PIOVANELLO: “Saremo pronti e carichi per il derby. Dobbiamo puntare in alto”

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L’attaccante rossazzurro Enrico Piovanello, al debutto con la maglia del Catania a Bari, concede un’intervista ai microfoni di ‘Sport Sicilia Preview’, nel corso della trasmissione televisiva su Telecolor:

Covid-19? E’ un momento difficile, mentalmente ti può distruggere perchè a due giorni dalla partita non sai se davvero giocherai, a seconda dell’esito dei tamponi. E’ un pò una lotteria”. 

Il mio debutto? E’ stato molto bello per me, non vedevo l’ora. Aspettavo questo momento, il mister mi ha dato fiducia. Spero di giocare più spesso. Sono approdato a Catania in prestito, vincere è sempre bello e mi auguro di riuscirci come ho fatto vestendo la maglia del Bari. Cerco di fare di tutto per consentire di vincere alla mia squadra. Seguo anche i consigli dei più esperti come Claiton e Silvestri. Poi si guardano gli aspetti tecnici ed io cerco di dare il mio contributo”. 

La sconfitta del ‘San Nicola’? Non abbiamo sfruttato al meglio tutte le occasioni, avremmo dovuto punirli sempre ma non ci siamo riusciti. Dopo il 2-1 ci siamo persi, non eravamo più noi stessi. Stiamo cercando di lavorare su questo, allo scopo di essere costanti nell’arco dell’intera durata del match”.

L’infortunio di Tonucci a Bari? E’ un giocatore importante per noi, aveva chiesto il cambio ma non si è fatto in tempo ad effettuare la sostituzione sul 2-1. Calapai ha preso il suo posto ma anche lui è bravo a mettersi a tre dietro. Il problema è stato mentale. Ci siamo fatti sovrastare nel secondo tempo”.

Gli attaccanti faticano in fase realizzativa? Adesso veniamo da due sconfitte consecutive che mentalmente hanno avuto il loro peso, ma siamo fiduciosi nei nostri ragazzi, come io lo sono di me stesso. Lavoriamo per migliorare anche questo aspetto. I ko maturati con Bari e Ternana sono diversi, anche le avversarie sono differenti. Sul piano del gioco e del collettivo mi ha sorpreso di più la Ternana, mentre nei singoli il Bari è veramente forte”.

Derby? Mentalmente siamo pronti e carichi, non vediamo l’ora di giocare sperando che il Palermo esca dalla situazione Covid. Dobbiamo riorganizzarci visto il calendario, perchè giocare ogni tre giorni è difficile visto il calendario. Ci saranno dei cambi e tutti dovremo farci trovar pronti in questo tour de force. Ogni partita è decisiva, cercheremo di dare il meglio in tutte le gare per il Catania e la città. Dobbiamo puntare in alto ed essere sempre positivi”.

Il girone C? Io provengo dal B, nel raggruppamento meridionale c’è molto più agonismo e gruppo, tutti giocano per tutti. Invece il girone B è più tattico, si ricerca più spesso il gioco, il passaggio e anche le condizioni dei campi sono migliori”. 

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