Ha indossato per pochi mesi la maglia del Catania, partecipando al campionato cadetto 2004/05. Jedaias Capucho Neves, noto come Jeda, fu uno dei principali protagonisti della squadra rossazzurra che seppe risollevarsi alla grande nel girone di ritorno con mister Nedo Sonetti al timone. Proprio l’ex attaccante etneo ha effettuato il commento tecnico della partita Reggina-Catania per Sportitalia, manifestando ogni perplessità per quanto (non) fatto vedere dalla formazione dell’Elefante al “Granillo”.
“Ero molto curioso di vedere all’opera il Catania. Non mi aspettavo di vedere una prova così opaca, senza brillantezza. Non c’è stata reazione, Reggina sempre padrona e mai in difficoltà. Se giochi impaurito a Reggio Calabria è normale subire tante reti. Gli amaranto hanno avuto il controllo totale del gioco infliggendo al Catania una sconfitta pesante. Attacco isolato, la squadra di Novellino non è entrata in campo e sin dalle prime battute la Reggina ha dimostrato di essere in partita”.
“Il Catania non ha prodotto nulla, nemmeno provare a rendere meno pesante il passivo. Rossazzurri irriconoscibili, si può perdere ma non così. Con la rosa a disposizione potevano fare molto meglio. Hanno perso una grandissima occasione perchè il Trapani riposava. Il Catania poteva anche avvicinarsi parecchio al primo posto ma ha trovato una Reggina perfetta. Mi aspettavo una squadra viva, combattiva, non così arrendevole. E poi perchè quel nervosismo? Sconfitta meritata, la devi semplicemente accettare complimentandoti con l’avversario che ha dimostrato di essere superiore in questa gara”.
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Condivido il Tutto Grande Jeda. Purtroppo sono Due Anni che Viviamo questa Situazione Fotocopia dello Scorso Campionato. Con questi Giocatori il Catania non Andrà mai in Serie B. Tante ma tante Occasioni Perse. Non Hanno Attributi ,né la Mentalità adatta a questa Categoria. Nei Momenti Cruciali Crollano nella Maniera più Scandalosa e Vergognosa. Squadra Costruita senza Un minimo di Logica. Fossi per Me li Manderei Tutti a Casa senza Ripensamenti. Ci Vuole un Direttore Sportivo all’altezza della Piazza di Catania. E per fare una Squadra Vincente Bisogna fare Sacrifici Economici e non come si è fatto in questi Anni a Parametro Zero.
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