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Il Catania pareggia i conti nella ripresa, ma non basta per accedere alla finale Play Off. Allo stadio “Provinciale” fa festa il Trapani che, nel corso del secondo tempo, si limita sostanzialmente a gestire il prezioso vantaggio rischiando in un paio di circostanze. Il neo entrato Brodic va vicino alla rete, prima di servire a Curiale la palla dell’1-1. L’ex attaccante del Frosinone insacca di testa al 68′. Nei successivi minuti di gioco Llama prova ad impensierire Dini che respinge la conclusione molto insidiosa dell’argentino. A questo punto è un Trapani impaurito che subisce l’aggressività del Catania. I rossazzurri spingono al massimo delle loro possibilità ma, poi, le espulsioni di Biagianti (doppio giallo) e Calapai (rosso diretto) mortificano le speranze di rimonta etnee. Sospiro di sollievo per il Trapani che sfrutta la tripla superiorità numerica mantenendo l’1-1 fino al triplice fischio del sig. Sozza, tra i peggiori in campo per una condotta arbitrale fin troppo incerta e confusionaria. Profonda amarezza in casa Catania, la squadra di Andrea Sottil resta nell’inferno della Serie C mentre il Trapani vola in finale.
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Mi Auguro solo che qualcuno della Lega Veda in TV la Scandalosa Prestazione di questo Arbitro. Se il Calcio è Pulito e Credibile Questo Signore non Dovrebbe Arbitrare Più. Uno Scandalo ed una Vergogna la Direzione Arbitrale. E Veramente da Inchiesta.
Diamo colpa all’arbitro?
Ragazzi…. Non scherziamo.
È stato il giusto epilogo di una morte annunciata, dove abbiamo fatto pena dall’inizio. E se siamo arrivati lì e grazie a qualche spunto dei singoli.
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