In vista di Catania-Reggina, abbiamo contattato il collega di ‘TuttoReggina.com’ Giovanni Cimino per approfondire le tematiche relative alle due squadre, in particolare quella amaranto, avversarie mercoledì sera allo stadio “Angelo Massimino” per il Secondo Turno dei Play Off (Fase Gironi):
Esordio Play Off da brividi per la Reggina. Adesso c’è il Catania, gli amaranto credono davvero nell’impresa al “Massimino”?
“Chiaramente il fattore campo pesa tantissimo, altrettanto chiaro che la Reggina può anche pensare di non avere nulla da perdere e può giocarsi la partita al massimo delle sue possibilità offensive, che sulla carta sono decisamente buone”.
Reggina-Monopoli, cosa ti è piaciuto e non della gara disputata dalla squadra di Cevoli?
“Non è stata la migliore gara degli amaranto, che però ci hanno creduto sino alla fine ed è stato questo il pregio. La cosa che non mi è piaciuta è stato l’eccessivo individualismo nel proporre occasioni nella metà campo del Monopoli e le poche alternative di gioco in fase di possesso palla. Ma c’è anche da dire che l’aspetto mentale è stato decisivo, soprattutto nell’approccio negativo della squadra di Cevoli”.
A proposito di Cevoli, la dirigenza lo ha richiamato in panchina al posto di Massimo Drago. Una scelta che condividi?
“Sicuramente non ho condiviso l’esonero di Cevoli, troppo affrettato considerando che la squadra aveva trovato un suo equilibrio, anche con i nuovi arrivati. Drago ha avuto poco tempo, probabilmente con una rosa assemblata con le idee del tecnico Cevoli, poi esonerato alla prima sconfitta post-mercato, ma evidentemente la squadra non ha recepito le sue idee”.
Anche il Catania ha optato per il ritorno del precedente allenatore, Andrea Sottil. Ti aspettavi una mossa di questo tipo?
“Non me l’aspettavo, ma evidentemente la situazione interna era divenuta insostenibile. Io credo solo che un dirigente come Lo Monaco abbia l’esperienza giusta per scegliere il meglio in queste particolari situazioni, ma sopratutto il polso della situazione per optare per questo tipo di mosse”.
Verso Catania con lo stesso undici di domenica, oppure pensi che mister Cevoli effettuerà delle modifiche di formazione e/o modulo?
“Il modulo non sarà sostanzialmente modificato, mentre qualche calciatore potrebbe accomodarsi in panca, ad esempio Zibert, con Baclet che potrebbe essere lanciato dal 1′”.
Un solo risultato a disposizione per la Reggina, due per il Catania. Quali uomini delle due squadre potrebbero decidere il confronto?
“Nella Reggina ci sono Strambelli e Bellomo, che se sono in giornata positiva possono davvero fare la differenza, nel Catania mi aspetto molto dagli attaccanti, vale a dire due tra Marotta, Di Piazza e Curiale”.
A tuo avviso chi riuscirà a strappare il pass per la Serie B?
“Difficile fare un pronostico oggi, sono davvero tante le squadre in ballo. Catanzaro e Pisa le vedo come squadre da corsa, ma il Catania resta formazione capace di arrivare sino in fondo”.
Si ringrazia il collega Giovanni Cimino per la gentile concessione dell’intervista.
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