giovedì, 19 Giugno 2025
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PAGELLE PER REPARTO: Mbende evita guai peggiori, Lodi predica nel deserto, Lele Catania cuore rossazzurro

Consuete pagelle per reparto realizzate dalla nostra redazione. Premesso che la sconfitta di Potenza è figlia, in primis, di un approccio alla partita insoddisfacente della squadra, attribuiamo di seguito le valutazioni ai reparti di difesa, centrocampo ed attacco:

DIFESA – 4

Primo tempo da incubo per il Catania. L’imprevedibilità e la rapidità d’esecuzione delle giocate e degli inserimenti offensivi del Potenza hanno messo a nudo le pecche di un reparto che già qualche campanello d’allarme aveva fatto suonare nelle due precedenti apparizioni in campionato. Sin dalle battute iniziali del match Silvestri e Saporetti hanno dato l’impressione di andare in difficoltà. Il cambio dell’infortunato Saporetti con Esposito ha ulteriormente aggravato la situazione. Difesa ancora più lenta e macchinosa, l’attacco potentino è riuscito ad approfittarne inserendosi con costante pericolosità. Prima frazione di gara praticamente regalata al Potenza.

Male, poi, i terzini Calapai e Pinto che sono stati limitati al massimo dal pressing rossoblu dialogando poco con gli esterni d’attacco. Nel corso della ripresa con molta meno frequenza i padroni di casa si sono affacciati nell’area di rigore catanese, merito di Mbende che è stato “costretto” ad anticipare il suo esordio previsto per Catania-Viterbese. Il roccioso difensore centrale ha fatto buona guardia, garantendo maggiore solidità dietro. Si segnala, poi, qualche intervento efficace di Furlan a difesa dei pali.

CENTROCAMPO – 4.5

Lodi prova a mettere ordine ma, sostanzialmente, predica nel deserto. Welbeck parte malissimo, va leggermente meglio quando viene spostato sul centro-destra in sostituzione di un Dall’Oglio che delude profondamente le attese. Al posto dell’ex Brescia, Camplone inserisce Llama in favore di un centrocampo più dinamico. Confusione e mancanza della necessaria lucidità, tuttavia, prendono il sopravvento.

La conseguenza? Manovra sterile, tanta imprecisione nei passaggi e luce spenta per gli attaccanti che – essendo poco supportati e marcati stretti dalla difesa potentina – non riescono quasi mai ad impensierire Ioime. Poca cosa, inoltre, gli inserimenti dei centrocampisti che producono tanto fumo e poco arrosto. Spesso il centrocampo del Potenza riesce ad avere il pallino del gioco, imponendosi con una buona dose di personalità ed aggredendo efficacemente i portatori di palla.

ATTACCO – 4

Pochi pericoli dalle parti di Ioime, ma prova estremamente volitiva e generosa di Lele Catania. Catanese doc e cuore rossazzurro, l’attaccante è da applausi per non avere lesinato alcuno sforzo nonostante l’infortunio. Camplone aveva già esaurito i cambi a disposizione, lui ha stretto i denti fino all’ultimo non abbandonando il campo e – anzi – costruendo due buone palle gol. Per il resto, cosa dire? Sarno, anch’egli alle prese con problemi fisici e sostituito proprio dall’ex Siracusa, ha provato ad accendere la luce in un paio di circostanze. Con scarso esito. Timido Di Molfetta, più fuori che dentro la partita. Menzione negativa a parte merita Curiale. Impiegato dal 1′, resta in campo fino allo scadere del match ma la sua presenza sul rettangolo verde praticamente si nota solo per un gol divoratosi a tu per tu con Ioime e qualche intervento falloso. Non fa meglio Mazzarani, subentrato a Di Molfetta ma è quasi un fantasma.

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Livio Giannotta
Livio Giannottahttps://www.tuttocalciocatania.com
"Le idee ispirate dal coraggio sono come le pedine negli scacchi. Possono essere mangiate ma anche dare avvio ad un gioco vincente". Parole del grande scrittore tedesco Johann Wolfgang Von Goethe che mi hanno spinto all'ideazione di 'TuttoCalcioCatania.com'. Un progetto che parte da lontano e si pone l'obiettivo di fare informazione responsabilmente e consapevolmente. Direttore della testata giornalistica catanese e "stakanovista editoriale", mi avvalgo del contributo di un gruppo di lavoro brillante e motivato.