultimi 10-15 anni. Fin quando il campanilismo si riduce a sani sfottò ed incitamenti, comunque, va tutto bene. Quando si vuole connotare questa gara di chissà quale rilevanza, siamo fuori strada. E’ una gara importante per due squadre che hanno obiettivi diversi e sono sicuro onoreranno il calcio”. 

“Il Catania ha una rosa importante. Eravamo in B in estate, improvvisamente ci siamo visti tagliati fuori. Siamo entrati in gioco quando la Juve Stabia aveva 15 punti. Non è facile per nessuno rincorrere, però siamo là. Dobbiamo ancora recuperare una partita. In ogni caso abbiamo raccolto un bottino di punti importante, frutto di un organico di spessore. Il mercato serve sempre per dare qualche linfa nuova, possibilità in più al nostro tecnico. Noi faremo tutto quello che c’è da fare senza lesinare energie. Di Piazza? Il Cosenza deve schiarirsi le idee, non avevamo e non abbiamo nulla contro il Catanzaro”.

“Catania è una grande piazza, deve riappropriarsi di un terreno più consolo alle proprie possibilità. Ci sono stati degli anni bui che hanno portato il Catania quasi sull’orlo del fallimento. Ora stiamo cercando di risanare, una volta completato il programma il Catania ritroverà la sua strada perchè ha le potenzialità per farlo. Sottil? Andrea è bravo. E’ uno di noi, calcisticamente ha dato tanto al Catania scrivendo pagine importanti nella storia. rossoazzurra. Ha tutte le carte in regola per fare bene alle pendici dell’Etna anche da tecnico”.

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