MUSUMECI (Pres. Regione Sicilia): “Coronavirus, nell’ordinanza non potevamo inserire altro. Siciliani, ora dipende da noi”

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Da Palazzo D’Orleans il messaggio social del Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci dopo la firma dell’ordinanza regionale contenente le nuove misure anti Coronavirus, in vigore dal 4 maggio:

“Nell’ordinanza firmata abbiamo messo tutto quello che potevamo mettere. Non potevamo andare oltre. Leggera, graduale riapertura ma dobbiamo essere prudenti perchè la battaglia non l’abbiamo ancora vinta. Abbiamo consentito alcune attività, come il trasferimento nella seconda casa allo scopo di restarci per qualche tempo come se foste in vacanza, non per fare avanti e indietro. Oppure la toeletta per gli animali, pensando anche alle attività di ristorazione, dei bari, gelaterie, pasticcerie con asporto. Consentiamo di potere finalmente tornare al cimitero per porre un fiore sulla tomba nei nostri cari. Rimaniamo congelati negli accessi all’Isola perchè non possiamo spalancare le porte della Sicilia a chi viene dal resto d’Italia. Non è ancora il momento. Se sapremo comportarci nel rispetto delle norme di sicurezza, quindi l’uso della mascherina ed il rispetto della distanza di sicurezza, l’uso dei guanti e tutte quelle cautele che servono a non diffondere il virus, io penso che nelle prossime settimane la maglia si potrà allargare. Sperando che il dato epidemiologico possa darci ragione. Sostanzialmente dipende da noi. Da quello che ognuno di noi saprà fare essendo presente alle proprie responsabilità. E poi guardiamo ai settori produttivi che non hanno ancora potuto riprendere le attività. Penso a barbieri, parrucchieri, commercio al dettaglio. No avremmo voluto lentamente riaprire ma ci si muove all’interno di linee generali che vengono fornite da Roma. Senza fare guerra a nessuno, tutto quello che potevamo fare – anche con qualche piccola forzatura – lo abbiamo fatto”.

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