“Tifosi sfegatati del Catania, che con la liscìa tipica che contraddistingue il catanese tentano di ironizzare, sdrammatizzare, esaltare, sbintare, raccontare in modo sarcastico tutto ciò che ruota intorno al Calcio Catania”. Si definiscono così i cuGGini che, via social, ironizzano dopo la partita Cittanovese-Catania proponendo la prima pagina del ‘Chianchiere dello Sport’.
“Prima stecca in casa dello stocco – si legge -. Il Catania pareggia 0-0 a Cittanova, etnei svogliati come un impiegato comunale”. Ferraro analizza al gara coi calabresi: “Co camp accussì stritt nun avimm fatt’o giro palla, simm stat accussì musci c’avimm fatte o giro pizz. L’espulsione? Afammocc a Zeoli!”. Svelato il motivo dell’espulsione di Ferraro: “l’arbitro Nigri avrebbe sentito dal tecnico etneo l’ormai celebre frase ripetuta in ogni intervista, «Questo sicuramente…». Il caso vuole che questa sia arrivata dopo un «arbitro cornuto» piovuto dalla tribuna”.
Pelligra attorniato dai tifosi nel rientro sul traghetto. “Il presidente etneo è stato letteralmente circondato da tifosi festanti durante il rientro in città. I supporter ne hanno approfittato per scattare delle foto e fargli firmare autografi, cambiali in bianco, pagherò, atti di successione e passaggi di proprietà”. Premio Collina. “L’AIA ha regalato all’arbitro Nigri una rasata gratuita di capelli e sopracciglia per premiare la grande smania di protagonismo del direttore di gara durante il match”.
Pazza idea Nesima. “All’annuncio di Pelligra di un eventuale centro sportivo nel quartiere Nesima, residenti e tifosi hanno chiesto a gran voce la contemporanea costruzione di un ippodromo per le corse dei cavalli con relative risto-macellerie dove poter assaggiare i perdenti delle gare. Nessun problema neanche per eventuali insorgenze da parte di istituzioni ambientaliste, i promotori proporranno l’istituzione di corsi di recupero per vegani”.
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