Ieri avevamo riportato le impressioni di Walter Ricciardi – rappresentante italiano nel Comitato esecutivo dell’Oms – in merito ad un’eventuale ripartenza del campionato. Oggi pubblichiamo, invece, più diffusamente il proprio pensiero sulla diffusione del Coronavirus. Ecco quanto rilasciato a ilcaffeonline.it:
“Fino a quando non avremo un vaccino ci saranno nuove ondate o, speriamo, tanti piccoli focolai epidemici che andranno contenuti. Quello autunnale e invernale, come nel caso dell’influenza, è il periodo in cui una combinazione di eventi climatici, comportamentali, immunologici fa si che il virus possa riemergere. Per questo è molto importante non accelerare le riaperture, in caso contrario la seconda ondata invece di averla più avanti rischiamo di subirla prima dell’estate. I paesi come l’Austria e la Svezia stanno agendo senza tener conto di queste valutazioni e penso che pagheranno un prezzo. Lo vedremo nelle prossime settimane. L’utilizzo della app per il tracciamento è un pilastro essenziale ed insostituibile della fase due. Se non c’è questo abbinamento tra test e tracciamento tecnologico saremo destinati a inseguire sempre il virus. Con questo accostamento saremo in grado di bloccarlo dove emerge e non di inseguirlo dopo che si è diffuso”.
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