BALDINI: “E’ mancato il colpo del ko. Fatta un’impresa, ma possiamo ancora scrivere una storia importante. Con la proprietà ci sarà tempo per conoscerci”

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Il Catania subisce il pareggio in rimonta contro il Campobasso. Mister Francesco Baldini analizza i contenuti della partita in sala stampa:

“Abbiamo un pò di amaro in bocca perchè la prestazione c’è stata anche stavolta. Abbiamo rallentato dopo il gol del vantaggio concedendo un pò troppo campo al Campobasso ma non ricordo un loro tiro in porta, a parte l’occasione del gol che devo rivedere. Eravamo compatti e non siamo riusciti a sfruttare due azioni clamorose, è mancato il colpo del ko. Questa squadra crea sempre tante occasioni. Nei primi venti minuti del primo tempo non siamo riusciti a prendere il pallino del gioco, a differenza di quanto fatto invece nella ripresa. Avevo la sensazione che la squadra fosse un pò stanca ma mi devo ricredere perchè dopo il pareggio abbiamo riaccelerato e creato – penso alle occasioni importanti di Biondi e Russotto – oltre che ridato pressione, essendo padroni del campo. Abbiamo buttato una ventina di minuti in cui non siamo stati brillantissimi ma sono contento di questo pareggio che ci allontana di un ulteriore punto da Paganese e Messina, avvicinandoci alla zona playoff visto che siamo a -2″.

Di punti ne avremmo 44 sul campo, oggi non dobbiamo dimenticare assolutamente l’impresa fatta dai ragazzi. Lotteremo fino all’ultimo giorno per entrare nei playoff, ma raggiungere 44 punti sul campo a 7 giornate dalla fine con tutte le vicissitudini di quest’anno vuol dire che i ragazzi hanno fatto un’impresa e vorrei che questo fosse ben chiaro. Capisco che per questa piazza una salvezza in C non è un fatto eclatante perchè Catania merita altre categorie, ma per la stagione vissuta è qualcosa per cui i ragazzi devono avere merito. Ripeto, lotteremo e lotterò fino all’ultimo minuto dell’ultima partita per cercare di entrare nei playoff ma è stata una stagione incredibile e le cose che può sapere un tifoso o un giornalista sono la metà della metà di quelle che si potrebbero raccontare. I ragazzi hanno bisogno di un attestato importante, fermo restando che in campo daranno ogni goccia di sudore per un obiettivo che sarebbe incredibile. Questo libro che stiamo scrivendo non penso sia alle fasi conclusive, c’è una storia importante da poter scrivere ancora nelle prossime gare. Lavoreremo fino alla fine”.

“Moro? Luca lo abbiamo recuperato al 90′, non avevo alternative. Ho messo dentro Flavio Russo, un 2004, nei minuti finali. Giochiamo tante partite ravvicinate, a Foggia faremo non so quante ore di pullman e subito dopo andremo ad Avellino. Ho dovuto ragionare fino all’ultimo momento. Luca si è impegnato ma sapevo che potesse avere delle difficoltà, era abbastanza chiaro ed evidente. Si impegna sempre, ha voluto esserci a tutti i costi. Anche la squalifica di Sipos ci ha costretti a farlo giocare. Se ci siamo confrontati con la nuova proprietà? Il gruppo ha pensato alla partita, ma anche negli ultimi giorni è stato un tourbillon incredibile. E’ sempre successo qualcosa di complicato alla vigilia oppure il giorno della partita, sono tutte cose che ti tolgono energie. Non ho ancora incontrato la proprietà, abbiamo un mese e mezzo per conoscerci. Ci sarà tempo”.

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