EX ROSSAZZURRI: De Zerbi, Bianco e Possanzini bloccati in Ucraina

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foto sassuolocalcio.it

Guerra in atto tra Russia ed Ucraina con già morti e feriti, a seguito dell’attacco lanciato da Vladimir Putin. L’apprensione è tanta. In Ucraina non sono per niente ore facili anche per tre ex calciatori rossazzurri operativi nello staff dello Shakhtar Donetsk: Roberto De Zerbi (allenatore), Davide Possanzini (vice) e Paolo Bianco (assistente tecnico). L’ambasciata italiana ha avanzato richiesta di rimpatrio ma intanto De Zerbi ed il suo staff sono bloccati in hotel, attendendo notizie con i voli verso l’estero bloccati.

Queste le parole di De Zerbi riprese dall’agenzia Italpress“Me ne sto in camera, è una brutta giornata. Ho aspettato a lungo che la federazione sospendesse il campionato, fin da quando è successo quel che è successo col Donbass…però non mi sono mosso, perché io sono qui per fare sport e non potevo girare le spalle al campionato, ai tifosi che ci seguono…ho tredici ragazzi brasiliani, il mio staff…potevamo tornare a casa almeno fino a quando non ci fosse stata sicurezza, no, abbiamo aspettato…stanotte ci hanno svegliato le esplosioni. Stamattina hanno sospeso il campionato e dalle finestre dell’hotel Opera abbiamo visto file di auto che si muovevano…credo che stiano andando in Polonia… L’Ambasciata italiana ci aveva sollecitato di andarcene ma non potevo, ripeto, io uomo di sport, girare le spalle al club, al calcio e andarmene così…e alla fine hanno chiuso lo spazio aereo e si sta qui… Non sono venuto per soldi, me ne offrivano di più in Italia, ma per fare esperienza …E ora aspetto. È un’esperienza triste anche questa. Penso al grande Maradona che quando ce n’era bisogno diceva quel che pensava ai padroni del calcio“.

===>>> De Zerbi, Bianco e Possanzini hanno lasciato l’Ucraina

 

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