Protagonista dei mancati ripescaggi la scorsa estate, torna sull’argomento l’ormai ex Commissario Straordinario della FIGC Roberto Fabbricini ai microfoni di Sportitalia. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com:
“Si poteva evitare la B a 19 squadre ma a me non piacevano i ripescaggi. Il calcio italiano non può permettersi 100 squadre professionistiche, allora pensavo ad una riduzione del numero di club cadetti come punto di partenza per la riforma dei campionati. Ho tentennato molto, non era nemmeno semplice stabilire chi ripescare. Dispiace per quelle società che mi hanno individuato come colpevole e hanno dovuto affrontare un campionato con tante partite e pochi riposi. Avevo il potere di modificare qualsiasi norma, come peraltro confermato dal Consiglio di Stato”.
“Oggi, ripensandoci, dico che si poteva operare diversamente. Sarebbe stato meglio avere il conforto rapido della giustizia e, forse, optare per una B a 20. Ad un certo punto si rischiava di andare a 24. Ho sacrificato dei club che s’impegnando tanto e con grande pubblico alle spalle, ma pensavo che quello potesse rappresentare un segnale forte per la riforma dei campionati. Sento ancora Balata, con cui siamo in buoni rapporti e condividiamo qualche idea. Mi venne a chiedere quasi in ginocchio di portare il format della Serie B a 19 squadre, ed io avevo sul tavolo tutte le loro PEC attraverso le quali spingevano per tale soluzione”.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***
