MARCO PALERMO: cuore rossazzurro e tassello importante per Ferraro, sognando il primo gol con il Catania

0
349

Il Catania ai Catanesi”. In sostanza può essere riassunto così il mantra che l’AD Grella ed il DS Laneri hanno voluto perseguire in sede di calciomercato. In effetti analizzando la rosa degli etnei per la stagione ‘22/23 sono addirittura sei i calciatori di “marca Liotru” che vestono la maglia rossazzurra, senza dimenticare poi dei catanesi acquisiti come Lodi e Andrea Russotto ed i tanti professionisti tornati alle pendici dell’Etna proprio per riportare in alto la maglia rossazzurra. Tra i sei figli del vulcano tesserati dall‘Elefante il numero 23 ha sicuramente il cognome più particolare di tutti ma Marco Palermo ha senza ombra di dubbio sangue rossazzurro.

Cresciuto proprio nelle giovanili etnee, il classe ‘95 ha iniziato il proprio percorso professionale in Eccellenza, indossando la casacca della San Pio X (una delle squadre secondarie della città di Catania) durante la stagione ‘13/14. L’anno successivo la chiamata del Siracusa rappresentò il punto di svolta della propria carriera. Con gli aretusei il centrocampista catanese disputò sei stagioni conquistando due promozioni. Dall’Eccellenza fino alla Serie C, Marco Palermo divenne un perno centrale del progetto azzurro, fino al fallimento della stessa società siracusana avvenuto nel 2019. Nel mezzo anche la partecipazione agli spareggi promozione per la Serie B durante l’annata ‘16/17, con la formazione aretusea che però, dopo il sesto posto in classifica, perse, in casa, contro la Casertana nel primo turno (0-2).

Successivamente nella stagione ‘19/20 altra esperienza molto formativa tra le fila della Sicula Leonzio, con la quale segnò al “Massimino” in occasione della sfida del 10 Novembre vinta poi dai rossazzurri (2-1) grazie alle reti di Mazzarani e Di Piazza. Dopo aver conseguito la salvezza tramite playout con la compagine lentinese, l’anno successivo Palermo decise di cambiare girone accettando l’offerta della Pergolettese (Girone A) disputando 26 gare prima di sposare il progetto del Latina nel Febbraio del 2022. Nonostante le nove gare giocate (per un totale di 317 minuti) la compagine nerazzurra decise di non rinnovargli il contratto lasciandolo libero di accasarsi altrove.

La chiamata del nuovo Catania ha rappresentato per Marco Palermo, così come per molti altri catanesi presenti nel gruppo, il coronamento del sogno di una vita. La ventisettenne mezzala si è messa a completa disposizione del tecnico Ferraro, esordendo nella Coppa Italia di categoria lo scorso 21 Agosto contro la Sancataldese. Successivamente al match di Ragusa (in campionato), nel confronto interno con il San Luca il suo apporto si è rivelato decisivo, conquistando il calcio di rigore trasformato, poi, da Andrea Russotto per il 2-1 finale. Poi è arrivato il debutto da titolare in quel di Licata, in una mediana tutta corsa e sostanza insieme a Rizzo e Buffa, prima di entrare a gara in corso nei rotondi successi con Vibonese e Castrovillari. Un infortunio rimediato in allenamento lo ha costretto a rimanere fermo ai box per un pò di tempo, ritornando pienamente disponibile prima della gara contro il Sant’Agata, dove ha preso il posto di Lodi dando nuova linfa e vitalità al centrocampo.

Palermo sta dimostrando di essere in grado d’invertire il trend delle partite aggiungendo dinamismo, sostanza e quantità alla mediana proprio nei momenti cruciali del match. Nei giorni scorsi un certo Davide Baiocco, suo ex compagno di squadra ai tempi del Siracusa e storica bandiera del Catania, ne aveva tessuto le lodi definendolo “un calciatore dall’ottimo potenziale, con ottime doti d’inserimento ed un buon tiro”. Le prestazioni sono incoraggianti, il ragazzo lavora sodo inseguendo un altro sogno: quello di segnare un gol indossando la maglia del Catania. Chissà che questo desiderio non possa materializzarsi già domenica contro la Cittanovese, festeggiando così nel migliore dei modi il compleanno appena trascorso.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***